MAZZONI, Angiolo
Alessandra Capanna
Nacque a Bologna il 21 maggio 1894 da genitori senesi: Ciro, funzionario del ministero delle Poste e Telegrafi, e Adalgisa Del Grande.
Nel 1905, anno di costituzione [...] certo interesse per il suo lavoro.
Fonti e Bibl.: Rovereto, Museo d’arte moderna di Trento e Rovereto, Arch. AngioloMazzoni; C. Severati, A. M.: dalle poetiche al linguaggio moderno dell’architettura, in L’Architettura: cronache e storia, XX (1975 ...
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TRENTO (XXXIV, p. 268)
Italo LUNELLI
La nuova Piazza Littorio, aperta ove erano quartieri malsani con una grande opera di sventramento, tra il 1932 e il 1938, ha creato un altro centro di vita, proprio [...] linea ferroviaria fu costruito nel 1937 un grande cavalcavia. Nel 1926-28 fu costruito il nuovo palazzo delle poste (architetto AngioloMazzoni) con affreschi di Gino Pancheri e Luigi Bonazza, vetrate di Tato e Depero e sculture di Stefano Zuech; nel ...
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MICHELUCCI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Nacque il 2 genn. 1891 da Bartolomeo e da Ida Borri a Pistoia, dove il nonno paterno Giuseppe aveva aperto nel 1871 le Officine Michelucci, rinomate per la produzione [...] 1995, p. 274). A Firenze, nei primi mesi del 1932, si erano moltiplicate nella stampa le perplessità sul progetto di AngioloMazzoni per la nuova stazione, tutto portici e archi, con una torre angolare che sarebbe entrata in competizione con l’abside ...
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RAPISARDI, Gaetano
Giovanni Duranti
RAPISARDI, Gaetano. – Nacque a Siracusa il 6 ottobre 1893 da Giuseppe e da Giulia Sganduzza. Adolescente frequentò i corsi di disegno, pittura e plastica presso la [...] delle Nazioni di Ginevra, al quale prese parte collaborando nello studio di Piacentini, che partecipava alla gara con AngioloMazzoni Del Grande.
Alla fine degli anni Venti progettò per una ricca clientela alto-borghese il villino Carducci, dislocato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Movimento tutto italiano e poi europeo, il futurismo è il primo fra le avanguardie [...] artisti che ne condividono le tematiche – e tra questi Ottorino Aloisio, Mario Chiattone, Guido Fiorini, Virgilio Marchi, AngioloMazzoni (1894-1979), Vinicio Paladini e Ivo Pannaggi – e offrirà suggestioni e modelli ai movimenti del dopoguerra: dall ...
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NARDUCCI, Roberto
Milva Giacomelli
– Nacque a Roma il 14 agosto 1887 da Luigi, amministratore del Collegio americano di Roma, e da Sesta Elisabetta Sutto.
Conseguì la licenza tecnica nel 1903-04 presso [...] tempo, raggiunse una posizione di rilievo: il lavoro svolto al suo interno e, in particolare, i progetti redatti da AngioloMazzoni e Narducci furono di primaria importanza per la messa a punto e la normalizzazione di nuovi tipi edilizi, di elementi ...
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MARTINUZZI, Napoleone.
Silvia Silvestri
– Nacque a Murano (Venezia) il 31 maggio 1892, da Giovanni e da Amalia Fuga. Discendente da un’antica famiglia di vetrai, coltivò l’interesse per le arti plastiche [...] visto, ma poco conosciuto: una scultura di N. M., in Padova e la sua provincia, XXVIII (1982), 1, pp. 32-34; AngioloMazzoni (1894-1979). Architetto nell’Italia tra le due guerre (catal.), Bologna 1984, pp. 104-106, 179 s.; A. Mazza, Vittoriale. Casa ...
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MAZZONI, Guido, detto il Paganino e anche il Modanino
Adolfo Venturi
Scultore, nato a Modena verso il 1450, morto ivi il 13 settembre 1518. Iniziò la vita d'artista facendo maschere, e dirigendo feste [...] alla fine del'700, in bronzo smaltato, con quattro angioli intorno alla figura sormontata di gigli d'oro, recanti sugli per il movimento fiammeggiante di gotica origine, il Mazzoni parla il dialetto emiliano. Fuori dalle rappresentazioni consuete ...
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MAZZONI, Ofelia
Noemi Billi
Paola Daniela Giovanelli
– Nacque a Firenze il 29 giugno 1883 da Angiolo, ferroviere, e Teresa Torricelli Vasari, ultima di quattro figli.
Rimasta orfana del padre a quattro [...] anni, la M. crebbe fra i disagi della povertà che tuttavia la madre seppe affrontare con decoro, offrendo ai figli un esempio di forza e integrità morale al quale la M. pensò sempre con devota gratitudine. ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] 'arte di Borgogna nella Pietà di S. Maria della Vita; e Guido Mazzoni modenese riprodusse più volte, a Modena, a Reggio, a Busseto, a Ben altri artisti seguirono la tradizione di Michelangelo: Angiolo Bronzino, Francesco Salviati, Iacopino del Conte, ...
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