Filologo italiano (Cremona 1886 - Lido di Lavinio 1967). Insegnò filologia romanza (dal 1925) a Friburgo, poi a Milano e infine a Roma. Scolaro di F. Novati, del quale condusse a termine Le origini (1926) della vallardiana Storia letteraria, derivò dal maestro il metodo dell'indagine scientifica e il garbo dell'esposizione storica. Condirettore degli Studi medievali e degli Studi romanzi, direttore ...
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Di questo notevole poeta non si sa nulla di certo, se non che scrisse la sua famosa Elegia nel 1193, e che, chierico d'umile origine ma d'ottimi studî, dopo aver goduto onori ed agi, aveva tutto perduto [...] -, ed. A. Marigo, Padova 1926; E. Bonaventura, Arr. da S. e l'El. de diversitate fortunae et philosophiae consolatione, in Studi medievali, IV, p. 110 segg.; A. Monteverdi, Un poeta italiano del sec. XII, in Riv. d'Italia, XVIII (1925), p. 985 segg. ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
AngeloMONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] La polemica sul Medioevo, Torino 1933; id., Medioevo e periodo storico, in La Nuova Italia, III (1932), p. 249 segg.; A. Monteverdi, Medioevo, in La Cultura, VI (1927), p. 385 segg.; L. Sorrento, Medioevo, il termine e il concetto, Milano 1931. Sulla ...
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Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Deve l'origine alla posizione geografica, sorgendo essa sulla riva sinistra del Po, a 47 m. s. m., in località adatta al passaggio di questo fiume; ha perciò [...] , 8226 in altri 8 agglomerati (tra cui Baraccone, Baraccone dell'Angelo, Borgo Loreto, San Bernardo, con più di 1000 ab. ciascuno (tra gli altri M.A. Ingegneri e C. Monteverdi), a tale importanza giovarono soprattutto le grandi scuole di liuteria ...
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La vita dei santi Barlaam e Josaphat, cioè del pio eremita e del giovane principe, figlio del re pagano dell'India Abenner, che l'eremita converte alla rinunzia cristiana, ci è conservata in: a) tre redazioni arabiche; b) un rifacimento ebraico; c) una redazione georgiana; d) una redazione greca; e) due versioni latine dal testo greco.
Le tre redazioni arabiche sono rappresentate rispettivamente: α) ...
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Città della provincia di Cremona, a 79 m. s. m., sulla sponda sinistra del Serio, affluente dell'Adda, con 11.325 ab. (1921). Le sue industrie, i suoi prodotti e il suo attivo commercio la collocano oggi [...] III. Nella guerra mondiale la sola città ebbe 120 morti e due medaglie d'oro. il gen. Umberto Fadini ed il serg. Angelo Marsenti. Dal 1859 Crema è unita alla provincia di Cremona.
Bibl.: A. Fino, Historia di Crema, 1ª ed., Venezia 1566; F. Sforza ...
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ROSVITA (Hrotsuith, Hrotsvitha)
AngeloMonteverdi
Monaca sassone, autrice di poemi e drammi latini, nata verso il 935, morta poco dopo il 973. Visse nel monastero di Gandersheim, dove ebbe maestra, indi [...] badessa, una nipote di Ottone I, Gerberga.
La sua prima fatica letteraria fu quella di versificare, in metro eroico o elegiaco, leggende sacre: la storia della Vergine Maria, l'Ascensione del Signore, ...
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GOFFREDO di Monmouth
AngeloMonteverdi
Scrittore latino del sec. XII, nato a Monmouth di schiatta gallese, vissuto per lunghi anni (1129-1151) a Oxford presso l'arcidiacono Gualtiero, indi eletto (1151) [...] e consacrato (1152) vescovo di Saint Asaph; morto dopo il 1153. Scrisse intorno al 1134 per il vescovo Alessandro di Lincoln le Prophetiae Merlini, che inserì poi in un'opera più vasta, l'Historia regum ...
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Di questo curioso retore, che per amor d'Aristotile si soprannominò da sé il Peripatetico, tutto ciò che sappiamo si apprende o si deduce dai suoi scritti. Nato a principio del sec. XI a Besate presso Pavia di nobile famiglia, Anselmo era entrato giovinetto a far parte del clero milanese, aveva studiato dialettica a Parma sotto Drogone, retorica a Reggio sotto Sichelmo, e allo studio delle arti liberali ...
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Monaco cisterciense della badia di Heisterbach, ove si venne a rifugiare dalla nativa Colonia nel 1199, e ove restò sino alla morte che lo colse intorno al 1240. Fu scrittore vivace e fecondo. L'opera sua principale è il Dialogus miraculorum: ricca e importante raccolta di esempî, cioè di racconti edificanti, inquadrati in un dialogo, che si svolge in dodici libri fra l'autore e un novizio. Ci sono ...
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