kachari
Popolazione montanara dell’Assam, nella prossimità del Brahmaputra, appartenente al gruppo etnico dei bodo (➔). Di lingua tibeto-birmana, sono divisi in clan patrilinei, un tempo esogamici e [...] con tracce di un passato totemismo. Sono dediti in prevalenza all’agricoltura. La religione dei k. era animistica. In tempi recenti si è diffuso l’induismo con particolare sviluppo delle credenze tantriche. Le capitali del regno k., o dimasa, furono ...
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Popolazione dell’Assam, appartenente al ceppo dei Bodo, di lingua tibeto-birmana. Sono divisi in clan patrilinei, un tempo esogamici e con tracce di un passato totemismo. L’appartenenza al clan è ereditata [...] per via patrilineare dai maschi e matrilineare dalle femmine. La religione atavica dei K. era animistica; in tempi recenti si è venuto diffondendo l’induismo con particolare sviluppo delle credenze tantriche. ...
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ilozoismo
Dal gr. ὕλη «materia» e ζωή «vita». Termine designante in generale le dottrine per le quali il principio vitale è originariamente intrinseco alla materia, che non necessita quindi di altro [...] il suo divenire. Nell’età più antica il termine si può considerare coincidente con ilopsichismo e panpsichismo, in forza della parificazione animistica del concetto di vita con quello di anima: così Talete, che si può considerare il primo ilo- zoista ...
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. Il termine animismo, usato già nel sec. XVIII a designare una teoria medica (G. E. Stahl, Theoria medica vera, 1707) fondata sulla vecchia dottrina vitalistica che vedeva nell'anima il principio vitale, [...] per esprimere l'idea di anima; e che presso altri l'idea di anima presuppone una nozione più elementare non animistica (preanimismo: R. R. Marett, K. Th. Preuss), mentre, anche indipendentemente dall'attribuzione di un'anima alle cose, queste possono ...
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Società papuana stanziata nella zona sud-orientale dell’Irian (Nuova Guinea) a SO del fiume Fly. Famosi in passato come cacciatori di teste e antropofagi, e per le feroci razzie effettuate a danno dei [...] gruppi limitrofi, i M., già detti anche Tugeri e Kaia-Kaia, hanno un’organizzazione sociale a classi d’età, sette per i maschi e sei per le femmine; conservano la loro religione animistica, con grande ricchezza e varietà di cerimonie e di miti. ...
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Scienziato e filosofo, nato a Gros presso Rodez (Aveyron) nel 1826 e ivi morto nel 1900. Socialista militante, dovette esulare dopo il colpo di stato del 1851, e fu in Inghilterra e in America. Solo negli [...] dotate tutte, in vario grado, di coscienza, e però senzienti ed agenti, secondo una gerarchia: ingenua concezione animistica (polizoismo e polipsichismo) con la quale egli pensava di soddisfare, oltre l'esigenza filosofica, anche quella religiosa e ...
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MANNHARDT, Wilhelm
Nicola Turchi
Filologo e folklorista, nato a Friedrichstadt sull'Eider il 26 marzo 1831; morto a Danzica il 25 dicembre 1880. Libero docente a Berlino (1858), diresse dal 1853 al [...] mitologia" che giova a spiegare quella alta), giunse alla conclusione che le credenze e le preoccupazioni animistiche della mentalità primitiva, rimaste come sopravvivenza nel folklore, forniscono la spiegazione fondamentale dei riti e miti antichi ...
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KĀFIRI (dall'arabo kāfir "miscredente")
Virginia Vacca
Costituiscono una popolazione ariana discendente probabilmente da genti dell'Afgānistān orientale, quivi rifugiate all'epoca della conquista musulmana [...] , forse discendenti di aborigeni. Parlano una lingua intermedia fra le indiane e le iraniche; professano un'antica religione animistica, con dio creatore, dio della guerra e altre divinità, culto degli antenati, balli rituali, sacrifici di animali ...
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LANG, Andrew
Raffaele Pettazzoni
Nacque a Selkirk (Scozia) il 31 marzo 1844; studiò a S. Andrea e a Oxford; fu "fellow" del Merton College a Oxford, poi giornalista e scrittore libero a Londra; morì [...] sarebbe un prodotto del pensiero razionale, e soprattutto segnalando presso popoli incolti la nozione originale, non mitica né animistica, bensì religiosa, d'un essere supremo: con che egli si oppose alle teorie prevalenti della scuola antropologica ...
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BELLUCCI, Giuseppe
Bianca Maria Galanti
Nato a Perugia il 25 aprile 1844, si dedicò a studi di chimica e di paletnologia, etnografia e folclore; nel 1874 divenne titolare della cattedra di chimica organica [...] , Libie actuelle, Italie ancienne (Perugia 1915), poi, dava degli amuleti una interpretazione più ampia, non più solo animistica, ma magico-animistica. Altro studio del B. è I chiodi nell'etnografia antica e contemporanea (Perugia 1919), in cui egli ...
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dema
dèma s. m. pl. – Nome con cui una tribù della Nuova Guinea (i Marind-Anim di religione animistica) indica gli esseri mitologici che al tempo delle origini istituirono le norme fondamentali dell’esistenza (morendo poi, generalmente, di...