Poeta tedesco (Pischkowitz, Slesia, 1767 - Johannisberg 1842). Pubblicò in riviste e almanacchi numerose poesie, che ristampò in raccolte (Gedichte, 1790; Einhundert Epigramme, 1828). Tradusse dal latino [...] Ausonio, Giovenale, Claudiano, Sannazzaro ...
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Scrittore tedesco (Ansbach 1775 - Ebelsberg 1809). Tradusse liriche greche (Blüthen griechischer Dichter, 1800), pubblicò numerosi almanacchi letterarî. Consigliere nel Württemberg, fu accusato (1805) [...] di lesa maestà e incarcerato. Liberato, pubblicò la rivista Prometheus (1808), si arruolò poi nell'esercito austriaco e perì in seguito a ferite avute in combattimento ...
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Il vocabolo è venuto dagli Arabi di Spagna, presso i quali al-manākh designava tavole astronomiche che davano il modo di determinare il giorno della settimana, di trasformare una data qualsiasi di un'èra [...] ripetuta; ma fra la detta indicazione sulla meridiana e il contenuto dei libri ai quali fu dato in origine il nome di almanacco non si vede quale rapporto esista, come non si vede per quale via il vocabolo, noto da quel passo di Vitruvio soltanto ...
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HAUGWITZ, Otto conte di
Leonello Vincenti
Poeta, nato a Pischkowitz (Slesia) il 28 febbraio 1767, morto a Johannisberg il 17 febbraio 1842.
Dei versi pubblicati in gioventù negli Almanacchi delle Muse [...] di Gottinga, Lipsia e Vienna diede nel 1790 una scelta (Gedichte, Breslavia). Altri posteriori rimasero sparsi in numerose riviste, tranne una raccolta di Cento epigrammi, che uscì nel 1828. Molto tradusse ...
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REMONDINI
Achille Bertarelli
. Famiglia veneta di editori, fiorita a Bassano tra il 1650 e il 1860. Fondatore della casa fu Giuseppe Antonio R., stabilitosi a Bassano verso il 1640. I primi lavori dell'officina [...] furono gli almanacchi e le storie dell'epica popolare. La tipografia nel 1670 contava già quattro torchi e stampava immagini sacre e pro, fane, cronache e satire del tempo. Morto (1711) G. A. R., gli eredi si divisero nel 1725, e la tipografia venne ...
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Pittore, litografo e incisore (Pietroburgo 1779 circa - ivi 1854). La sua attività principale fu d'incisore paesista; eseguì sia riproduzioni di opere d'altri maestri (Vernet, Ruysdael, ecc.), sia vedute [...] disegnate dal vero, oltre a illustrazioni per libri e almanacchi e a litografie (ritratto dello zar Alessandro I, serie di vedute di Pietroburgo, ecc.). ...
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Poeta in friulano (Lonzano del Collio 1792 - Udine 1867). Visse vita modesta e senza storia quale impiegato all'Intendenza di finanza di Udine; è considerato il maggiore dei poeti del Friuli. Egli è noto [...] soprattutto per i suoi Strolics, almanacchi poetici che pubblicò dal 1821 alla morte. Notevoli le composizioni poetiche in linguaggio maccheronico italo-friulano (Fetta romantica, 1836, rifatta per il teatro nel 1847); ma assai superiore la ...
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Disegno o parte di figura umana che l’ideatore di un capo d’abbigliamento traccia per definirne le linee, e anche la pubblicazione che divulga tale modello.
I primi f. a stampa sono della fine del 16° [...] sec., quando si diffondono i libri sui costumi. Anche gli almanacchi, dalla seconda metà del 17° sec., ne pubblicano; nel 1672 esce a Parigi il Mercure galant, divenuto poi (1820) il Mercure français. Il primo f. periodico è Le Cabinet des Modes ( ...
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Letterato (Rovereto 1754 - ivi 1795). Fervido purista, eseguì spogli linguistici utilizzati dal suo amico A. Cesari. In latino scrisse su Cagliostro il curioso Liber memorialis de Caleostro quum esset [...] , tra l'altro, il Lazzaretto letterario (1778), satira della letteratura francesizzante; tredici Dialoghi satirici, l'introduzione ad almanacchi roveretani dal 1783 in poi, le Osservazioni intorno ad Orazio (1792), la sua opera più nota, con un ...
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HAUG, Johann Christoph Friedrich (pseudonimo: Friedrich Hophthalmos)
Giovanni Vittorio Amoretti
Poeta tedesco, nato il 9 marzo 1761 a Niederstolzingen (Württemberg) e morto il 30 gennaio 1829 a Stoccarda. [...] conobbe lo Schiller e strinse con lui amicizia, poi segretario di gabinetto e bibliotecario a Stoccarda. Collaborò a molti almanacchi ed a molte riviste; dal 1807 al 1817 fu redattore del Morgenblatt für gebildete Stände.
Lasciò epigrammi, racconti e ...
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almanaccare
v. intr. [der. di almanacco] (io almanacco, tu almanacchi, ecc.; aus. avere). – Fantasticare; stillarsi il cervello per trovare un espediente o per indovinare qualche cosa: seguitando a almanaccar tra sé che cosa mai potesse essere...