Generale piemontese (Torino 1799 - Crimea 1855). Partecipò alla repressione del moto costituzionale del 1821. Nella guerra del 1848-49 rimase ferito a Goito; nel 1849 fu capo di stato maggiore generale; fu infine al comando di un corpo dell'esercito di spedizione in Crimea, dove morì di colera nella notte tra il 6 e il 7 giugno del 1855 su un letto da campo a Kadikoi. La M. è noto soprattutto per aver ...
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Specie di archibugio a canna molto lunga introdotto dagli Arabi in Spagna, da dove, nella seconda metà del sec. XVI, passò a noi. Oggi si dà questo nome a un tipo di arma da fuoco portatile con la canna [...] del cavallo. Si distinguono varie specie di carabine.
Carabina rigata (con la canna rigata internamente). - Fu proposta in Italia da AlessandroLamarmora nel 1836 per il corpo dei bersaglieri da lui organizzato; ed era del tipo Delvigne a vitone e ad ...
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FEA, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 26 nov. 1849, unico figlio maschio di Leonardo, bibliotecario della Camera, e di Angiola Ponzio. Visse un'infanzia felice, insieme con uno stuolo [...] 1878), da cui germogliò naturalmente una delle sue cose più note, Storia dei bersaglieri con alcune idee del generale AlessandroLamarmora sul loro impiego in guerra (ibid. 1879). Seguì Lettere inedite di uomini illustri a M. d'Azeglio (ibid. 1884 ...
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DINI, Giuseppe
Adriana Boidi Sassone
Figlio di Baldassarre, legnaiolo, nacque a Novara nel settembre 1820.
Allievo dell'Accademia Albertina di Torino, risulta premiato ai concorsi semestrali di scultura [...] ); del 1862 quello a Vittorio Alfieri ad Asti (Gallo, 1931; Gabrielli, 1977) e del 1867 è il monumento ad AlessandroLamarmora, eseguito in collaborazione con G. Cassano (Torino, giardino della Cernaia), dove la statua in bronzo poggia su uno zoccolo ...
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GRIFONI, Riccardo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 5 giugno 1845 da Ferdinando e da Elisa Granati, appartenenti alla parrocchia di S. Salvi.
Il G. si formò presso l'Accademia di belle arti di Firenze [...] amatori e cultori con la figura in terracotta la Ciociara e il Ritratto di AlessandroLamarmora. Di maggior rilievo fu il monumento in bronzo al generale AlessandroLamarmora per la passeggiata del giardino del Gianicolo (1886), che in quegli anni si ...
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Uomo politico e scienziato, nato a Torino il 4 giugno 1794, morto a Baveno il 29 settembre 1856. Dopo una breve permanenza (1809-1814) nell'esercito francese in qualità di luogotenente di artiglieria, [...] Italia quelli dei comuni loro amici che facevano capo ad Alessandro Manzoni e a Gino Capponi.
Nel 1844 il C., inedite di G. Collegno, in Ras. Naz., VII (1881); A. Lamarmora, in Actes Société Géologique de France, 1856; A. Malvezzi, Diario politico di ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] luglio 1866 in un combattimento disordinato e slegato il Lamarmora si fece battere dall'arciduca Alberto. Mirabile sempre l è autore dei tre palazzi reali di Ras et-Tīn e el-Mumtāzah ad Alessandria e di Abdin al Cairo, e delle tombe di Fuad I e della ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] che nella prima metà del sec. XIX, al tempo di A. Lamarmora, si vuole abbracciasse un quinto dell'isola, occupa un'area di circa ) siano notati fra gli ambasciatori a Babilonia presso Alessandro Magno, dopo che la conquista della Fenicia doveva aver ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] tanto che a Napoli venne tenuto il conclave da cui fu eletto Alessandro V. Ma, all'appressarsi delle truppe di Manfredi, il nuovo papa di luogotenenza o averlo servito, salutare in Alfonso Lamarmora il primo prefetto mandato a Napoli dalla nuova ...
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La storia di questa famiglia si confonde molte volte e s'immedesima con la storia di Genova e può, come questa, dividersi in alcuni principali periodi. Sino al sec. XIV i D. primeggiano con le altre grandi [...] dànno capitani notevoli al servizio di altri stati, come Alessandro marchese del Maro (1664-1726), viceré e capitano Marcello, volontario nel 1848 e quindi ufficiale d'ordinanza del Lamarmora; Andrea, volontario nel 1859 e nel 1866, collezionista di ...
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