Musicista (Venezia 1510 - ivi 1585). Probabilmente allievo di A. Willaert, fu organista a S. Marco dal 1564 alla morte. Dedicatosi intanto alla composizione, salì ben presto ad altissima fama internazionale. [...] , oltre ai suoi pezzi contenuti nei Concerti da 6 a 16, vocali-strumentali (in collab. con G. Gabrieli), e nelle tre opere d'organo di Andrea e di Giovanni (pubbl. 1593-95), cori per l'Edipo tiranno di Sofocle nella traduz. di Orsatto Giustiniani ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ernesto Mainoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La potenza economica della Repubblica, la sontuosità delle feste di Stato, le frequenti [...] declamazione naturale e il senso del colore, tramite sempre nuove combinazioni dei gruppi vocali.
Nell’opera di AndreaGabrieli rifulge l’arte tipicamente veneziana della policoralità in tutto il suo splendore. Le composizioni a più cori applicano ...
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Musicista (Venezia 1557 - ivi 1612); nipote e allievo di Andrea. Dal 1585 alla morte fu organista di S. Marco. Ebbe fama europea, e tra i suoi allievi fu H. Schütz. Grande importanza ebbe il G. nel rinnovamento [...] timbri strumentali con i vocali, già iniziata dallo zio Andrea. Le opere in cui queste proprietà si mostrano contribuì con madrigali pubblicati a sé o in volumi collettivi (con Andrea o con altri). Importanti le musiche strumentali, specie le Canzoni ...
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Musicista (Norimberga 1564 - Francoforte sul Meno 1612). Studiò a Venezia con AndreaGabrieli. Fu (1585 circa) organista presso O. Fugger ad Augusta, poi maestro di cappella presso Rodolfo II a Praga; [...] dal 1601 al 1608 organista alla Frauenkirche e direttore del corpo musicale civico di Norimberga, e infine organista dell'elettore di Sassonia. Compose molta musica sacra e profana. Tra le numerose pubblicazioni: ...
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Musicista (Correggio 1533 - Parma 1604). Studiò forse con T. Menon e G. Donati. Organista nel 1566 nella cattedrale di Brescia; dal 1557 al 1584 a S. Marco di Venezia, città in cui (1566-71) gestì una [...] lirico, ma per le organistiche (toccate, capricci, ricercari, ecc.), che sviluppano al di là delle posizioni gabrieline (v. Gabrieli, Andrea e Giovanni) il senso e la tecnica della scrittura strumentale pura, in un fluido discorso cui il virtuosismo ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] secoli successivi anche su disegno di artisti come Paolo Uccello, Andrea del Castagno, M. Giambono). Il campanile romanico, rinnovato all da attribuirsi ad A. Padovano, C. Merulo e ai Gabrieli. Alla fine del 16° sec. Venezia rappresentava un punto di ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] , Io difendo la Monarchia, Roma 1946; F. Giolli [U. D’Andrea], Come fummo condotti alla catastrofe, Roma s. d.; C. Sforza, stati pubblicati, Sardegna romana, I, scritti di G. Bottiglioni, G. Gabrieli, B. R. Motzo, D. Scano, A. Taramelli, B. Terracini ...
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. Letteratura. - È la più antica forma metrica della lirica d'arte nella letteratura italiana e la più alta, vulgarium poematum supremum, come dice Dante, che primo espose le leggi che regolano la sua [...] del liutista Bernardo Schmid iunior (1607) si hanno dodici fughe italiane (di Cristoforo Malvezzi, Florentio Maschera, AndreaGabrieli, tutti cinquecentisti, Antonio Mortaro, Adriano Banchieri, Francesco Soriano, Giacomo Brignoli e Orfeo Vecchi e una ...
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Cultore insigne di studî musicali e letterarî, nato a Firenze nel 1534 e morto nel 1612. Di famiglia nobile e ricca, egli ebbe modo di dedicarsi quasi interamente all'opera che più gli stava a cuore, cioè [...] d'una semplice intonazione, d'un semplice "dar suono" ai versi d'una poesia lirica o drammatica, non un Gaffurio, un AndreaGabrieli, un Gesualdo da Venosa, un Luca Marenzio, un Cipriano de Rore (i quali pure avvertivano, quasi tutti, l'ansito della ...
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Compositore, nato a Chemnitz in Sassonia il 19 dicembre 1562, morto il 25 marzo 1631 a Stettino. Fece i suoi studî all'università di Lipsia dal 1579 in poi; nel 1587 divenne cantore al Paedagogium di corte [...] a Stettino, e poi professore di musica alla scuola normale della stessa città. Si crede che il veneziano AndreaGabrieli sia stato suo maestro.
Il D. scrisse unicamente composizioni vocali, spesso fino a otto voci; la sua attività si svolge fra il ...
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noodle spec. al pl. (molto spesso nella forma ingl. noodles, pl.) Pasta alimentare da farina di grano tenero (o altre farine), ridotta in forma di lunghe tagliatelle o vermicelli, tipica della cucina orientale e molto diffusa in altre parti...
egotrip s. m. Nel mondo musicale del rap e nel linguaggio giovanile, momento, comportamento, autocelebrativo di chi vuole mettersi al centro dell’attenzione. | Per estensione, comportamento, atteggiamento, esibizione autocelebrativi e narcisistici....