Processo, ideato da H. Goldschmidt nel 1894, fondato sulla riduzione, per mezzo di alluminio in polvere, di ossidi metallici allo scopo di produrre alte temperature oppure ottenere metalli liberi. Si esegue mescolando in un crogiolo l’ossido da ridurre e alluminio in granuli, e innescando la reazione (per es., con una cartuccia di biossido di bario e alluminio in polvere). L’elevata temperatura (2500-2800 ...
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Procedimento metallurgico che fa uso di polvere di alluminio (o di altro metallo avente alta affinità chimica per l’ossigeno) per ridurre ossidi metallici; il calore di reazione è tale da portare a fusione [...] il metallo ridotto. Tra le applicazioni più conosciute della m., il procedimento Goldschmidt (➔ alluminotermia). ...
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Chimico e tecnologo tedesco (Berlino 1861 - Baden-Baden 1923). Allievo di R.W. Bunsen e capo della fabbrica Theodor Goldschmidt AG. di Essen, è noto soprattutto per aver ideato il processo di riduzione [...] di ossidi metallici con polvere d'alluminio, caratterizzato da elevatissima esotermicità e noto col nome di alluminotermia o processo G., oltre che per un processo di ricupero dello stagno per via elettrolitica. ...
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Marchio di fabbrica di un prodotto costituito da un miscuglio di ossido di ferro e di alluminio granulare. Convenientemente accesa, la t. sviluppa una notevole quantità di calore, più che sufficiente per [...] , che si libera per riduzione dell’ossido da parte dell’alluminio; essa pertanto viene usata per realizzare particolari saldature (metodo alla t.: ➔ alluminotermia; saldatura). Ha avuto anche applicazione nella fabbricazione di bombe incendiarie. ...
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TITANIO
Vincenzo Caglioti
. Elemento chimico: simbolo Ti; peso atomico 47,90; numero atomico 22; 5 isotopi. Il titanio fu scoperto da Gregor nel 1789, ma fu ottenuto puro per la prima volta da Berzelius [...] % di titanio e 5-8% di carbonio; così pure sono da ricordare il ferro-titanio con 25-30% di titanio, ottenuto per alluminotermia; il rame-titanio con 27-30% di titanio; l'alluminio-titanio o webbite con 57-70% di titanio, e il manganese-titanio, con ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] di acciai al tungsteno e acciai rapidi; è di colore cenere opaco e si prepara in genere con il sistema dell’alluminotermia.
Ferro-vanadio
Contiene tenori variabili di vanadio (45-50%) accanto a quantitativi molto bassi di carbonio (0,05-0,2 ...
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Elemento chimico scoperto nel 1600 da V. Cascariolo; ha simbolo Ba, numero atomico 56, peso atomico 137,36; sono noti 8 isotopi di pesi atomici 130, 132, 133, 134, 135, 136, 137, 138. Metallo, di densità [...] di b. trattato con acido fornisce acqua ossigenata. Viene inoltre usato come mezzo sbiancante (per paglia, per tessili) e nell’alluminotermia.
Tra i sali non ossigenati, il cloruro di b. (BaCl2) è una polvere cristallina bianca, solubile, usata per ...
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Rapida reazione di ossidazione di una sostanza, detta combustibile, da parte di un agente ossidante, il comburente, accompagnata da un elevato sviluppo di calore e spesso di luce. Nella maggior parte [...] solo in casi speciali, a causa del loro costo elevato (così, lo zolfo nei calcaroni siciliani, l’alluminio nell’alluminotermia).
I combustibili gassosi possono essere bruciati in due modi: a) mescolandoli all’aria prima dell’accensione (come nei ...
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alluminio
Nicoletta Nicolini
Il metallo per tutte le occasioni
Di colore argenteo, inalterabile all'aria, l'alluminio è molto diffuso in natura. Isolato nel 1825, è ottenuto dai minerali, in genere [...] e proiettili. Un'importante applicazione dell'alluminio puro è il processo di riduzione a metallo dei relativi ossidi, noto come alluminotermia per l'elevata temperatura di reazione, di circa 2.500÷2.800 °C.
I rischi
La produzione dell'alluminio ...
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alluminotermia
alluminotermìa s. f. [comp. di alluminio e -termia]. – Processo chimico fondato sulla riduzione, per mezzo di alluminio in polvere, di ossidi metallici; viene usato per la preparazione di alcuni metalli e di leghe (ferro-cromo,...
bario
bàrio s. m. [lat. scient. Barium, der. del gr. βαρύς «pesante», voce coniata dal chimico ingl. H. Davy (1808) sulla base di barite]. – Elemento chimico, metallo alcalino terroso bivalente, di simbolo Ba, numero atomico 56, peso atomico...