Cronista svizzero (Rottweil, Württemberg, 1475 - Berna 1546 o 1547); dovette lasciare Berna nel 1524 perché seguace di Zwingli. Ritornatovi nel 1529, fu incaricato dal Consiglio di scrivere la cronaca cittadina, che egli svolse annalisticamente per gli anni 1032-1536 (dal 1526 però allo stato frammentario). L'opera, sebbene unilaterale e con impostazione moralistica, è preziosa per larga messe di particolari ...
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Nella mitologia nordica è questa la denominazione comune degli dei (nordico ass, pl. aesir) che si trova in molte lingue germaniche e che Iordanes (De orig. act. Get., XIII) tradusse con semidei (proceres [...] per molto tempo dopo l'introduzione del cristianesimo. Il vocabolo, rimase presso le popolazioni tedesche in alcuni nomi proprî, quali: Anshelm, Anshilt; e fra gli Anglosassoni, presso i quali ebbe la forma Ôs, quali Oswald, Oslaf.
Bibl.: E. H. Meyer ...
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GAMBARO, Giacomo
Silvano Giordano
- Nacque a Bologna verso la metà del XV secolo. Non si hanno notizie sulla data di nascita e sulla famiglia. Si addottorò in diritto presso l'Università di Bologna. [...] libri XVI, Argentorati 1611, pp. 224 s., 350 s.;. G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, IV, Bologna 1784, pp. 46-48; V. Anshelm, Berner Chronik von Anfang der Stadt Bem bis 1526, a cura di E. SlierIin - J.R. Wyss, V, Bem 1831, pp. 145-147 ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] furono le due edizioni del grammatico M. Qimchi, la Hebraicae grammatice rabbi Mosse Chimchi aureus libellus, stampato da Thomas Anshelm, a Hagenau nel 1519 e il Liber viarum linguae sanctae rabbi Mosse Qimchi…, stampato a Parigi, da J.B. Ascensio ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] l’Examen si configura come una critica serrata della filosofia di Aristotele.
Del 1520, a Haguenau presso Thomas Anshelm, è pure la pubblicazione dell’Oratio de reformandis moribus, un dolente e severo invito alla riforma della Chiesa, sostanziato ...
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Capitale federale e città tra le più belle della Svizzera. Per molto tempo la località conservò carattere militare e fu solo dopo la pace di Vestfalia che cominciò ad espandersi ad ovest dei suoi vecchi [...] . et biogr. de la Suisse, II, 74-128 (R. Feller); Cronache bernesi di C. Justinger N. Tschachtlan, D. Schilling, V. Anshelm, Mich. Stettler.
Monumenti. - L'aspetto generale della città è dato al giorno d'oggi dall'architettura settecentesca di stile ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] sull'esistenza e la data di questa edizione); 3. Id., 40, cc. 10 n.n., s.n.t., ma Tubinga, Thomas Anshelm, 1514; ristampa curata da Ph. Melanchton: dalla sua dedica a Ermanno conte "Novae Aquilae" risulta che questi aveva portato l'opuscolo dall ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] come romanzo eroicogalante: Adriatische Rosamunde di Philipp von Zesen, Arminius di -Kaspar von Lohenstein, Asiatische Banise di Anshelm von Ziegler. Ma su tutti sopravvive, per la sua fresca e ingenua originalità, il Simplizissimus di Christoph von ...
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