("Anfitrione") Commedia (206 a.C.) del commediografo latino Plauto (250 a.C. circa - 184 a.C.). Unica tra le commedie di Plauto ad avere argomento mitologico.
Giove è innamorato di Alcmena, virtuosa moglie di Anfitrione, condottiero tebano lontano perché in guerra; per unirsi a lei prende le sembianze del marito, mentre Mercurio prende le fattezze del servo di Anfitrione, Sosia. Il ritorno di quest’ultimo ...
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Personaggio delle commedie Amphitruo del commediografo latino Plauto (250 a. C. circa - 184 a. C.) e Amphitryon (1668) di Molière (1622-1673); è il servo di Anfitrione del quale prende l’aspetto Mercurio, [...] generando equivoci e scene comiche ...
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(gr. ᾿Αμϕιτρύων) Nella mitologia greca, figlio del Perseide Alceo, re di Tirinto, e di Astidamia (o di Lisidice). Bramava sposare Alcmena, figlia dell’altro Perseide Elettrione, signore di Micene; ma uccise [...] Eracle. A. morì combattendo contro i Mini di Orcomeno.
Alla relazione di Alcmena con Giove si ispira la commedia di Plauto Amphitruo, che ha un rifacimento medievale nel Geta di Vitale di Blois e dalla quale deriva l’Amphitryon di Molière (1668). Da ...
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ANFITRIONE (᾿Αμϕιτρύων, Amphitrúo, Amphitrão)
G. Bermond Montanari
Figlio di Alfeo, re di Tirinto e Ipponoma, marito di Alcmena. Quando A. doveva tornare dalla spedizione dei Tafî, Zeus prese il suo [...] aspetto ed andò da Alcmena la stessa notte o la notte prima del suo ritorno. Secondo i tragici, A. credette la moglie infedele e la portò fin sul rogo. In seguito nacquero due gemelli, Eracle ed Ificle. ...
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Scrittore (Danzica 1768 - Weimar 1826). Filantropo, educatore, autore di liriche e di una traduzione dell'Amphitruo plautino, redattore di riviste letterarie fra cui il Taschenbuch für Freunde des Scherzes [...] und der Satire (1797-1803), ispirato a un generico moralismo, visse a Weimar entrando in rapporti con Goethe, cui sono dedicati i ricordi postumi (Goethe aus näherem persönlichen Umgange dargestellt, 1832) ...
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HAVET, Louis
Filologo latinista, figlio di Auguste-Ernest (v.), nato a Parigi il 1849, morto ivi il 26 gennaio 1925. Fu professore alla Sorbona e dal 1885 al Collège de France.
Si occupò soprattutto [...] di critica dei testi, dando, tra le altre, pregevoli edizioni plautine (Amphitruo, 1895) e di Fedro; ma anche di indagini stilistiche e metriche (La prose métrique de Symmaque et les origines du "cursus", Parigi 1892).
Il fratello del H., Jules- ...
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Commediografo latino (Sarsina 250 a. C. circa - forse Roma 184 a. C.). Una tradizione vuole che il cognomen originario fosse Plotus, poi urbanizzato in Plautus; il prenome e il nome sono incerti: probabilmente [...] , Pseudolus, Poenulus, Persa, Rudens, Stichus, Trinummus, Truculentus, Vidularia. L'ultima commedia ci è giunta frammentaria; l'Amphitruo, la Cistellaria e l'Aulularia sono lacunose; e Bacchides è incompleta all'inizio. Incerta è la cronologia delle ...
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PARATORE, Ettore
Latinista, nato a Chieti il 23 agosto 1907; professore di letteratura latina nell'università di Catania dal 1907 al 1942, di Torino dal 1942 al 1947, di grammatica greca e latina nel [...] ).
Oltre alle traduzioni da classici latini (fra cui le tragedie di Seneca, Roma 1956), all'edizione critica di Plauto. Amphitruo, Casina, Curculio, Miles Gloriosus, con ampia introduzione e traduzione. Firenze 1958-59, e ai commenti, si ricordi la ...
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(gr. ᾿Αλκμήνη) Figura della mitologia greca. Moglie di Anfitrione, figlia di Elettrione. Durante la spedizione del marito contro i Teleboi, fu visitata da Zeus presentatosi nelle sembianze di Anfitrione [...] Sofocle e quello latino di Accio, nonché l’Alcmena di Eschilo e di Euripide) e in parodie mitologiche (cfr. l’Amphitruo di Plauto). Come figura matronale panneggiata compare nell’arte antica in varie scene, soprattutto in quelle di Eracle bambino che ...
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Nacque a Pesaro da genitori libertini l'anno 170 a. C., passò la vita a Roma e giunse all'estrema vecchiezza. Era di piccola statura, ma d'animo fiero e superbo, e sentiva altamente di sé e dell'arte sua. [...] Meleager). Appartengono ad altre leggende le tragedie Minos sive Minotaurus, Prometheus, Alcestis, Stasiastae vel Tropaeum Liberi, Amphitruo, Persidae, Tereus, Eriphyla, Bacchae, Andromeda. Circa la metà delle tragedie di Accio deriva, quasi in egual ...
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sosia
sòṡia s. m. e f. [dal lat. Sosia, nome del servo di Anfitrione nella commedia Amphitruo di Plauto (e quindi dell’Amphitryon di Molière); di lui Mercurio prende l’aspetto, generando equivoci e scene comiche], invar. – Persona somigliantissima...
anfitrione
anfitrïóne s. m. [dal lat. Amphitryon o Amphitruo -onis, gr. ᾿Αμϕιτρύων]. – Il padrone di casa, generoso e ospitale, nei riguardi degli invitati a un pranzo, a un banchetto in casa sua: brindiamo all’a., al nostro a.!; sei un vero...