Altro nome con cui è noto Angelo Broglio (Lavello 1370 ca. - Aversa 1421); soprannominato Tartaglia per la sua balbuzie, figlio di Raimondo del Balzo Orsini principe di Taranto, nel 1406, dopo la morte [...] del padre, ne ereditò la signoria di Lavello. Contemporaneo di Braccio da Montone e Muzio Attendolo Sforza, T. si formò alla scuola militare di Ceccolo Broglia da Trino, dal quale ereditò sul finire del ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] , del Cilento, del Casentino; 1421-441, guerra tra Angioini e Aragonesi, nella quale figura un condottiero di Lavello, AngeloTartaglia, e la furia del saccheggio si abbatte su Lavello, Venosa, Ruvo del Monte, Pescopagano. In terra di Easilicata ...
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Poeta (Siena 1360 circa - Toscanella, od. Tuscania, 1419 o 1420). Vagò tra piccole corti di signorotti di provincia e condottieri di ventura (Ludovico Alidosi, Giovanni Colonna, Pandolfo III Malatesta, [...] ecc.), come cancelliere e oratore. Accolto alla corte di Ladislao d'Angiò-Durazzo, fu al servizio di AngeloTartaglia, che lo fece imprigionare; si uccise in carcere. Di lui sono rimasti circa un centinaio tra canzoni, capitoli, sirventesi e sonetti ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] truppe a difendere a mala pena i loro propri domini; ottenere che inviasse nel territorio perugino Carlo Malatesta, o almeno AngeloTartaglia, per liberare una volta per tutte la città dall'incubo dei fuorusciti, tanto più grave ora che non si era ...
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ORSINI, Paolo
Anna Falcioni
ORSINI, Paolo. – Nacque nel 1369, figlio di Francesco, esponente del ramo di Gallese e titolare di beni e castelli in Sabina.
Irrequieti feudatari dei pontefici, che avevano [...] Perugia, alla testa di 2000 cavalli e di 300 fanti (novembre 1410). Tuttavia, le strenue difese organizzate da AngeloTartaglia lo costrinsero a ritirarsi per svernare nei suoi possedimenti.
Nel biennio 1411-12 fu impegnato su più fronti: partecipò ...
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GATTI, Giovanni
Angela Lanconelli
Figlio di Silvestruccio di Fazio e pronipote di Silvestro (signore di Viterbo tra 1319 e 1329), fu a capo della fazione cittadina che prese il nome - gattesca - dalla [...] 1419, dietro pressione di Muzio Attendolo Sforza, gonfaloniere della Chiesa impegnato nella riconquista delle terre occupate dal Tartaglia (Angelo Lavello) e da Braccio da Montone (Andrea Fortebracci), il G. si recò a Firenze per ottenere dal ...
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BROGLIO, Gaspare
Alfred A. Strnad
Figlio di Angelo Broglio (Tartaglia da Lavello), il quale era stato adottato dal condottiero Cecchino da Broglia, nacque probabilmente nella prima metà del 1407 - forse [...] R. Deputaz. di storia patria, s.3, Cronache e Diari, IV, Venezia 1915, pp. 56, 123; Estratti dalla Cronaca univ. di Broglia di Tartaglia da Lavello, in Rerum Ital. Script., 2 ediz., XV, 2, a cura di A. F. Massèra, pp. 183-192; Cronaca senese di T ...
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Nome collettivo dato in principio a ogni macchina da gitto e ad ogni congegno da guerra usato prima dell'invenzione della polvere, e, in seguito, alle bocche da fuoco di maggior calibro. Nei documenti [...] nel 1503; e negli scavi per i restauri di Castel S. Angelo a Roma si sono ritrovate altre palle che portano in rilievo emblemi ebbero non solo nella parte costruttiva ma nella tecnica. Il Tartaglia nel 1537 pubblicò la Nova Scientia ed ivi espose i ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] Chianti nel 1507; l'Arringatore nel 1566; le tombe tarquiniesi Tartaglia e del Cardinale nel 1699); ma l'opera del Dempster 1922-23) per opera di L. Pernier e di Antonio Minto. Angelo Pasqui scava la necropoli di Bisenzio; gli subentra in anni più ...
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SERBIA (serbo-croato Srbija; A. T., 75-76)
Elio MIGLIORINI
Vojeslav MOLE
Giuseppe PRAGA
Regione che costituisce il nucleo principale della Iugoslavia e occupa un'estensione di circa 90.000 kmq. nella [...] il senso spiccatamente ornamentale. Merita menzione inoltre Marino Tartaglia.
In Serbia, del pari come negli altri centri una situazione famigliare che lo rendeva schiavo del suocero Teodoro Angelo, imperatore di Epiro, fu nel 1234 sbalzato dal trono ...
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