ammènda Sanzione penale di natura pecuniaria stabilita per le contravvenzioni, consistente nel pagamento di una somma determinata dal giudice entro limiti massimi e minimi stabiliti dalla legge. Molti [...] dei reati in precedenza punibili con l'a. sono stati configurati come illeciti amministrativi in seguito al cd. processo di depenalizzazione ...
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ammenda
. Il vocabolo appartiene al lessico poetico di D. e vi ricorre sei volte, di cui cinque in rima. In If XIII 53 vale " riparazione di un danno ", con riferimento alla ferita provocata da D. al [...] 'ironia, la svuota e indebolisce in rapporto al crescere delle malefatte " (Ulisse 611). Per la preferenza accordata a per ammenda rispetto alla variante per vicenda registrata da alcuni autorevoli codici al v. 67, accettata dall'edizione del '21 e ...
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Non mi poriano già mai fare ammenda
Marco Pecoraro
. Sonetto (Rime LI) adespoto nel Memoriale bolognese del notaio trecentesco Enrichetto delle Querce, da cui fu trascritto primieramente nel 1869 da [...] Giovanni Gozzadini, attribuito invece a D. in diversi manoscritti, per es. Chigiano L VIII 305 (c. 59v), Bartoliniano (c. 2v), Trivulziano 1058 (già Bossi 36: c. 41j), cod. 820 (già 824) della biblioteca ...
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Forma di reato sanzionabile con l’arresto o con l’ammenda (Pena criminale).
La maggior parte delle contravvenzioni è frutto della ricezione nel diritto penale dei cosiddetti illeciti di polizia, affidati [...] ; la contravvenzione è pertanto la forma di reato punibile, a norma dell’art. 17 c.p., con l’arresto o con l’ammenda. In tal senso la circolare della presidenza del Consiglio dei ministri del 5 febbraio 1986 ha stabilito i criteri orientativi per la ...
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risguardo
Federigo Tollemache
Deverbale di ‛ risguardare ', usato in Rime LI 4 Non mi poriano già mai fare ammenda del lor gran fallo gli occhi miei sed elli / non s'accecasser, poi la Garisenda / torre [...] miraro co' risguardi belli.
Il termine ha dato luogo a diverse interpretazioni. Per il Barbi vale " merli ", ma forse più soddisfacente è quella proposta da G. Mazzoni e accolta dal Contini: " torre del ...
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Nell'ambito del codice penale la tutela delle bellezze naturali è disciplinata dall'art. 734 c.p. che punisce con l’ammenda chiunque, mediante costruzioni, demolizioni, o in qualsiasi altro modo, distrugge [...] o altera le bellezze naturali dei luoghi soggetti alla speciale protezione dell’autorità.
Tale disposizione dà attuazione all'art. 9, comma 2 , Cost. in quanto indica come obiettivo primario di tutela ...
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Nella teologia cattolica, colui che persiste nello stato di peccato e quindi di separazione da Dio o per ignoranza e negligenza, oppure per il formale rifiuto della volontà a far ammenda dei peccati. ...
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È, nei rapporti con gl'individui, l'esplicazione massima della potestà discrezionale di comando spettante al magistrato romano. Vi rientrano l'arresto (in vincula ducere), la fustigazione (verberatio), [...] l'ammenda (multae dictio), il pignoramento (pignoris capio), e perfino il diritto di uccidere. Presupposti per l'applicazione di sanzioni siffatte possono essere tutti i fatti dannosi alla disciplina della città, dalla mera disobbedienza agli ordini ...
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èranos Nella Grecia antica, prestito di denaro raccolto mediante una colletta tra amici e offerto senza interesse, specialmente per pagare il riscatto di un prigioniero, per dotare una ragazza povera, [...] per rimborsare al tesoro un debito o pagare un’ammenda ecc. ...
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ammenda
ammènda s. f. [der. di ammendare]. – 1. Riparazione di una colpa commessa o risarcimento di un danno recato ad altri: fare a. di un fallo, riconoscerlo e ripararlo; ha fatto anni di penitenza per a. dei suoi peccati. 2. a. In diritto,...
ammendamento
ammendaménto s. m. [der. di ammendare]. – 1. non com. Lo stesso che emendamento. 2. In agraria, correzione dei vizî di costituzione di un terreno agrario, effettuata mediante aggiunta di sabbia se troppo compatto, di argilla o...