Erudito, nato a Baeza nell'Andalusia nel 1540 o nel 1542, morto a Roma il 14 febbraio 1599 (secondo altri nel 1601-02). Entrò nell'ordine domenicano nel convento di S. Tommaso di Siviglia. Si dedicò allo studio della storia ecclesiastica e delle antichità cristiane. Venne a Roma, dove Gregorio XIII lo fece penitenziere a S. Maria Maggiore. Appena fu scoperto nel maggio 1578 sotto la vigna Sanchez, ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] tra il 1295 e il 1297 (Maddalo, 1983; Aggiornamento scientifico, 1988). Controversa è anche l'attribuzione a G., avanzata da AlfonsoCiacconio (Vitae et res gestae Pontificum Romanorum, II, Roma 1677, p. 304, fig.a) forse sulla base dell'indiretta ...
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BOSIO, Antonio
Nicolar Parise
Figlio illegittimo di Giovanni Ottone, ricevitore e poi vicecancelliere dell'Ordine gerosolimitano, nacque alla Vittoriosa nell'isola di Malta nel 1575. Trascorsa la fanciullezza [...] a occuparsi di antichità cristiane, seguendo fra l'altro le esortazioni di Pompeo Ugonio e stringendosi di amicizia con AlfonsoCiacconio, con Giovanni Macario e con Filippo van Winghe: dal Winghe ereditò nel 1592 le copie delle pitture delle ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] a una raccolta delle iscrizioni e dei soggetti iconografici delle catacombe, sotto la guida e con la collaborazione di AlfonsoCiacconio. Come egli stesso ricorderà nel De suis studiis commentarius (Mediolani 1627), a Roma egli entrò a far parte di ...
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ZANNETTI
Saverio Franchi
Orietta Sartori
(Zanetti). – Dinastia di stampatori-editori, di origine bresciana, attivi in Roma tra il 1576 e il 1638-39 (albero genealogico in Franchi, 1994, p. 781).
Francesco, [...] , un paio di edizioni liturgiche d’interesse musicale (un Collectarium per i domenicani nel 1607, su istanza del libraio AlfonsoCiacconio, e gli Officia propria dei serviti nel 1609), una grammatica ebraica (1608), numerosi testi di odi latine per ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] F. a Roma è documentato da un rogito del 3 luglio 1586. Grazie ai legami intrecciati a Roma con AlfonsoCiacconio, segretario del cardinale spagnolo Francisco Pacheco, la F. ottenne la prestigiosa commissione per un quadro destinato all'altare del ...
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PANDOLFO da Lucca
Mauro Ronzani
PANDOLFO da Lucca. – A questo ecclesiastico lucchese, creato cardinale prete della Basilica dei XII Apostoli da papa Lucio III nel dicembre 1182, è spesso attribuito, [...] lo farebbe appartenere ad una nobile famiglia pisana dell'età comunale. L'errore risale, a quanto pare, ad AlfonsoCiacconio, e fu ovviamente fatto proprio dall'erudizione storico-ecclesiastica pisana; ma sin dal 1844 Domenico Barsocchini fu in grado ...
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NICOLA d'Angelo
E. Bassan
Marmoraro romano attivo nella seconda metà del 12° o forse anche nei primi anni del 13° secolo.
N. appartenne alla più antica delle famiglie note dei Cosmati (v.), che annovera [...] , la menzione epigrafica di N.: "Nicolaus Angeli fecit hoc opus"; iscrizione trascritta anche, negli anni settanta del sec. 16°, da AlfonsoCiacconio (Madrid, Bibl. Nac., 2008, c. 169r e v; Herklotz, 1989, pp. 39-40, fig. 11). L'aver collegato, senza ...
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RUFINI (de Rufinis), Filippo
Luciano Cinelli
Andreas Rehberg
RUFINI (de Rufinis), Filippo. – Nacque a Roma nel rione Monti (o Parione) dalla nobile famiglia romana dei Rufini, da Giacomo Pierangelo [...] della Pigna (Ciacconius - Oldoinus, 1677, col. 644; Forcella, 1877, IX, p. 484 n. 971). A quanto pare risale ad AlfonsoCiacconio l’attribuzione di Filippo Rufini a una altrimenti non meglio nota famiglia ‘Gezza di Roma’, in seguito associata a ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] a C. IV erroneamente nella bibliografia da Panvinio e Ciacconio in poi fino al Gregorovius) nacque, probabilmente poco prima la contea di Tolosa passò al fratello del re di Francia, Alfonso di Poitiers, che in quel momento si trovava come crociato in ...
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