Linguista e letterato (Sarzana 1895 - Viareggio 1971), prof. di glottologia classica e romanza nell'univ. di Genova (dal 1926), poi (dal 1939) di storia della lingua italiana a Roma; accademico d'Italia (1939), socio nazionale dei Lincei (1951), custode generale (dal 1958) dell'Accademia degli Arcadi. Tra le sue opere più autorevoli: la fondamentale edizione di Testi fiorentini del Dugento e dei primi ...
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GRAMMATICA (γραμματική, grammatica)
Gino FUNAIOLI
AlfredoSCHIAFFINI
Antichità classica. - Fino al Medioevo grammatica non significò strettamente quella disciplina che noi così chiamiamo; all'idea [...] di grammatica formale si avvicina, al più, lo stoico Seneca (Epist., LXXXVIII, 3, 44; CVIII, 30-34), per parlarne con quell'aria di dispregio con cui la consideravano gli stoicizzanti di Pergamo. Essa ...
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L'Accademia della Crusca sorge nella seconda metà del Cinquecento con spiriti gioviali e ridanciani, e s'intitola della Crusca non "per l'abburattar ch'ella fa, e cernere da essa crusca la farina" (come si espresse Bastiano de' Rossi, il famoso Inferigno, nel 1585, e si continua a dire), ma perché (secondo la congettura di P. Rajna) i primi soci, in contrapposto con l'Accademia denominata Fiorentina, ...
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. Il cursus è una cadenza o clausola ritmica, molto ricercata nella prosa "regulata" latina del Medioevo, cadenza o clausola che chiude armoniosamente i periodi e membri di periodo, e che comprende almeno [...] segg.; F. Di Capua, Appunti sul "cursus" nelle opere latine di Dante, Castellammare di Stabia 1919; M. G. Nicolau, L'orig. du "cursus" rythmique, Parigi 1930; A. Schiaffini, La tecnica della "prosa rimata" nel Medioevo lat., in Studj rom, XXI (1931). ...
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ISIDORO di Siviglia
AlfredoSchiaffini
Nato intorno al 570, vescovo di Siviglia nel 599 o 600, presiedette nel 619 il secondo concilio di Siviglia e nel 633 il quarto concilio di Toledo. L'attività [...] di I. (durata ininterrotta fino alla sua morte, avvenuta il 636) riguarda non tanto le vicende della Chiesa quanto la storia della cultura medievale: il vescovo di Siviglia si pone fra i più operosi ed ...
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Nato a Bozzolo (Mantova), il 17 agosto 1845, e ivi morto quasi d'improvviso il 22 ottobre 1882, fu tra quelli che instaurarono la nuova scuola di filologia romanza e di critica storico-letteraria: tenne anche la cattedra di lingue romanze a Firenze; e a Firenze diede inizio alla sua più vasta operosità scientifica. La quale fu diretta soprattutto, oltre che all'indagine etimologica, a descrivere la ...
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Nato il 21 giugno 1848 a Guia, sul confine occidentale del Trevisano col Bellunese, conseguì la laurea in lettere nell'università di Padova, dove - dopo essere stato a Bonn alla scuola del Diez, e dopo avere insegnato lingua e letteratura tedesca nell'Accademia scientifico-letteraria di Milano negli anni 1874-75 - occupò nel '76, e fino alla morte (avvenuta a Padova il 12 giugno 1883), la cattedra ...
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PUNTEGGIATURA
AlfredoSCHIAFFINI
Gioacchino MANCINI
AlfredoSCHIAFFINI
. Il sistema interpuntivo dell'antichità classica, che mirava a indicare le pause e le inflessioni della voce, così che ottenessero [...] rilievo le parti del discorso e il lettore avesse agio di respirare, consisteva di tre positurae (ϑέσεις) o distinctiones, che definiremo con le parole dell'Ars grammatica di Donato: la subdistinctio, ...
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MATTEO di Vendôme (Matthaeus Vindocinensis)
AlfredoSchiaffini
Nativo di Vendôme, fece i primi studî, sotto la guida di Bernardo Silvestro, a Tours, donde passò a Orléans, insegnandovi grammatica, e [...] quindi (prima del 1175) a Parigi, dove rimase circa un decennio. L'ultima parte della vita, sin verso la fine del sec. XII, la trascorse a Tours.
M. stesso, all'inizio della propria raccolta di modelli ...
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poesia (poesi')
AlfredoSchiaffini
In D. compare solo la forma ‛ poesì ' (per cui cfr. la voce Grecismi): Ma qui la morta poesì resurga (Pg I 7); per l'interpretazione del passo, alquanto controversa [...] (ma che comunque non pone in dubbio il valore essenziale di ‛ poesia '), v. MORIRE.
La concezione della poesia in Dante. - Quando, disserrando l'officina d'arte, l'artis ergasterium, D. si fa a porre i ...
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