allucinògeno Sostanza che determina l'insorgenza di allucinazioni. Hanno tale effetto la mescalina (alcaloide contenuto nel mescal, una pianta cactacea messicana), la dietilammide dell'acido lisergico [...] (LSD) e altre sostanze psicodislettiche. Il loro consumo è illecito, in quanto queste sostanze sono considerate alla stregua di stupefacenti ...
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mescalina
Sostanza allucinogena (➔ droghe) che si ottiene dal cactus peyote, Lophophor williamsii, in partic. dalla parte apicale del fiore (bottone di mescal). Questi bottoni sono masticati crudi, o [...] cucinati, dalle popolazioni sudoccidentali degli USA e del Messico settentrionale; per ottenere la droga in polvere si lavorano estratti di cactus (la m. pura fu isolata dal peyote per la prima volta già ...
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Sostanza del gruppo delle arilcicloalchilammine, C17H25N, 1-(1-fenilcicloesil)piperidina. È stata utilizzata per le sue proprietà anestetiche, ma poi abbandonata per l’elevata tossicità (tra l’altro, ha [...] azione allucinogena); comunemente nota come PCP, è una droga piuttosto diffusa negli USA, spesso mescolata con barbiturici, anfetamina, eroina, cocaina, LSD. ...
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(o buiti) Religione sorta in Gabon, come reazione alla dominazione coloniale dei bianchi. Presto si estese nel Camerun e nella Guinea Equatoriale. Tipica forma di sincretismo africano, mescola elementi [...] cristiani con antichi culti resi agli antenati e con l’uso dell’eboga o iboga, pianta allucinogena considerata sacra. ...
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Holler, Carsten
Höller, Carsten. – Artista tedesco (n. Bruxelles 1961). Compiuti gli studi in scienze agrarie, ha manifestato la sua propensione per l’arte nel corso degli anni Ottanta del 20° sec., [...] für Gegenwart ha realizzato la personale Soma, dove il visitatore si trovava immerso nella riflessione sulla millenaria droga allucinogena ricavata dal fungo Amanita muscaria. L’artista ha espanso la sua installazione in un ampio spazio espositivo ...
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lisergico, acido
Alcaloide della famiglia delle ergotossine (prodotte dal parassita Claviceps purpurea che infesta segale e grano, ➔ ergotismo), sintetizzato per la prima volta da Albert Hofmann nel [...] di colori». Negli anni Sessanta del 20° sec. la dietilammide dell’acido l. entrò fra le sostanze di abuso come allucinogeno (➔) e contemporaneamente fu sospesa la distribuzione a scopi di ricerca. L’LSD è attiva per via orale e può essere distribuita ...
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allucinogeno
Sostanza farmacologicamente attiva, solitamente di abuso, che ha la capacità di alterare le percezioni, il tono dell’umore e l’ideazione in modo sproporzionato rispetto alle altre funzioni [...] cocaina. Tutti gli a. hanno elevata affinità per i recettori 5-HT2 della serotonina, essendo la loro potenza allucinogena proporzionale, nell’uomo, a questa affinità. L’American Psychiatric Association ha definito ufficialmente nel 1994 una categoria ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
Sommario: 1. Introduzione: a) sviluppo della psicofarmacologia dal 1980 a oggi; b) definizione e articolazione della psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. [...] per il loro meccanismo d'azione. Per quanto riuniti in un unico gruppo nel DSM-IV e in molti trattati, gli allucinogeni tradizionali - LSD, mescalina, psilocibina, ibogaina - e quelli di sintesi, le cosiddette ‛tecno-droghe' di cui l'ecstasy è la più ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] caratteristiche dei Tucano. L'originario atto cosmico del rapporto incestuoso produsse, secondo la leggenda, la pianta allucinogena (Banisteriopsis caapi) che gli sciamani Tucano usano regolarmente per avere visioni estatiche da essi paragonate a un ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] (v. Reichel-Dolmatoff, 1971). Secondo i Tucano, lo stesso incesto primordiale avrebbe prodotto una pianta allucinogena (Banisteriopsis caapi) in grado di provocare visioni estatiche che vengono paragonate esplicitamente al rapporto incestuoso. Scopo ...
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allucinogeno
allucinògeno agg. e s. m. [comp. di allucin(azione) e -geno, sul modello dell’ingl. hallucinogen]. – Di sostanza che determina l’insorgenza di allucinazioni; hanno tale effetto la mescalina, la dietilamide dell’acido lisergico,...
acid music
〈ä'sid miùuʅik› locuz. ingl. (propr. «musica allucinogena»), usata in ital. come s. f. – Musica rap caratterizzata da una sonorità violenta ed oppressiva.