Forma neopersiana dell'anticopersiano Artakhshaça (v. Artaserse). Tale nome ebbero tre sovrani della dinastia dei Sasanidi, di cui più importante è il primo, A. I, fondatore della dinastia, re dal 211 [...] al 241 d. C.; sconfisse l'ultimo degli Arsacidi, Artabano V, (224); lottò anche contro Alessandro Severo ...
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. Nelle iscrizioni cuneiformi in anticopersiano haxāmanišii̯ā, negli scrittori greci 'Αχαιμενίδαι, è il nome della grande dinastia la quale fece della Persia il forte impero che si affermò in margine [...] gli Achemenidi si staccarono dalla tribù dei Pasargadi, e, trasferitisi dalle montagne della Persia nelle pianure della Susiana, riuscirono a fondare un loro regno sulle rovine dell'antico impero elamita, a noi non è noto; ma non è improbabile che l ...
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SATRAPO (anticopersiano xšaϑara pāvan, all'incirca "difensore del territorio della signoria", greco σατράπης)
Attilio MOMIGLIANO
Capo di distretto (satrapia) nell'impero persiano e poi negli stati ad [...] speciali. Le ribellioni erano naturalmente agevoli e frequenti. Di tale decentramento in sostanza visse e morì l'impero persiano. La continuità del sistema anche con Alessandro Magno e gli stati ellenistici e iranici o iranizzati (Partia, Armenia ...
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ŌRMAZD (avestico e anticopersiano Ahura Mazda, pehlevico Auharmazd "il savio signore")
È la somma divinità celeste della religione zoroastrica. Onnisciente e benigno spirito, creatore della luce, della [...] con Ahura Mazda, ad Ahriman). Per l'alta spiritualità del suo concetto, la più alta a cui sembra sia giunta l'antica religiosità aria, Ahura Mazda è la divinità orientale meno lontana dallo Jahvè ebraico; ma, a differenza di questo, non è onnipotente ...
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Vedi SERSE dell'anno: 1966 - 1966
SERSE (Ξέρξης; anticopersiano Khshayarshārshā)
B. M. Alfieri
Nome di tre sovrani della dinastia achemènide.
S. I, figlio di Dario I e della sua seconda moglie Atossa, [...] figlia di Ciro il Grande, nacque intorno al 519 a. C. e successe al padre, forse abdicatario, nel 485. Fu preferito al fratello maggiore, nato prima che Dario diventasse re. Durante il suo travagliato ...
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Il persiano moderno in opposizione al persianoantico e al persiano medievale. I dialetti n. e la lingua letteraria n. fanno parte del gruppo occidentale dell’iranico moderno. ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] storia culturale e linguistica dell’I. un posto di notevole rilievo perché è l’anello di congiunzione tra l’anticopersiano e il persiano moderno, nonché lingua ufficiale dello Stato sasanide e della religione mazdaica.
Fra tutte le lingue e dialetti ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] invece è considerato come un vero e proprio theta, iniziale di Θανών (mortuus), la quale opinione fu professata anche da qualche antico (Pers., IV, 13; cfr. Isid., Etym., 1, 24,1). Un cenno particolare sia qui fatto delle formule s(ub) a(scia) d ...
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Il maggiore indianista francese, nato a Parigi il 12 agosto 1801, morto il 28 maggio 1852. Mosso dall'entusiasmo che le notizie dall'India e dall'Oriente avevano suscitato in Europa, lasciò la professione [...] iscrizioni cuneiformi trovate a Persepoli, dei secoli VI-V a. C. e che sono il più antico documento dell'anticopersiano (Parigi 1836).
Altri lavori di argomento persiano pubblicò poi tra il 1840 e 1850 (Études sur la langue et les textes Zendes, in ...
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persiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Della Persia, paese e stato antico e moderno dell’Asia occid. tra il Mar Caspio e il Golfo Persico (oggi denominato ufficialmente Repubblica Islamica d’Iràn, pers. Īrān): l’antico impero p.; le guerre...
neopersiano
agg. e s. m. [comp. di neo- e persiano]. – Che si riferisce alla Persia moderna; il termine è usato soprattutto con riferimento alla lingua (il neopersiano, o persiano moderno), in opposizione a persiano antico e persiano medievale.