Regista cinematografico (Zaovraž´e, Ivanovo, 1932 - Parigi 1986), figlio del poeta Arsenij. Diplomatosi nel 1962 all'Istituto di cinematografia di Mosca con il mediometraggio Katok i skripka ("Il rullo [...] Ivan, 1962), opera lirica e antieroica che occupa un posto rilevante nella storia del "cinema del disgelo"; Andrej Rublëv (1968-71), biografia romanzata del grande pittore russo del Quattrocento e grandioso affresco storico di straordinaria ricchezza ...
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Tarkovskij, Andrej Arsenevič
Alessio Scarlato
Regista cinematografico russo, nato a Zavraž′e (Ivanovo) il 4 aprile 1932 e morto a Parigi il 29 dicembre 1986. La sua opera, considerata in un primo tempo [...] Baecque, Andrei Tarkovski, Paris 1989.
Mir i fil′my Andreja Tarkovskogo (Il mondo e i film di AndrejTarkovskij), a cura di A. Sandler, Moskva 1991.
T. Masoni, P. Vecchi, AndrejTarkovskij, Milano 1997.
I.I. Evlampiev, Strasti po Andreju: filosofija ...
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Andrej Rublëv
Serafino Murri
(URSS 1965-66, 1969, bianco e nero/colore, 186m); regia: AndrejTarkovskij; produzione: Mosfil′m; sceneggiatura: Andrej Michalkov Končalovskij, AndrejTarkovskij; fotografia: [...] e nient'affatto casuali) difficoltà produttive e ostacoli burocratici tra il 1965 e il 1966, l'opera seconda di AndrejTarkovskij è il grande affresco immaginario e poetico di un'epoca storica scarsamente documentata. Viaggio nell'epopea barbarica di ...
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SODERBERGH, Steven (propr. Steven Andrew)
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore, produttore, direttore della fotografia e montatore statunitense, nato ad Atlanta il 14 gennaio 1963. Il suo cinema è [...] (2004) e Ocean’s thirteen (2007). Ha affrontato poi rischiosi e riusciti remake (Solaris, 2002, dal film di AndrejTarkovskij del 1972), alternandoli con opere che sembrano quasi alimentate da scarti di montaggio (Full frontal, 2002; Bubble, 2005) e ...
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NOLAN, Christopher (propr. Christopher Johnathan James)
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e produttore inglese, nato a Londra il 30 luglio 1970. Classico e insieme postmoderno, strenuo difensore [...] ogni dettaglio, ma più intenso quando vira sul melodramma, dove sono presenti riferimenti al cinema di Steven Spielberg e AndrejTarkovskij e nel quale N., nell’affrontare la fantascienza, sembra essersi messo in discussione e voler rischiare di più ...
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PINKHASSOV, Gueorgui
Laura Cusano
Fotografo russo, naturalizzato francese, nato a Mosca nel 1952. Poetico e visionario, trasforma la quotidianità in un mondo di straordinaria bellezza, attraverso uno [...] libertà di viaggiare e più occasioni di esporre il suo lavoro in ambiti internazionali. Decisivo l’incontro con il regista AndrejTarkovskij, che lo invitò come fotografo di scena sul set del film Stalker (1979). Nel 1985 si trasferì a Parigi e ...
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Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] Szabó (Tuüzoltó utca 25, Via dei Pompieri 25, 1973); i sovietici AndrejTarkovskij (Ivanovo detstvo, L'infanzia di Ivan, 1962; Andrej Rublëv, 1966-1969), Andrej Michalkov-Končalovskij (Istorjia Asjej Kljačinoj, Storia di Asja Kljacina, 1966), Nikita ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] più di uno sguardo attento a quanto di nuovo sembrava suggerire l'Est europeo (Andrzej Wajda, Krzysztof Zanussi, AndrejTarkovskij, Juraj Jakubisko, Jiří Menzel, Roman Polański ecc.).
Era implicito che l'intervento finanziario delle reti televisive a ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] Quattro anni più tardi l’avrebbe riproposto al Covent Garden, avvalendosi della regìa onirica e visionaria di AndrejTarkovskij, in quella che è considerata una delle migliori realizzazioni in assoluto del capolavoro.) Vennero inoltre organizzate ...
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Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] diretto e scarno; ne sono stati esempi i film del polacco Krzysztof Kieślowski, del francese Eric Rohmer, del russo AndrejTarkovskij, del danese Lars von Trier e quelli dei cineasti che si sono richiamati al suo stile codificato nel manifesto di ...
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