Musicista (Firenze 1659 - ivi 1733). Fu attivo a Firenze presso la corte della granduchessa Vittoria e del granduca Ferdinando II. Compose musica strumentale (sonate da chiesa e da camera, a tre) e svolse attività di violinista. Suo nipote e allievo fu Francesco Maria ...
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Musicista (Firenze 1690 - ivi 1768). Studiò con lo zio Antonio e con G. C. Bernabei, G. M. Casini, F. Gasparini. Svolse un'intensa attività concertistica in Italia, poi (1714) a Londra, dove fu considerato [...] il maggior violinista d'Europa; quindi (1717-22) fu a Dresda, solista di corte, e (1723) a Praga; poi in Italia, e di nuovo (1733-38) a Londra, dove suscitò nuovo entusiasmo sia quale virtuoso sia quale ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] 'oratorio-centone Giosuè in Gabaon del Barzini, al cui rivestimento musicale parteciparono anche Salvatore Martini, Francesco Conti, AntonioVeracini e Filippo Rossi di Firenze; Azzolino della Ciaia di Siena; Giovanni Luillier di Roma; Giovanni Batt ...
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TRIO
Giulio Cesare Paribeni
. Nella terminologia musicale questa voce ha due significati. 1. Forma di musica strumentale. In un tale senso la parola trio ha avuto ne Sei e nel Settecento un sinonimo [...] strumentale, prima di Corelli, come M. Uccellini, A. Legrenzi, i due Vitali, Giov. M. Bononcini, o suoi contemporanei, come AntonioVeracini, il Bononcini figlio, G. Torelli, o infine suoi successori, come F. Geminiani e P. A. Locatelli, e lo stesso ...
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SANMARTINI (Sammartini), Piero
Gabriele Giacomelli
SANMARTINI (Sammartini), Piero (Pietro). – Nacque a Firenze il 18 settembre 1636, da Piero di Jacopo Sanmartini e da Caterina di Giovanni Prosperosi; [...] und Gegenwart, Personenteil, XIV, Kassel 2005, col. 932; A. D’Ovidio, Patronage, sacrality and power at the court of Vittoria della Rovere: AntonioVeracini’s Op. 1 trio sonatas, in Journal of the Royal Musical Association, CXXXV (2010), pp. 281-314. ...
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VERACINI, Niccolò Agostino
Sara Ragni
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1689 dal pittore Benedetto e da Maria Francesca Arrighi e fu battezzato con il nome di Niccolò Agostino (Baldassari, 1992, p. [...] nella volta (pp. 59-61). A spese di Antonio Faeti i due pittori eseguirono anche la decorazione delle due Baldassari, 1992, p. 147), e furono rinsaldati nel 1730, quando Veracini consegnò il S. Pietro Igneo che attraversa il fuoco (Cecchi, 1999, ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] letteraria “Hermes” di Enrico Corradini e Giuseppe Antonio Borgese; nel 1906 il “Giornalino della Domenica”, sec. giunse a notevoli livelli con G.B. Giacomelli e con F.M. Veracini. Di origini fiorentine fu anche L. Cherubini, attivo tra il 18° e ...
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VIOLINO e VIOLINISTI
Mario CORTI
Francesco VATIELLI
VIOLINISTI - Sugli strumenti ad arco antecessori dell'attuale violino e della famiglia che ne derivò, sono date notizie alla voce viola.
La tendenza [...] di tutta Europa, si riteneva il più famoso dei violinisti allora viventi Francesco Maria Veracini (Firenze 1690-Pisa 1750) allievo, con G. Valentini e con M. Bitti, dello zio Antonio, a sua volta musicista notevole.
Per l'attività di compositore, di ...
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La parola ha due significati, in origine non sempre nettamente distinguibili. Il primo indica riunione di esecutori (il concerto delle voci, degli strumenti, ecc.: in tedesco Besetzung) e vale tanto per [...] risponde al tipo della sinfonia da concerto (v. sinfonia). Ma già Antonio Bertali, in una Sonata a 6 del 1663, ci offre un Torelli, Vivaldi, G. M. Alberti, Bonporti, F. M. Veracini, Tessarini, Locatelli, Dall'Abaco, Tartini, Pugnani, Borghi, Viotti, ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Fausto Torrefranca
Violinista e compositore, nato a Bergamo nel 1693, morto ad Amsterdam il 1 aprile 1764. Fu, di tutti gli allievi di A. Corelli, il più geniale. Visse dapprima [...] concerti ne fanno uno dei primissimi campioni dell'epoca della "sensibilità", insieme a B. Galuppi, a G. Platti, a F. M. Veracini e, in parte, a G. Tartini. È anche, insieme al Vivaldi, il più autorevole rappresentante, nel Settecento, della musica a ...
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