Vescovo di questa città e metropolita della Siria Euphratensis, condannò nel 404 l'apollinarista Giuliano; quindi prese parte al concilio di Efeso, del 431. Egli è celebre precisamente per la sua opposizione [...] a Cirillo di Alessandria, in favore di Nestorio; nella quale fu anche più tenace degli altri nestoriani, quali Giovanni d'Antiochia e Teodoreto di Ciro. Firmò infatti la protesta contro gli atti del concilio, ...
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Fu nipote del patriarca Teofilo e suo successore nel trono episcopale (dal 412 al 444), come pure continuatore della sua politica ecclesiastica per la supremazia in Oriente della chiesa alessandrina. Fin [...] da S. Atanasio, mentre in realtà proveniva da Apollinare, non era felice, perché si prestava ad essere intesa nel senso apollinarista della confusione delle due nature in Cristo. Egli certamente l'intese e più volte spiegò in senso ortodosso; ma il ...
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Figlio di Costanzo e romano lo dice il Liber Pontificalis. Successe a papa Dionisio il 5 gennaio 269 e morì il 30 dicembre 274. Nulla sappiamo di sicuro di lui: il Liber con frasi generiche dice che "stabilì [...] sepolto nel cimitero di Callisto, come gli altri papi di quel tempo.
Una lettera apocrifa di F., scritta in senso apollinarista, fu citata negli atti del terzo concilio ecumenico.
Bibl.: L. Duchesne, Liber Pontif., Parigi 1886, I, pp. cclxi, 158; id ...
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Nome di alcuni santi: 1. C. d'Alessandria. - Patriarca di Alessandria (m. Alessandria 444). Nipote del patriarca Teofilo e suo successore (412), ne continuò la politica in favore della supremazia della [...] "una sola natura del Verbo di Dio incarnato", coniata in funzione polemica contro il nestorianesimo, è di chiaro sapore apollinarista e tale da indurre al monofisismo. Molti scritti ci sono giunti di lui: numerose lettere e opere dottrinali, parte ...
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Scrittore (n. presso Eleuteropoli, Palestina, dopo il 310 - m. nel 403); in gioventù visse da monaco in Egitto, dove apprese le regole e la dottrina degli asceti egiziani; fondò quindi un monastero presso [...] ereticali, soprattutto del 4º sec. Epifanio partecipò attivamente alle controversie ecclesiastiche del suo tempo: quella apollinarista, lo scisma meleziano ad Antiochia, la controversia sulle immagini e quella origenista. Durante quest'ultima ...
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Vescovo di questa città nel 378, per ordinazione di Eusebio di Samosata, dopo essere stato monaco, partecipò alle lotte teologiche, condannando Apollinare di Laodicea. Nel 381 fu al concilio di Costantinopoli, [...] . Ebbe una corrispondenza con Cirillo d'Alessandria, con il quale polemizzò, e che tentò di far passare per un apollinarista. Al concilio di Efeso (431) non poté assistere, causa la tarda età. Avrebbe voluto, pur disapprovandolo, che si usasse ...
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, Morto il 24 settembre 366 papa Liberio, si ebbe una duplice elezione; la massima parte del clero raccolto nella basilica di S. Lorenzo in Lucina elesse il diacono D., romano, la rimanente elesse, in [...] il concilio, che fu annoverato fra gli ecumemici e si condannavano insieme con gli ultimi ariani anche le eresie macedoniana e apollinarista. Durante il 381 venne a Roma anche Girolamo e D. si valse di lui largamente per le questioni bibliche e per ...
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LUCIANO di Antiochia, santo
Martire nella persecuzione di Massimino (312). Secondo Suida, sarebbe nato a Samosata e, iscritto nel clero di Antiochia, vi avrebbe fondato la celebre scuola esegetica. Fatti [...] è accolta anche da G. Bardy, il quale dubita altresì d'una notizia di Epifanio, che farebbe di L. un apollinarista o poco meno. Assai difficilmente si può ritenere autentica la "confessione di fede" o "apologia" che Rufino ha inserito come ...
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FELICE I, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo la breve notizia del Liber pontificalis (I, p. 158), F. era romano e figlio di un Costanzo. Fu vescovo di Roma dopo Dionigi, come attesta anche Eusebio (Historia [...] quindi alle opinioni teologiche di Paolo di Samosata); tuttavia secondo P. Nautin, che ammette l'innegabile tenore apollinarista del frammento, questo potrebbe benissimo risalire in origine a una lettera di F. in seguito rimaneggiata, soprattutto ...
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IGNAZIO ('Ιγνάτιος) d'Antiochia, santo
Alberto Pincherle
Vescovo di Antiochia all'inizio del secolo II, condannato a morte dalle autorità romane e tradotto a Roma, inviò a varie chiese sette lettere, [...] . Quanto alle interpolazioni e alle lettere inautentiche, esse sone riconosciute oggi come opera di uno scrittore, forse apollinarista, del sec. IV o dell'inizio del V, probabilmente lo stesso cui dobbiamo le cosiddette Costituzioni Apostoliche ...
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apollinarista
s. m. (pl. -i). – Seguace di Apollinare di Laodicea il Giovane (sec. 4° d. C.) e della sua dottrina teologica (dichiarata eretica dall’imperatore Teodosio), secondo la quale veniva attenuata la pienezza della natura umana di...
sinusia
sinuṡìa s. f. [dal gr. συνουσία «convivenza, unione in una essenza», comp. di σύν «con, insieme» e οὐσία «sostanza»]. – 1. La concezione teologica degli apollinaristi intransigenti, precorritrice del monofisismo, secondo la quale in...