Pittore e incisore (Firenze 1555 - Roma 1630). Si formò a Firenze con Santi di Tito e poi con G. Stradano (col quale collaborò in Palazzo Vecchio sotto la direzione di G. Vasari), che esercitò su T. un'influenza determinante. Verso il 1575 si stabilì a Roma, dove si specializzò in affreschi di carattere decorativo lasciandone piacevoli esempî in edifici religiosi (S. Giovanni dei Fiorentini, S. Stefano ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] qualche valore è Domenico del Barbiere che, spaesato, appartiene alla scuola di Fontainebleau. Col Seicento, dopo AntonioTempesta operante specialmente a Roma, Firenze ospita il lorenese Giacomo Callot, che tanto influsso doveva avere sulla pittura ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] bolognese, di carattere schiettamente italiano, oppongono tutt'altra visione, non esente da influssi nordici, i fiorentini AntonioTempesta (1555-1630) e Stefano della Bella (1610-1674): il primo nella vastissima produzione rivela una dipendenza ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] da Faenza, Raffaellino da Reggio vi ebbero gran parte insieme con altri di diverse regioni: Paris Nogari, Pasquale Cati, AntonioTempesta, Matteo da Siena, Baldassare Croce, Giacomo Stella, Iacomo Semenza, e i fratelli Paolo e Matteo Brill da Anversa ...
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Scultore e pittore. Nacque a Sesto Fiorentino il 6 maggio 1562, morì a Roma il 29 agosto 1629. Iniziò la sua vita d'artista come pittore, istruito nell'arte prima dal Sirigatti, poi dal cavalier d'Arpino, [...] cioè in ambiente di puro manierismo; con AntonioTempesta dipinse nel palazzo Farnese di Caprarola e per Scipione Borghese restaurò sculture antiche. Nel 1584 andò a Napoli, dove lo si trova cinque anni dopo collaboratore di Michelangelo Naccherino, ...
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Editore di stampe, nativo di Bruxelles, venuto in Roma sotto Sisto V, e morto nel settembre del 1613. I primi privilegi papali ebbe nel 1586, e con breve del 13 dicembre 1588 uno molto importante per ben [...] , ed era forse il più importante di quel tempo. Non risulta che Nicola abbia lavorato in rame egli stesso; ma pubblicò molti fogli dei migliori artisti, specialmente di AntonioTempesta.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, I, Lipsia 1907, s. v. ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] a Parma avvenuto nel 1572. I dipinti furono completati da Giovanni De Vecchi coadiuvato da Raffaellino da Reggio e da AntonioTempesta.
Nel corso degli anni la villa si accrebbe anche di immensi giardini abbelliti da statue antiche restaurate e da ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] . L'opera fu eseguita con l'intervento piuttosto ingente di aiuti, fra i quali è stata riconosciuta la mano di AntonioTempesta (anch'egli protetto e spesso utilizzato dal G.), e si è ipotizzata la presenza di altri artisti fiorentini attivi a ...
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RONCALLI, Cristoforo (Cristofano), detto Pomarancio. – Nacque a Pomarance, oggi in provincia di Pisa, l’8 settembre 1552, come dichiara nel suo primo testamento del 20 settembre 1619 (Aurigemma, 1995, [...] (Aurigemma, 1995, pp. 77 s.) e poi rettore dello studio dell’Accademia di S. Luca con il Cavalier d’Arpino, AntonioTempesta, Giovanni Baglione e Gian Lorenzo Bernini (Bolzoni, 2013, p. 111 nota 300).
Lavorò fino alla fine (Mancini, 1621, 1957, p ...
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TARGONE, Pompeo
Emmanuel Lamouche
– Nacque a Roma il 12 ottobre 1575 (Promis, 1874, p. 799) da Cesare Targone, orefice e antiquario veneziano morto a Roma nel 1597 (v. la voce in questo Dizionario). [...] e di materiali pregiati del tutto inedita. I lavori cominciarono nel 1609, secondo un disegno proposto da Targone e da AntonioTempesta, dopo un primo progetto di Girolamo Rainaldi (Ostrow, 2002, pp. 144 s.; Russo, 2014-2015). Il 12 luglio 1610 ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
velada
s. f. [voce veneta (attestata anche in una forma italianizzata, ant. e rara, velata), di etimo incerto; è stata proposta, ma con scarso fondamento, una derivazione dal nome di Antonio Sánchez marchese di Velada, governatore di Milano...