Nato nel 1385 dalla famiglia Berdini, nel 1405 si fece frate minore, nel 1415 passò fra gli osservanti; a Verona nel 1422 seguì i corsi dell'umanista Guarino, ch'era stato già prima suo maestro, e divenne [...] a Gerusalemme, dove trattò coi Sirî, passò poi al Cairo, e nel 1441 sbarcò ad Ancona con Andrea, abate del monastero di S. Antoniod'Egitto, che veniva a nome del suo patriarca a sanzionare la sua unione con la Chiesa latina. Morì il 15 agosto 1450 a ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] il collega dinanzi al Senato. Alla destituzione di Antonio seguì la dichiarazione di guerra, rivolta alla regina d'Egitto. La battaglia d'Azio determinò la fine della dinastia tolemaica. L'Egitto divenne un possedimento romano con una sua particolare ...
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Figlio di M. Antonio Cretico e di Giulia, nato nell'82 a. C. (?). Come quasi tutti i giovani romani del suo ceto, compì in Grecia i suoi primi studî, poi prestò servizio militare in Egitto e Palestina [...] assicurato il trono per procurarsene l'appoggio. La regina d'Egitto, appena ventinovenne, bella ed abilissima, già conosceva A le fonti generali relative ad Augusto, v. la vita plutarchea di Antonio, il De bello gallico ed il De bello civili di Cesare ...
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(Antonio e Cleopatra) Tragedia, in cinque atti in versi e prosa, di W. Shakespeare. Rappresentata probabilmente nel 1607 e pubblicata nel 1623, è ispirata alle vicende nate dal legame del triumviro romano [...] Marco Antonio con la regina d'Egitto Cleopatra VII Filopatore. ...
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Asceta (3°-4° sec. d.C.), è considerato l'organizzatore delle comunità anacoretiche in Egitto ed è conosciuto con l'appellativo di "Padre dei monaci". Gli sono state attribuite 20 lettere contenenti precetti [...] intenti edificativi da sant'Atanasio (tradotta in latino da Evagrio di Antiochia), nacque a Quena, villaggio presso Eracleopoli nel Medio Egitto (251 o 252); rimasto orfano a 18 anni, si ritirò presso un'antica tomba, poi in un castello abbandonato ...
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SCIALOJA, Antonio
Walter Maturi
Economista e finanziere, nato a S. Giovanni a Teduccio presso Napoli il 31 luglio 1817, morto nell'Isola di Procida nella notte dal 12 al 13 ottobre 1877. Apprese il [...] nel 1867, fu successivamente ministro dell'Istruzione pubblica (1872) e presidente del supremo consiglio del tesoro del kedivè d'Egitto: dal quale ultimo ufficio dovette ben presto dimettersi (novembre 1876) in seguito all'azione diplomatica inglese ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] e a Venezia, nel settembre e nel novembre del 1897, e in Egitto e in Grecia, tra il 1898 e il 1899; molto di : ... Roma 1931; M. Giannantoni, La vita di G. D., Milano 1933; C. Antona Traversi, Curiosità dannunziane...,Roma 1934; G. Fatini, Il Cigno e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’astrologia si sviluppa sulla base dell’eredità babilonese e della filosofia greca [...] di opere a personaggi veri o leggendari dell’antico Egitto è una pratica diffusa nell’astrologia e nelle scienze dal processo contro Apuleio di Madaura, il celebre autore dell’Asino d’oro, l’accusa di magia è spesso pretestuosa, finalizzata ad ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento è il secolo dei grandi viaggi di esplorazione, con i quali si afferma [...] , rendono il viaggio un’occasione unica di conoscenza e d’indagine diretta della terra. Tornato in patria, o in delle radici della civiltà del philosophe Constantin-François de Volney in Egitto e Siria (1783-1785).
Nell’ultimo terzo del XVIII secolo ...
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ANTONIO del Massaro da Viterbo, detto il Pastura
Mario Pepe
Viterbese, nato presumibilmente verso il 1450; il 17 dic. 1478 appare a Roma - è la prima notizia che lo riguardi - tra i firmatari dello [...] stato riconosciuto l'intervento di Antonio. La presenza romana del pittore in questo periodo è d'altronde provata da un , la Visitazione, la Presentazione al tempio, la Fuga in Egitto. Il giudizio dei committenti per questi affreschi - in verità ...
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