Attore italiano (Bologna 1881 - Torino 1924), fra i più celebri del cinema muto italiano. Tra i suoi film: Quo vadis? (1912); Marcantonio e Cleopatra (1913); La morte civile (1920); I due Foscari (1923); La casa dei pulcini (1924) ...
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La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] cui sono anticipati procedimenti realizzati più tardi nella cinematografia europea. Né bisogna tacere attori come Gustavo Serena, AmletoNovelli, Emilio Ghione, Maciste.
La produzione italiana però decadde a qualche anno di distanza dalla fine della ...
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Borelli, Lyda
Margherita Pelaja
Attrice cinematografica e teatrale, nata a La Spezia il 22 marzo 1884 e morta a Roma il 2 giugno 1959. Una delle prime dive del cinema muto, rappresentò sullo schermo [...] Tallien (1916), l'allucinata Marina in Malombra (1917), trasposizione di Gallone da A. Fogazzaro, in entrambi accanto ad AmletoNovelli. Furono gli ultimi grandi successi della B., che da allora lavorò in opere rivolte a soddisfare il pubblico con ...
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CASERINI, Mario
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 26 febbr. 1874 da Oreste, impiegato, e da Isabella Rosati, in una famiglia piccolo-borghese. Secondo la Prolo, esordì come attore di teatro con la [...] di indiscussa bravura e particolarmente adatti, anche fisicamente, al tipo di recitazione che il cinema imponeva, tra cui AmletoNovelli e Maria Gasperini. Con uno scrupolo inconsueto in quel periodo egli inoltre non ammetteva nei costumi e nelle ...
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Quo vadis?
Vittorio Martinelli
(Italia 1912, 1913, colorato, 119m a 16 fps); regia: Enrico Guazzoni; produzione: Cines; soggetto: dall'omonimo romanzo di Henryk Sienkiewicz; sceneggiatura: Enrico Guazzoni; [...] riduzione di Silvano D'Arborio in dieci quadri, messa in scena dalla compagnia Mauri, con Dillo Lombardo, Del Conte e AmletoNovelli (che nel film sarà Vinicio), qui nel ruolo di Nerone; un'altra riduzione fu presentata al Teatro Vittorio Emanuele di ...
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CASSINI, Alfonso
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 6 ag. 1858 da Gaetano e da Adelaide Albertazzi. Iniziò a lavorare nel teatro nel 1888 con la compagnia di Ermete Novelli come generico e, soprattutto, [...] folle, di Gennaro Righelli con Maria jacobini e André Habay; 1920: La casa di vetro, di Gennaro Righelli con AmletoNovelli e Diomira Jacobini; L'orizzonte, di Gennaro Righelli con Italia Almirante Manzini e Annibale Betrone; Zingari, di Mario ...
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ANTAMORO, Giulio
Riccardo Capasso
Nato a Roma nel 1877 da nobile famiglia, iniziò nel 1910 l'attività di regista per la CINES con alcune comiche di Tontolini (Polidor). Del 1913 sono i suoi primi lungometraggi, [...] , realizzò il suo film più importante, Christus, da un soggetto di Fausto Salvatori, interpretato da Alberto Pasquali, AmletoNovelli e Leda Gys, ottenendo un successo strabiliante; il film, girato in parte nei luoghi della Passione, pur enfatico ...
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cinema
Alfredo Barbina
. Una prima versione dell'Inferno fu realizzata nel 1906, riscuotendo scarso successo. Grande successo, e non solo in Italia, ebbe invece il lungometraggio di 5 bobine, diviso [...] Dante nella vita dei tempi suoi, soggetto di Valentino Soldani, regia di Domenico Gaido, interpreti Guido Maraffi, AmletoNovelli, Diana Karenne.
Qualche rapido cenno bisogna fare per Maciste all'Inferno (Maciste in Hell) realizzato dall'Excelsior ...
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NOVELLI, Ermete
Guido Di Palma
NOVELLI, Ermete (Pubblico, Martino, Nazzareno, Ermete). – Secondo di tre figli (preceduto da Emiliano, morto poco dopo la nascita, e seguito da Sebastiano, pittore di [...] incasso, conquistò al suo repertorio di farse, pochade, commedie e mélo: Otello, Amleto, Re Lear, Shylock (adattamento del Mercante di Venezia di Luigi Suñer e dello stesso Novelli), Luigi XI di Casimir Delavigne, Nerone di Pietro Cossa, il fosco Don ...
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RUGGERI, Ruggero
Attore, nato a Fano il 14 novembre 1871. Seguì gli studî classici a Bologna, ma li interruppe nel 1888 per divenire attore nella compagnia Benincasa; dalla quale passò in varie altre [...] compagnie, fra cui quella di Ermete Novelli, e poi, per sei anni, nella Talli-Gramatica-Calabresi. Infine, capocomico, Notissima, benché variamente discussa, è la sua interpretazione dell'Amleto di Shakespeare. La sua arte è stata largamente ammirata ...
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monologo
monòlogo s. m. [dal gr. tardo μονόλογος «che parla solo», comp. di μονο- «mono-» e –λογος «-logo», raccostato per il sign. a dialogo] (pl. -ghi). – 1. Scena drammatica in cui un attore parla e recita da solo: già presente nel teatro...
versione
versióne s. f. [dal lat. mediev. versio-onis, der. di vertĕre «volgere, mutare», part. pass. versus; il sign. 3 è un calco semantico del fr. version]. – 1. Rivolgimento. Con questo sign. etimologico è ant. e raro, ma adoperato come...