Nell’antichità classica, canto eseguito da due voci tra loro in ottava o anche l’uso di due motivi di cui il secondo attaccava all’ottava della base (o, ancora, il pezzo musicale in cui entrava tale intervallo).
Nella [...] si ridusse al principio e alla fine del salmo; nella messa, all’offertorio e alla comunione, soppresso il salmo, è rimasta la sola antifona.
Il libro in cui sono raccolte le a. è detto antifonario. La sua origine è fatta risalire a s. Gregorio Magno ...
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SALVE REGINA
Giuseppe De Luca
REGINA Antifona del breviario in onore della Vergine Maria, ma divenuta popolarissima come preghiera comune. Nell'uso liturgico, è recitata alla fine del breviario o di [...] Trinità sino a Nona del Sabato innanzi l'Avvento, e dopo la Messa per ordine di Leone XIII (1884). La storia di questa antifona è intricatissima, appunto per il suo uso universale. Le sue origini non sono certe, ed è stata attribuita un po' a tutti ...
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OFFERTORIO
Giulio Cesare PARIBENI
Nicola TURCHI
. L'offertorio, detto anche offerenda, antiphona ad offerendum, è l'antifona, salmo o responsorio che si canta o si recita nella messa durante l'offerta [...] di un vescovo e nella benedizione di un abate, e quella della messa papale per la canonizzazione dei santi. L'antifona offertoriale, senza più preghiera o litania, s'ispira per il contenuto alla festa del giorno. L'offertorio della messa di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IV e l’VIII secolo la Chiesa occidentale amplia il repertorio di canti liturgici con nuovi generi [...] dei generi liturgico-musicali. I principali libri per la celebrazione dell’Ufficio sono l’antifonario (con i canti delle antifone e dei responsori), il breviario (con i testi dei canti dell’antifonario e le letture bibliche), l’Innario (raccolta ...
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INVITATORIO
Giuseppe De Luca
Termine adoperato nella liturgia del breviario a designare il Salmo Venite, exultemus Domino (Volgata, XCIV), cantato o recitato in principio dell'ufficio divino, a modo [...] preghiera liturgica. Questo salmo inizia ogni giorno la recita del mattutino, salvo pochissime eccezioni; è intramezzato da un'antifona che si ripete, alternativamente intera e metà, per ciascun versetto. L'uso dell'invitatorio si fa risalire molto ...
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INTONAZIONE
Nella terminologia musicale questa voce ha più accezioni: nella liturgia latina si dice intonazione tanto la proposta, da parte del celebrante, delle prime parole d'una parte della messa, [...] p. es., Credo in unum Deum, Gloria in excelsis Deo), quanto la formula melodica che collega la finale dell'antifona con la dominante del modo proprio dal successivo salmo. Nella pratica dell'esecuzione, vocale o strumentale, l'intonazione è proprietà ...
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INTROITO
Giuseppe De Luca
Ha questo nome, nell'odierna liturgia della Messa, un breve frammento di salmo, che il sacerdote recita appena salito sull'altare, al lato dell'epistola e prima d'ogni altra [...] mobile della messa. È quel che resta dell'antica usanza (ricordata dallo stesso termine) che il coro cantasse un salmo con antifona, mentre il celebrante faceva il suo ingresso (introitum) a celebrare. Il Probst fa risalire a papa Gelasio I (492-496 ...
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OBLAZIONE
Nicola Turchi
. L'oblazione, cioè "offerta", è quella parte del sacrifizio della messa che va dall'offertorio al prefazio, nella quale con preghiere e cerimonie opportune si separano dall'uso [...] consacrazione.
Essa comincia con un invito alla preghiera (oremus), cui però non segue né una colletta né una litania, ma un'antifona (v. Offertorio), e prosegue con l'offerta del pane e del vino; la recita di quattro preghiere, Suscipe Sancte Pater ...
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Nome, dalle parole iniziali, della più popolare preghiera mariana della Chiesa occidentale, composta di due parti, di cui la prima, derivata dal Vangelo (Luca 1, 28, il vero e proprio «saluto dell’angelo», [...] ), in uso liturgico fin dal 4° sec., la seconda aggiunta tra il 14° e il 15° sec., probabilmente dapprima in Italia. Presto diffusa, fu introdotta nel breviario romano da Pio V (1568) come antifona per i vespri della festa dell’Annunciazione. ...
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antifona
antìfona s. f. [dal lat. tardo antiphōna, gr. ἀντίϕωνα, neutro pl., tratto da ἀντιϕωνέω «risuonare in risposta»]. – 1. Nell’antichità classica, canto eseguito da due voci tra loro in ottava, o anche l’uso di due motivi di cui il secondo...
antifonia
antifonìa s f. [dal gr. tardo ἀντιϕωνία, der. di ἀντιϕωνέω «risuonare in risposta»; v. antifona]. – Nella terminologia musicale, lo stilema dell’alternarsi, nel canto, di due voci o di due semicori; in seguito, anche l’alternarsi...