GALLETTI, Alfredo
Critico letterario, nato a Cremona il 13 marzo 1872. Libero docente nel 1902, professore di letteratura italiana nell'università di Genova dal 1910 al 1914, passò quell'anno all'università [...] di Bologna, dove insegna. Si è di preferenza dedicato a studiare le relazioni fra la letteratura italiana e le letterature straniere nell'Ottocento.
Oltre a una storia dell'Eloquenza, per la collezione ...
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Critico letterario italiano (Cremona 1872 - Milano 1962), prof. di letteratura italiana dal 1910 al 1942, nelle univ. di Genova, Bologna e Milano. Socio nazionale dei Lincei (1947). Si è di preferenza occupato della letteratura dei secc. 19º e 20º, da lui vista nell'ampio quadro di quella europea; esordì con studî di letteratura straniera e di letteratura comparata, ma le sue opere più notevoli sono ...
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Nacque a Saint-Malo (Bretagna), il 4 settembre 1768 e morì a Parigi il 4 luglio 1848, ultimo figlio di un cadetto d'antica famiglia aristocratica, che era stato in gioventù uomo avventuroso, violento e di pochi scrupoli, e fu più tardi, nell'intimo della famiglia, chiuso, autoritario e a volte terribile. La puerizia e la prima adolescenza del futuro scrittore corsero neglette e spiritualmente solitarie, ...
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. Il decadentismo è una teoria estetico-morale sorta in Francia intorno al 1885-1886. Decadenti, furono chiamati alcuni poeti dai loro avversarî ed essi dell'accusa si fecero un vanto e un programma. Poeta o artista decadente è quello che di certe sensazioni morbide ed estenuanti, di certe rinunce e abdicazioni morali, che prolungandosi sfibrano lo spirito, si compiace come di una superiorità, le rinnova ...
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La parola classis, oltre alle classi del censo (v. classe) venne assai presto a indicare in Roma i varî gradi o "classi" della scuola, poiché Quintiliano nelle Institutiones oratoriae usa l'espressione: classem ducere, per indicare il primo della classe; ed Aulo Gellio già nel sec. II d. C., chiama classicus auctor uno scrittore "di prima classe o di prim'ordine"; il quale ultimo significato, riferito, ...
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Poeta e critico francese. Nacque a Parigi il 9 aprile 1821. Della sua educazione giovanile si può dire che non fosse trascurata, ma che le mancasse il sostegno ed il conforto di caldi affetti famigliari. Nel 1827 gli morì il padre; la madre, passata a seconde nozze col tenente colonnello Aupick, seguì il nuovo marito a Costantinopoli, a Londra, a Madrid, ove questi, entrato nella diplomazia, fu successivamente ...
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È uno dei più efficaci e più geniali tra i predicatori italiani del Quattrocento. Nacque a Massa Marittima, in territorio di Siena, l'8 settembre 1380 da Albertotto Albizzeschi e da Nera di Bindo degli [...] di S. B. da Siena, Milano 1924; G. Paglioli, S. B. da S. e la sua attività in Firenze negli anni 1424-'25, Firenze 1928; A. Galletti, L'eloquenza, Milano [1929], I, cap. VI; Vernet, in Dict. de théol. cath., 3ª ed., II, i, Parigi 1923, coll. 787 segg ...
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Nato a Saint-Sauveur-le-Vicomte nel 1808, morto a Parigi nel 1889, romanziere e critico di spiriti fieramente legittimisti e cattolici in tempi di democrazia, da tale contrasto pensava derivasse la poca e, per lo più, ostile attenzione concessa ai suoi libri: il che gli era causa di rammarico, insieme e di orgoglio. Si sentiva un uomo dell'antico regime, fuorviato e solitario nel volgare e chiassoso ...
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Giornalista, critico, insegnante, verseggiatore che si leva talvolta sino alla vera poesia, fu ingegno versatile, il quale nella diversità un po' slegata e capricciosa della sua opera, mostra un'eleganza e una finezza temperate di buon senso che fanno pensare all'arte di alcuni tra i nostri più arguti umanisti. Nacque nel 1840 a Corropoli (Teramo), dove il padre, oriundo di Romagna, esercitava la medicina. ...
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Predicatore francescano (1380 circa-1459). Si è affermato, ma la cosa è del tutto incerta, che fosse degli Scargia, nobile famiglia bitontina. Venne in riputazione per lavori di esegesi sacra e per la predicazione, nella quale ebbe a modello quel predicatore che era allora la gloria dell'ordine: S. Bernardino da Siena. Papa Niccolò V gli conferì nel 1426 il grado di maestro di teologia. Predicò in ...
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