Tribuno militare romano, spesso confuso con il console AppioClaudioCaudice; nel 264 a. C., occupata Messina, si accordò con i Mamertini e fece prigioniero il generale cartaginese Annone. ...
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GERONE II
Gaetano De Sanctis.
. Nacque in Siracusa di modesta famiglia circa il 306 a. C. Si segnalò come ufficiale combattendo contro i Cartaginesi al tempo della spedizione di Pirro in Sicilia. Qualche [...] , e assediarono Messina (264) per mare e per terra. Tuttavia, eludendo la vigilanza della squadra cartaginese, il console romano AppioClaudioCaudice riuscì a introdurre in Messina le sue due legioni, con le quali attaccò separatamente i Greci e i ...
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(lat. Mamers) Nome osco del dio della guerra corrispondente al Marte dei Latini.
Da M. presero nome i Mamertini, mercenari italici assoldati dal tiranno siracusano Agatocle. Dopo la sua morte (289 a.C.), [...] aiuto ai Cartaginesi, accogliendo nella città un loro presidio, e poi chiesero la protezione dei Romani. Lo sbarco di AppioClaudioCaudice a Messina segnò l’inizio della prima guerra punica (264) al termine della quale (241) i Mamertini divennero ...
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mamertini
Nome, derivato da quello del dio Mamerte, col quale furono chiamati i mercenari italici del tiranno siracusano Agatocle. Dopo la morte di questi (289 a.C.), i m. si impadronirono di Messina [...] o 265), i m., per non perdere Messina, chiesero aiuto dapprima ai cartaginesi, poi ai romani (264). Lo sbarco di AppioClaudioCaudice a Messina segnò l’inizio della prima guerra punica, al termine della quale (241) i m. divennero probabilmente socii ...
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