Città del Belgio, nella Fiandra orientale, ai confini del Brabante. Il suo territorio è bagnato dalla Dendre, affluente dell'Escaut, e produce grano, olio e in ispecie luppolo, di cui sono vaste piantagioni [...] di 36.000 nel 1920; a metà strada tra Gand e Bruxelles, comunica con queste città e con Malines per ferrovia.
Sembra che Alost sia una città molto antica, dati i ritrovamenti che vi sono stati fatti di monete e altre antichità dell'epoca romana; nel ...
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Pittore (Alost 1867 - Leupegem 1941). Studiò nelle accademie di Alost e di Gand; a Bruxelles, fu allievo di F. Courtens, con cui lavorò in Olanda. Esordì con paesaggi impressionisti, per ricercare poi [...] uno stile più sintetico e largo. Opere nei musei di Anversa, Gand e Bruxelles. La figlia Elisabeth, anch'essa pittrice, con le sorelle Marie-Josèphe e Monique, fondò (1920) uno studio d'arti decorative, ...
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Stampatore fiammingo (Alost 1450 circa - ivi 1534); si formò in Italia, forse a Venezia, con N. Jenson. Associato con Giovanni da Paderborn (1473), introdusse la stampa nel Belgio (prime opere: Speculum [...] conversionis peccatorum di Dionisio Cartusiano e De duobus amantibus di E. S. Piccolomini). In Alost, ove rimase fino al 1492, produsse per lo più opere liturgiche. Nel 1493 si trasferì ad Anversa; infine, nel 1498, a Lovanio, dove fu attivo fino al ...
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Cronista ufficiale (Alost, Fiandra, 1405 circa - Valenciennes 1475) della corte borgognona. Tra i suoi scritti, importante è la Chronique, cominciata, sembra, verso il 1455, di cui ci sono pervenute solo [...] alcune parti relative alla storia dell'Europa occid. dal 1420 al 1474 ...
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Giurista (Anversa 1548 - Alost 1584), di origine spagnola. La sua opera maggiore, De iure et officiis bellicis et disciplina militari (1582), che ha grande importanza per il diritto internazionale di guerra, [...] lo fa annoverare fra i precursori del Grozio ...
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Pittore (Alost o Aelst 1502 - Bruxelles 1550); soggiornò in Italia e a Costantinopoli. Dal 1527 ad Anversa, la sua bottega fornì, oltre che dipinti, cartoni per arazzi, vetrate e decorazioni per feste, [...] contribuendo alla diffusione del linguaggio manierista. Pubblicò un compendio degli scritti di Vitruvio e di S. Serlio ...
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MARTENS, Thierry
François L. Ganshof.
Tipografo, nato ad Alost verso il 1450; fu senza dubbio in Italia e forse apprese l'arte della stampa a Venezia da N. Jenson. Stabilitosi ad Alost e associatosi [...] . Gli è dovuta anche la prima edizione dell'Utopia di Tommaso Moro (1517). Nel 1529, perduti tutti i figlioli, si ritirò ad Alost, dove morì íl 28 maggio 1534.
Bibl.: P. Bergmans, in Biographie nationale, XIII, Bruxelles 1894-95, coll. 879-94; J.W ...
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SAEDELEER, Valerius de
Arthur Laes
Pittore, nato ad Alost il 4 agosto 1867. Allievo dell'accademia di Alost, dell'accademia di Gand (sotto la direzione di T. J. Canneel) e dell'accademia di Bruxelles [...] frequentò pure a Bruxelles lo studio di Franz Courtens e lavorò con lui in Olanda. Influenzato all'inizio da questo maestro, dopo il 1904 cercherà di dare alla sua arte un'espressione nuova. Dopo avere ...
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Pittore, nato ad Alost nel 1502, morto a Bruxelles nel 1550, da non confondere con l'arazziere Pieter van Aelst (v.). Dipinse composizioni religiose e ritratti, cartoni per arazzi e per invetriate, eseguì [...] lavori d'architettura e di stampa, e fu anche scrittore. Scolaro di Bernard van Orley a Bruxelles, dimorò a Roma e visitò Costantinopoli; lavorò in Anversa e poi a Bruxelles. Nel 1527 entrò nella gilda ...
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Archeologo e storico delle religioni, nato ad Alost (Belgio) il 3 gennaio 1868. Studiò a Gand, Bonn, Berlino, Vienna, Parigi. Dal 1889 al 1911 insegnò a Gand istituzioni romane, dal 1899 al 1912 fu conservatore [...] del Museo reale di Bruxelles. Dei viaggi nell'Anatolia e nella Siria sono frutto gli Studia Pontica, Bruxelles 1906 e il Recueil des inscriptions du Pont, I, Bruxelles 1910; le Études syriennes, Parigi ...
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