Cappellano alla corte comitale di Maria di Champagne nel penultimo decennio del sec. 12º, compose il trattato De amore, che riduce in forma scolastica le dottrine dell'amore cortese a cui s'ispirava la [...] lirica trovatoresca: libro condannato nel 1277 dal vescovo di Parigi Stefano Tempier. Dalle dispute, quesiti e "giudizî" ch'egli riferisce, ebbe principio la nozione leggendaria delle "corti d'amore" ...
Leggi Tutto
FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] amoroso complicato, difficile ad essere rispettato, tanto che si sente il bisogno di codificarlo nei libri De Amore di AndreaCappellano. Non è questo il luogo di indagare l'origine di questa lirica aulica e cavalleresca (v. cavalleresca, poesia): se ...
Leggi Tutto
. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] al loro valore di passatempo mondano). Il più antico trattatista, che introduce l'idea delle Corti d'amore, con un primo questionario, è AndreaCappellano, con il suo De Amore. Vissuto nella seconda metà del sec. XII e nelle prime decadi del seguente ...
Leggi Tutto
(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] italiana del 13° secolo (si pensi al caso di Monte Andrea) l'uso non congruente dell'accento con l'inizio della Raby). Indicativi al riguardo appaiono il De amore di AndreaCappellano, opera mediolatina, ma esplicitamente ispirata alle tematiche più ...
Leggi Tutto
- Le origini della poesia cavalleresca ci portano a quel tipo di poesia che, nata in Francia nel periodo della seconda rinascenza medievale, dopo il risorgimento carolino, si diffuse oltre le Alpi e i [...] libero o coniugale e acquistavano una profonda significazione le questioni sottili amorose trattate nel celebre libro di AndreaCappellano e in adunanze aristocratiche, che furono scambiate per veri e proprî tribunali, mentre erano corti letterarie d ...
Leggi Tutto
(App. V, ii, p. 101; v. emozione ed emotività, XIII, p. 935)
La concezione, propria del senso comune, secondo cui le e. sarebbero reazioni irrazionali disgregatrici del comportamento appare ormai sostituita [...] della nostra cultura e ha una origine storica ben determinata, che egli fa risalire all'amor cortese medievale teorizzato da AndreaCappellano. Egli osserva che esso è del tutto sconosciuto nel mondo antico e, facendo propria una tesi di A. Beigel ...
Leggi Tutto
GUILLAUME de Lorris
Nicola Zingarelli
È conosciuto soltanto come autore del Roman de la Rose. Lorris è una cittadina fra Orléans e Montargis. ll tempo nel quale egli scrisse si argomenta dalla posteriorità [...] venuto elaborando dalla poesia trovatorica nei romanzi di Chrétien de Troyes, nel suddetto Tournoiement, nel trattato De amore di AndreaCappellano, e in altre composizioni. Vi si descrive un sogno nel quale il poeta è l'attore costante di un dramma ...
Leggi Tutto
Amore
A. Simon
Una delle primigenie, non generate potenze, secondo la Teogonia esiodea, divinità onnipresente e onnipotente dalle molteplici genealogie (figlio di Afrodite e di Ares, di Afrodite e di [...] XI, vv. 38-42).
Bibliografia
Fonti:
Isidoro di Siviglia, Etymologiarum libri XX, a cura di W.M. Lindsay, Oxford 1911.
AndreaCappellano, De Amore, a cura di G. Ruffini, Milano 1982.
Mythographi Vaticani, a cura di A. Mai (Classici auctores, 3), Roma ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] dell'ars dictandi e della prosa d'arte, il linguaggio illustre della lirica, gli schemi del trattato d'amore di AndreaCappellano, i moduli elegiaci di Arrigo da Settimello, gli apporti infine di alcune sezioni più congeniali delle prime letture ...
Leggi Tutto
Ovidio Nasone, Publio
Ettore Paratore
Il poeta latino (Sulmona 43 a.C. - Tomi sul Mar Nero 17 d.C.) è in If IV 90 collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Lucano.
Il primo accenno a O. che troviamo [...] il Contini ha suggerito una fonte molto più vicina a D. e molto autorevole nella regola XV del De Amore di AndreaCappellano, " Omnis consuevit amans in coamantis aspectu pallescere ". E il Mattalia, nel commento a If V 131, citando i due riscontri ...
Leggi Tutto
deinfluencer (de-influencer) s. f. e m. inv. Nel circuito dei social media, influencer che suggerisce di non acquistare determinati prodotti perché verrebbero presentati con una pubblicità ingannevole. ◆ Tempi duri per i furbetti del TikTokino:...
visitazione
viṡitazióne s. f. [dal lat. visitatio -onis]. – 1. ant. Visita: santo Francesco ... in quella orazione ricevette dalla divina v. sì eccessivo fervore, ... che ... pareva ch’e’ gittasse fiamme d’amore (Fior. di s. Franc.). 2. a....