Istituto sorto storicamente dal privilegio, basato su una bolla di Urbano II del 1098, per cui i re diSicilia si ritennero legati nati del pontefice e pretesero con ciò che tutta la materia ecclesiastica [...] XIII la bolla Fideli (1728), che dava piena soddisfazione al punto di vista regalistico. Fu così ricostituito il tribunale, che assunse il nome di Tribunale della regia monarchia e apostolica delegazione, soppresso da Pio IX nel 1864. In realtà esso ...
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GALIANI, Celestino
Fausto Nicolini
Erudito, nato a S. Giovanni Rotondo presso Foggia l'8 ottobre 1681, morto a Napoli il 26 luglio 1753. A sedici anni entrò nell'ordine celestino (24 dicembre 1697); [...] Prospero Lambertini (poi Benedetto XIV), plenipotenziario a sua volta di Benedetto XIII, la questione dell'apostolicaLegaziadiSicilia; nel 1731 ebbe l'arcivescovato di Taranto, cambiato l'anno successivo nella cappellania maggiore del regno ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] ,Firenze 1856, vol. I, pp. I-LVII; Carte comparée de la Sicile moderne avec la Sicile au XIIe siècle [in collaborazione con H. Dufour], Paris 1859; L'ApostolicaLegaziadiSicilia, in Nuova Antologia, VI (1867), pp. 444-467; Memoria su la data ...
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DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] che il D., dopo la stipulazione del concordato, tornò sull'antica questione della Legaziaapostolica, compilando dietro incarico governativo la breve memoria Per la Monarchia diSicilia (edita poi in Opuscoli..., pp. 211 ss.), intesa a ribadire l ...
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Michelangiolo Conti dei duchi di Poli (Poli 1655 - Roma 1724), governatore di Ascoli, di Frosinone, di Viterbo, nunzio in Svizzera (1695-98) e a Lisbona (1698-1708), cardinale (1706) e vescovo di Osimo [...] G. Dubois; investì l'imperatore Carlo VI del regno di Napoli e diSicilia ottenendo il tributo della chinea, ma non riuscì a far abolire il privilegio dell'ApostolicalegaziadiSicilia, né a concludere l'auspicato concordato con la Spagna. Sul ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] che avrebbe dovuto essere inviata al conte di Luna, ambasciatore al concilio di Trento, affinché potesse combattere gli attacchi degli oppositori della giurisdizione dell'ApostolicaLegaziadiSicilia. Sappiamo anche che mentre era uditore generale ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] , Milano-Napoli 1970, pp. 305, 334; S. Fodale, Comes et legatus Siciliae, Palermo 1970, p. 44; G. Catalano, Studi sulla LegaziaApostolicadiSicilia, Reggio Calabria 1973, pp. 130 ss., 324 s., 327 s.; M. Condorelli, G. B. C. e la cultura del suo ...
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BURGOS, Alessandro (al secolo Giovanni Battista Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Messina il 26 dic. 1666 da Orazio Burgos e Isvaglia e da Rosa Fedele, iniziò gli studi nella città natale distinguendosi [...] aliisve descriptos..., III, Romae 1936, p. 172; G. Ermini, Storia della univ. di Perugia, Bologna 1947, p. 553; G. Catalano, Le ultime vicende della legaziaapostolicadiSicilia..., Catania 1950, pp. 63, 166; M. Condorelli, Note su Stato e Chiesa ...
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FORNO, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Palermo intorno al secondo decennio del secolo XVIII da nobile e influente famiglia imparentata con i Forni di Modena. Il F. è conosciuto anche come barone [...] ), in Società, III (1947), p. 335; G. Catalano, Le ultime vicende della legaziaapostolicadiSicilia, Catania 1950, ad Indicem; Id., Studi sulla legaziaapostolicadiSicilia, Reggio Calabria 1973, ad Indicem; G. Fasoli, Il Muratori e gli eruditi ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] 'era alla costituzione di una Chiesa nazionale, come quella che avrebbe portato un accrescimento del suo potere, egli tollerò che le prerogative derivanti dalla ApostolicaLegazia subissero sostanziali limitazioni.
La Sicilia, la regione prediletta ...
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legazia
legazìa s. f. [der. di legato2]. – Ufficio, dignità di legato; soltanto nella locuz. l. apostolica di Sicilia, istituto in forza del quale i re di Sicilia, basandosi su una bolla di Urbano II del 1098, considerarono di loro esclusiva...