Uomo politico e giornalista italiano (Pollone, Vercelli, 1869 - Torino 1961); proprietario e direttore del quotidiano La Stampa di Torino dal 1900, fiancheggiò costantemente l'opera politica di G. Giolitti. Fautore, tra l'altro, dell'impresa libica, fu contrario, nel 1915, all'intervento in guerra dell'Italia. Abbandonata la direzione del giornale (1920) perché nominato ambasciatore in Germania, si ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] la fortunata Gazzetta letteraria (1877-1902) e nel 1880 fu sostituito da L. Roux. Questi poi, associatosi l'avv. AlfredoFrassati (nato a Pollone [Vercelli] nel 1868; giurista; fu tra i più fervidi propugnatori dell'impresa libica; nominato senatore ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] del Popolo», la «Gazzetta piemontese», fondata e diretta da Vittorio Bersezio nel 1867, dalla quale nel 1894 con AlfredoFrassati deriverà «La Stampa»; ancora a Milano «Il Sole» (1865), quotidiano economico e finanziario; a Firenze «La Nazione» (1859 ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da AlfredoFrassati, che ne era [...] fu, dal 1945 al 1946, prima vicedirettore e quindi direttore del giornale liberale di Torino L'Opinione. Nel 1947 AlfredoFrassati, ritornato proprietario di un quarto della quota de La Stampa, lo volle nuovamente al giornale. Nel gennaio 1948, alla ...
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THOVEZ, Enrico
Giona Tuccini
– Secondogenito di Cesare, ingegnere idraulico di origine savoiarda, e di Maria Angela Berlinguer, di aristocratica famiglia oriunda spagnola, nacque a Torino il 10 novembre [...] 1913, quando, alla scomparsa di Dino Mantovani, venne assunto in qualità di critico letterario del quotidiano di AlfredoFrassati. Firmava i suoi dialoghi con lo pseudonimo Simplicissimus (tratto dall’omonimo settimanale satirico tedesco, stampato a ...
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ANSALDO, Giovanni
Francesco M. Biscione
Giovanni Russo
Nacque a Genova il 28 nov. 1895 da Francesco Gerolamo, figlio del noto imprenditore Giovanni, e da Emma Ramorino. Laureatosi in giurisprudenza, [...] per un reportage su uno sciopero) da parte dei fascisti. Collaborò al quotidiano torinese La Stampa, diretto da AlfredoFrassati, continuando a mantenere rapporti con i militanti antifascisti di estrazione liberale.
Il 28 nov. 1926 fu arrestato a ...
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ROUX
Marino Parenti
. Famiglia di tipografi torinesi. Lorenzo (1811-1878), appena ventitreenne, assunse con Innocenzo Vigliardi la direzione della tipografia di Giambattista Paravia e l'acquistò poi, [...] legge. Nel 1875 acquistò da Angelo Panizza la Stamperia Nazionale e, in seguito, si associò con AlfredoFrassati (Casa Editrice Roux e Frassati), Giuseppe Viarengo (Casa Editrice Roux e Viarengo) e Marcello Capra, finché nel 1905 costituì, con sede ...
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SALVATORELLI, Luigi
Angelo D'Orsi
– Nacque a Marsciano (Perugia) l’11 marzo 1886 da Salvatore e da Anna Alessandri.
Ebbe una formazione cattolica. Compì gli studi ginnasiali e liceali a Perugia, accolto [...] vari quotidiani, innanzi tutto sul Tempo, meno sul Resto del Carlino e sul Giorno e, soprattutto, sulla Stampa di AlfredoFrassati. Questi, chiusa la parentesi bellica, gli aveva aperto le porte del giornale, nel dicembre del 1919, scorgendo in lui ...
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SOLERI, Marcello
Roberto Pertici
– Nacque a Cuneo il 28 aprile 1882 da Modesto e da Elvira Peano, secondo di due figli (il primogenito, Elvio, era nato nel 1880).
ll padre era nato nel 1847 a Dronero [...] Non accettò la direzione de La Stampa di Torino, sulla cui proprietà si era aperto un contenzioso tra AlfredoFrassati e Giovanni Agnelli, ma consigliò la nomina del giolittiano Filippo Burzio.
Trovatosi in una situazione precaria dopo l’occupazione ...
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TUMEDEI, Cesare
Leonardo Pompeo D'Alessandro
TUMEDEI, Cesare. – Nacque a Montalto Marche (Ascoli Piceno) l’11 luglio 1894 da Giuseppe, medico, e da Marianna Sacconi.
Nel novembre del 1910 si iscrisse [...] il Ventennio – in questo periodo Mario Missiroli lo definì addirittura un giolittiano (Missiroli a Frassati, 29 dicembre 1924, in L. Frassati, Un uomo, un giornale: AlfredoFrassati, III, 2, Roma 1982, p. 171) – e fu la causa di diversi e latenti ...
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