Farmaci anticonvulsivanti in grado di prevenire, inibire o abolire gli attacchi epilettici. In genere riducono l’eccitabilità anomala delle cellule nervose responsabili dell’origine e propagazione degli impulsi epilettogeni. I principali sono i barbiturici, le idantoine, alcuni derivati della pirimidina, che sono attivi sul ‘grande male’; gli ossazolidinodioni, le succinimidi e altri, attivi contro ...
Leggi Tutto
barbiturici
Classe di farmaci anestetici, antiepilettici e ipnotici derivati dall’acido barbiturico, che hanno in comune un’azione reversibile di depressione del sistema nervoso centrale. I b. che producono [...] pressione arteriosa e, per depressione dei centri respiratori, diminuisce la ventilazione. Per quanto riguarda la loro azione antiepilettica, i b. sono di elezione nel trattamento di emergenza nelle convulsioni non epilettiche, quali quelle tetaniche ...
Leggi Tutto
levetiracetam
Farmaco antiepilettico usato nella terapia dell’epilessia parziale dell’adulto, quella cioè che non inizia con crisi generalizzate. La sua indicazione specifica, di solito in associazione [...] con altri antiepilettici, riguarda le crisi tonicocloniche. ...
Leggi Tutto
ganglioradicolite
Processo infiammatorio che coinvolge i gangli spinali e le corrispondenti radici posteriori (per es., nell’Herpes zoster). L’evoluzione clinica è quella delle neuropatie, con postumi [...] dolorosi frequenti, che durano a lungo, spesso intensi per mesi. La terapia è con analgesici e antiepilettici ad azione antinevralgica (gabapentin, pregabalin), associata, per le forme erpetiche, a quella con antivirali (aciclovir e derivati). ...
Leggi Tutto
panencefalite
Encefalite diffusa, a carattere virale. La forma più nota è la p. sclerosante subacuta, causata dalla persistenza di un virus del morbillo. Colpisce per lo più l’età infantile e giovanile. [...] È una malattia grave, ad alta mortalità. La terapia è generalmente sintomatica (per es., antiepilettici) pur essendo stato descritto un ruolo per l’interferone. ...
Leggi Tutto
neurotimolettico, farmaco
Sostanza farmacologicamente attiva, in grado di influenzare i disturbi del tono dell’umore; i farmaci n. trovano quindi impiego nella depressione, nel disturbo bipolare (➔ maniaco-depressiva, [...] del tono dell’umore nel disturbo bipolare sono il litio e alcuni antiepilettici: l’acido valproico e la carbamazepina sono classicamente i più utilizzati, ma anche antiepilettici più recenti, come il topiramato e la tiagabina, hanno un profilo simile ...
Leggi Tutto
microencefalia
Malformazione cerebrale consistente nelle dimensioni globali del cervello inferiori alla norma, solitamente accompagnata da anomalie delle circonvoluzioni, separazione incompleta dei due [...] fetali (spec. virali), uso materno di cocaina, isotreonina (un farmaco per l’acne), fenitoina e carbamazepina (antiepilettici) in gravidanza, anossia e ischemia materno- fetale per patologie placentari. Clinicamente la m. si manifesta con ritardo ...
Leggi Tutto
lamotrigina
Farmaco antiepilettico usato nell’epilessia e nel disturbo bipolare. Nell’epilessia si usa da solo, o in associazione con altri farmaci, nelle forme parziali, nelle assenze e nelle crisi [...] infantile di Lennox-Gastaut (con crisi epilettiche di vario tipo e ritardo mentale), che è refrattaria ad altri antiepilettici. Il suo uso nella sindrome bipolare è efficace nelle forme a impronta maggiormente depressiva e comporta un basso rischio ...
Leggi Tutto
psicofarmaco
Farmaco attivo sul sistema nervoso centrale, che ha l’effetto di modulare i sintomi di diversi disturbi mentali. Gli p. costituiscono una classe eterogenea e possono essere raggruppati in [...] nella pratica clinica sono i neurolettici, gli antidepressivi, gli stabilizzatori dell’umore, gli ansiolitici e alcuni antiepilettici.
Uso degli psicofarmaci per i bambini nella sindrome da deficit dell’attenzione
psicofarmaco
Paolo Tucci
Uso ...
Leggi Tutto
bradipsichismo
Rallentamento delle funzioni psichiche, spec. di quelle ideative-cognitive, decisionali e della vita di relazione. Spesso si accompagna a lunghi tempi di reazione a stimoli ambientali. [...] , grave insufficienza epatica); b. da cause neurologiche su base tossica (avvelenamenti, iperdosaggio di antipsicotici, di antiepilettici e di barbiturici); b. da cause neurologiche organiche (demenze, morbo di Parkinson, encefaliti, malattie ...
Leggi Tutto
antiepilettico
antiepilèttico agg. e s. m. [comp. di anti-1 e epilessia, secondo l’agg. epilettico] (pl. m. -ci). – Di farmaco capace di prevenire o di inibire le manifestazioni accessuali dell’epilessia (per es., i barbiturici, le idantoine,...
idantoina
s. f. [dal ted. Hydantoin, comp. di hyd (ro-) «idro-» e (All)antoin «allantoina»]. – In chimica organica, composto presente in natura nel succo di bietola, e prodotto anche industrialmente, che si presenta in cristalli aghiformi...