Letterato e uomo politico (Venezia 1483 - Blois 1529); bibliotecario di S. Marco e storiografo della Repubblica Veneta (1516), ambasciatore a Madrid (1526) e quindi in Francia, dove morì mentre si recava al congresso di Cambrai; compose liriche latine di intonazione catulliana e virgiliana (Lusus) e rime volgari, tutte petrarchesche, che non escono dai limiti di una preziosa elaborazione letteraria ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] tradizionale.
Si continua a poetare in latino (G. Cotta, A. Navagero, M.A. Flaminio, G. Vida, G. Fracastoro) o ad con la serie dei Sacramenti, da A. Arnoldi. Continuatore di Andrea Pisano, con proprie raffinate espressioni, fu il figlio Nino. Nella ...
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GAURICO, Pomponio
Roberto Valentini
Scrittore salernitano, nato tra il 1481 e il 1482 a Gauro, donde: il cognome. Trascorse la giovinezza nella Napoli del Pontano e del Sannazzaro; prima del 1501 era, [...] col fratello Luca, a Padova dove ebbe compagni nello Studio famoso Gaspare Contarini, AndreaNavagero e altri celebri umanisti. Il più importante tra i suoi scritti giovanili è il dialogo De Sculptura, dove il G., che era pure un artista, tratteggia, ...
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Epigramma, secondo il valore della parola greca, vuol dire iscrizione, e dallo scopo poetico di lasciare il ricordo d'una vita, d'un'impresa, d'un'offerta, ecc., nacque questo breve componimento letterario [...] nel Seicento e nel Settecento) come nei poeti colti delle diverse letterature iniziate all'arte nuova dall'italianismo. AndreaNavagero dava ogni anno alle fiamme un esemplare di Marziale; ma questi conservò piena efficacia, tanto sopra epigrammisti ...
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Geert Geertsz (che doveva poi tradurre il suo nome in quello umanistico di Desiderio Erasmo) nacque a Rotterdam la notte fra il 27 e il 28 ottobre probabilmente del 1466; era figlio naturale di un certo [...] , e soprattutto di annodare feconde relazioni coi dotti più reputati della penisola, fra i quali Paolo Bombasio, AndreaNavagero, Scipione Forteguerri, G. B. Egnazio, Bernardo Rucellai, Girolamo Aleandro, Celio Calcagnini, Egidio da Viterbo, Urbano ...
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Mosén Juan Bosca Almugaver che, rendendo castigliano il suo cognome, si chiamò Boscán, apparteneva alla classe dei ciudadanos honrados di Barcellona, vera aristocrazia municipale arricchita sin dai tempi [...] con lui quell'amicizia fraterna che durò tutta la vita. Nel 1526, trovandosi Carlo V a Granata, AndreaNavagero, ambasciatore della Repubblica di Venezia presso la Cesarea Maestà, avendo occasione di intrattenersi col poeta barcellonese su cose ...
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Ultimo discendente della famiglia Castaldi, nacque a Feltre nel 1463, e partecipò alla difesa di Feltre, contro la lega di Cambrai. Giureconsulto, esercitò l'avvocatura a Venezia e a Padova; poeta italiano [...] per lo più ricercate, di rado vive di sentimento. Fu amico dell'Augurello, del Fortunio, del Flaminio, del Fracastoro, di AndreaNavagero, di Leonico Tomeo, di Trifon Gabriello, ecc. Morì nel 1537. Le sue poesie furono pubblicate dal Farsetti (Londra ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] notte", ecco che spunta fuori lo Stato farnesiano "come nasce un fungo". Del pari stupefatto l'ambasciatore veneto a Roma AndreaNavagero: "Si può creder quasi ogni cosa delli pensieri del pontefice per la grandezza della sua famiglia". Per questa il ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] e ha l'opportunità di conoscere Pietro Bembo, Trifone Gabriele, Giovanni Aurelio, Niccolò Tiepolo, Giovanfrancesco Valier, AndreaNavagero, Giovambattista Ramusio. Naturalmente a recuperare il suo G. non aveva rinunciato. Non appena informato del ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] e "tutta la chieresia di Venexia, frati e scuole et il patriarca et cetera con grandi luminarie"; ai SS. Apostoli AndreaNavagero recitò l'orazione funebre - purtroppo da lui stesso poi distrutta assieme a molte delle sue opere - e quindi C. fu ...
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