Medicamenti che combattono la febbre. Sono a. i derivati dell’acido salicilico, del pirazolone ecc. Il loro meccanismo d’azione è assai complesso e non ben chiarito e va ricercato in molteplici direzioni: abbassamento della produzione di calore per azione sui centri nervosi termoregolatori, o innalzamento della dispersione calorica per aumento della circolazione periferica e della sudorazione. Inoltre ...
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Chimica
Miscela di acido acetilsalicilico, fenacetina e caffeina, ingrediente per prodotti medicinali antipiretici e analgesici.
Medicina
Gene APC (adenomatous polyposis of colon) Gene localizzato sul [...] braccio lungo del cromosoma 5, responsabile della poliposi adenomatosa familiare del colon, una rara forma tumorale ereditaria. L’inattivazione di APC in una cellula della mucosa del colon dà luogo a proliferazione ...
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rettale, somministrazione
Somministrazione di farmaci attraverso il retto. La somministrazione r. viene impiegata per farmaci che hanno lo scopo di trattare problemi locali (infiammazioni, emorroidi), [...] per stimolare l’atto della defecazione, o per ottenere un risultato sistemico (somministrazione di antipiretici, analgesici, ecc.). Il ricorso alla somministrazione r. è importante in diverse condizioni: per es., consente di usare farmaci altrimenti ...
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febbre
Maurizio Imperiali
Quando il nostro corpo reagisce e diventa troppo caldo
La febbre non è una malattia in sé, ma un fenomeno che accompagna diverse malattie o disturbi, in quanto è un effetto [...] , che si ebbe a disposizione il primo farmaco efficace e ben tollerato contro la febbre. Da allora i farmaci antipiretici disponibili sono aumentati notevolmente e tutti hanno in comune l'azione antinfiammatoria, capace cioè di inibire in parte le ...
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PIRAMIDONE (Phenyl-dimethyl-dimethylamido-isopyrazolonum salicilicum: [C11H11ON2]N[CH3]2 • C7H6O3)
Alberico Benedicenti
Polvere bianca cristallina, fusibile a 69-70°, solubile in 16 parti di acqua e [...] in 5-6 di alcool. Derivato, come l'antipirina, dal pirazolo, è usato come antitermico (v. antipiretici) e analgesico, abbastanza largamente, perché agisce più lentamente degli altri preparati di questo gruppo, ha effetti più duraturi e più raramente ...
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supposta
Tipo di suppositorio, per lo più di forma ogivale, che si usa per introduzione anorettale. Contiene solitamente sostanze medicamentose che possono agire localmente o per via generale (perchè [...] agiscono localmente, le più usate sono quelle contenenti sostenze antiflogistiche e anestetiche per patologia emorroidaria. Fra le s. che contengono sostanze attive per via sistemica, di frequente uso sono quelle a base di analgesici e antipiretici. ...
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Si designano con questo nome i medicamenti che servono ad attutire o sopprimere il dolore. I medicamenti che in alcuni trattati vanno sotto il nome di analgesici, sono in altri chiamati anodini, o anche [...] ad un tempo sedativa, analgesica, antitermica e in una certa misura ipnotica e narcotica. I gruppi: antipiretici, analgesici, narcotici, costituiscono così una gamma graduale difficilmente dissociabile, che parte dalla chinina (antitermico pochissimo ...
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Introduzione in un composto chimico di un radicale alchilico (o anche arilico o misto aril-alchilico). In partic., si distingue in a. all’ossigeno [I], al carbonio [II], all’azoto [III] ecc., quando l’introduzione [...] di ottano, materie prime per l’industria dei tensioattivi, della gomma, delle materie plastiche, dei prodotti farmaceutici (antipiretici, ipnotici, antisettici), dei coloranti ecc. In raffineria il processo di a. utilizza i gas contenenti isobutano e ...
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ALECCE, Pasquale
Nicola De Ianni
Nacque a Motta San Giovanni (Reggio Calabria) il 21 apr. 1887 da Antonio e Francesca Squillaci. Conseguita giovanissimo la laurea in farmacia presso l'università di [...] sedative.
L'evoluzione della chimica aprì alla farmacia la strada della fabbricazione dei prodotti sintetici. Nacquero i primi antipiretici, il cui più fortunato, l'aspirina, è del 1889 (Onorato, 1962, p. 14). Seguirono gli antisettici, gli alcaloidi ...
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Qualsiasi sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante un’azione chimica, fisico-chimica o fisica. [...] , dalla scoperta dell’azione antisettica di molte sostanze, e dallo studio degli anestetici, dei narcotici, degli antipiretici, degli arsenoderivati, dei sulfamidici, degli antibiotici ecc. L’estendersi dell’applicazione di molte di queste sostanze ...
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antipiretico
antipirètico agg. e s. m. [comp. di anti-1 e del gr. πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci). – Di medicamento rivolto a combattere la febbre (per es., i derivati dell’acido salicilico, la chinina, ecc.); come sost., il medicamento stesso.
antinevralgico
antinevràlgico agg. e s. m. [comp. di anti-1 e nevralgia] (pl. m. -ci). – Di farmaco che combatte i dolori, e spec. quelli nevralgici (per es., gli antipiretici, i composti salicilici, ecc.). Anche come sost.: fare uso di antinevralgici.