Nome di patriarchi di Costantinopoli: 1. A. I, vescovo di Trebisonda (circa 533), patriarca (giugno 535) per il favore di Teodora, venne condannato, come monofisita, da un concilio presieduto da papa Agapito [...] I, e deposto dall'imperatore Giustiniano (marzo 536); la condanna fu rinnovata da un concilio presieduto dal suo successore nel Chiesa latina, includendo, tra le dottrine ripudiate, i dommi dell'Immacolata Concezione e dell'infallibilità pontificia. ...
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1. Martire (Egitto, forse sec. 3º); secondo la prima redazione della sua Passio (che non risale oltre il sec. 7º) sarebbe stato un soldato egiziano, che, recatosi per il suo servizio a Cotieo in Frigia, [...] essere stato a capo del grande xenodochio di s. Sansone a Costantinopoli, fu ordinato patriarca, nel 536, da papa Agapito I in sostituzione del deposto AntimoI. In accordo con le direttive papali, riunì a Costantinopoli un concilio che scomunicò ...
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Fu uno dei più meritevoli prelati della chiesa romena e un artista. Nato nel Caucaso, d'onde il suo cognome d' "Ibero" (non occorre pensar al monastero degli Iberi al Monte Santo), venne, in circostanze [...] sua opera di tipografo, formatosi probabilmente in Russia (i belli ornamenti floreali delle sue edizioni corrispondono abbastanza forse ai suoi consigli l'erezione di quel monastero Antim di Bucarest, oggi semplice chiesa cittadina, che commemora ...
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, Vescovo di Nicomedia e martire. I suoi atti (Acta Sanctorum, apr. III, p. 482 segg.) affermano che egli soffrì il martirio sotto Massimiano il 3 settembre 302, data conservata anche oggi nella liturgia [...] della breve notizia di Eusebio (Hist. Eccl., VIII, 66; XIII, 1; cfr. Luciano Antioch., in Chronic. Pasch., ediz. Dindorf, I, p. 516), Simeone Metafraste, nella leggenda dei santi Domna e Inda (Patrol. gr., CXVI, coll. 1073-1076), parla di γράμματα ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Padri cappadoci
Aglae Pizzone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’abitudine di raggruppare Basilio di Cesarea, Gregorio di Nissa e Gregorio [...] vescovo ariano di Tiana, Antimo, decide di nominarlo vescovo di Nissa nel 372. I primi anni non sono facili sforzo dogmatico dei libri Contro Eunomio, volti a chiarire in senso niceno i rapporti tra il Padre e il Figlio nella Trinità e composti tra il ...
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ANTIMO
Armando Petrucci
Appartenente alla famiglia di Teofilatto, duca di Napoli e forse suo figlio, nacque in quella città presumibilmente nella seconda metà dell'VIII secolo. Alla morte di Teofilatto [...] un assalto da parte di flotte arabe alle coste italiane, i Bizantini raccolsero in Sicilia una flotta e l'ammiraglio che successore.
Fonti e Bibl.: Monumenta ad Neapolitani ducatus historiam pertinentia, I, Neapoli 1881, a cura di B. Capasso, pp. 69 ...
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Comune della prov. di Siena (243,6 km2 con 5192 ab. nel 2008), situato a 567 m s.l.m. sui rilievi collinari che separano la Val d’Orcia dalla valle dell’Ombrone. Rinomata produzione vinicola (Brunello [...] sin dall’anno 715, divenne possesso feudale degli abati di S. Antimo nell’814. Circondata di mura già nel 12° sec., per contesa tra Siena e Firenze, parteggiando però il suo comune per i Fiorentini, finché dopo la rotta di Montaperti (1260) si arrese ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Pio II); le liriche di T.V. Strozzi e soprattutto le liriche e i dialoghi di G. Pontano.
Lungo il corso del 15° sec., e specialmente altre province risentivano di influenze d’oltralpe (S. Antimo, nel Senese); nel Lazio, alla ricerca strutturale ...
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Nobile romano (m. Costantinopoli 536), successe nel pontificato a Giovanni II, venendo consacrato il 13 maggio 535 e subito condannò l'uso, che andava allora introducendosi, per cui un papa poteva designare [...] , a Costantinopoli per ottenergli la pace da Giustiniano (febbr. 536); ottenne invece la deposizione del patriarca Antimo, monofisita, protetto da Teodora, e significativi riconoscimenti da parte di Giustiniano del primato giurisdizionale di Roma ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] soltanto ad alcune cripte abbaziali (da Sant'Antimo e da S. Salvatore al Monte Amiata, a San Baronto e a San Salvatore in Agna) non consentono conclusioni adeguate. Né più abbondanti sono i documenti coevi della scultura, che molto probabilmente ...
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capostaff
(capo staff), s. m. Chi è a capo di un gruppo di lavoro. ◆ [tit.] Politica & denaro, vanno di moda i «non professionisti» che spendono (e anche tanto) di tasca propria / A [Erskine] Bowles, il capo staff di [Bill] Clinton, l’incarico...
parcheggione
s. m. Parcheggio di grande estensione, capace di ospitare molti autoveicoli, anche di grandi dimensioni. ◆ Lo Stato ha latitato. Piani non ve n’erano, né studi preparatorii e tutto è rotolato così fino alla vigilia del Giubileo,...