Filosofo (13º sec.); tradusse dall'arabo il De vegetabilibus di Nicola di Damasco (falsamente attribuito ad Aristotele), commentò le Meteore di Aristotele; nella sua opera De motu cordis (1217 circa) su [...] uno sfondo di metafisica platoneggiante inserisce elementi di psicologia aristotelica e di fisiologia galenica. ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] XII, il De anima, il De somno et vigilia e il De expirat. et respir. citati intorno al 1215 da AlfredodiSareshel, su una traduzione greco-latina. Prima del 1162, il siciliano Enrico Aristippo tradusse il quarto libro delle Meteore (meno gli ultimi ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] forma è la "sostanzialità" (ib., p. 42). Anche AlfredodiSareshel riusciva a inserire il platonismo della scuola di Chartres entro lo schema emanatistico. A una dottrina cara alla scuola di Chartres e derivante da Scoto Eriugena, si riallaccia pure ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] sui minerali, per cui era disponibile un testo tradotto da AlfredodiSareshel). Al recupero della filosofia naturale di Aristotele avevano contribuito dapprima la corte normanna con la traduzione dal greco del libro IV dei Meteorologica, dovuta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli XI e XII la concezione della musica riflette gli importanti cambiamenti avvenuti sia a livello [...] , scienziati e traduttori come Adelardo e i suoi “colleghi” in contatto con la cultura araba (Alessandro Neckham; AlfredodiSareshel; Domenico Gundisalvi), ma anche dai maggiori esponenti delle scuole cattedrali più all’avanguardia, fra le quali la ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] II sec.) basato su alcune note del Liceo, e tradotto dal siriaco all'arabo e poi dall'arabo in latino da AlfredodiSareshel (Alfredo l'Inglese). Seguendo un procedimento analogo a quello adottato per il De mineralibus, che lo aveva portato a cercare ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] De anima e alla Metafisica, che divennero la principale fonte dei commenti al Corpus vetustius; successivamente, i commenti diAlfredodiSareshel che seguitarono a essere impiegati furono quelli ai Meteorologica, al De mineralibus e al De plantis. L ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] alla sua posizione si mantennero fedeli i commenti successivi. Un sia pur sommario esame comparativo tra il commento diAlfredodiSareshel e la parafrasi albertiana mostra il grande divario esistente tra i due scritti; mentre il primo – appartenente ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] Aristotele e comprendeva anche lo pseudoaristotelico De plantis e il De motu cordis diAlfredodiSareshel. L'autore dell'Accessus philosophorum VII artium liberalium (1230 ca.), invece, conosce appena Aristotele.
Quanto alla divisione delle scienze ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Botanica
Mauro Zonta
Botanica
Nel mondo arabo medievale, non esisteva una vera e propria botanica, ossia una scienza autonoma dedicata a uno studio sistematico [...] il De plantis nel mondo arabo, almeno sino alla fine del Medioevo. L'opera fu tradotta dall'arabo in latino da AlfredodiSareshel (attivo nel 1200 ca.), ed è proprio grazie a questa traduzione che fu conosciuta nel Medioevo latino.
I maggiori punti ...
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