Architetto e ingegnere (Firenze 1691 - Roma 1736), discendente di Galileo. Dopo un soggiorno a Londra (1714-19), dove conobbe Ch. Wren e attese a molti progetti non realizzati, lavorò a Firenze per Cosimo [...] III e Gian Gastone de' Medici, in qualità di primo architetto e sopraintendente delle fabbriche granducali. Nel 1730 fu chiamato da Clemente XII a Roma, dove eseguì le sue tre maggiori opere: la facciata ...
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SALVI, Nicola (Niccolò)
Vincenzo Golzio
Architetto, nato il 6 agosto 1697 in Roma, ivi morto l'8 febbraio 1751. Venne indotto allo studio dell'architettura dal pittore Niccolò Ricciolini, e fu scolaro [...] 1732 o di poco prima sono i suoi disegni per la facciata di S. Giovanni in Laterano, presentati in gara con AlessandroGalilei, Luigi Vanvitelli e altri artisti. Intorno al 1735 vanno collocati i lavori per la cappella Ruffo a San Lorenzo in Damaso ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] L'influenza dei grandi architetti del seicento dura anche per grande parte del sec. XVIII: basti ricordare le opere di AlessandroGalilei (facciata di S. Giovanni in Laterano, 1734), quelle di Filippo Iuvara (Basilica di Superga iniziata nel 1717, la ...
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. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] si deve (1626) a Orazio Grassi, sulla direttiva del Gesù, interpretata con imponente maestà; e nell'ultima fase del Barocco, AlessandroGalilei (1691-1737; v.), che si giova superbamente della facciata di S. Pietro in Vaticano per la fronte di S ...
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Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 16 aprile 1652 e morì l'8 febbraio 1740, quasi completamente cieco da otto anni. Solo a 33 anni entrò nella carriera ecclesiastica. Nel 1691 fu designato nunzio a Vienna, [...] si deve la facciata della basilica Lateranense e la cappella Corsini nella stessa basilica, che fece edificare da AlessandroGalilei.
Bibl.: Bullarium Romanum, Torino 1872, XXIII-XXIV; A. Fabroni, Comentarius de vita Clementis XII, Roma 1761; G. De ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] - A. Borrelli - A. Porzio, Il palazzo reale di Napoli, Napoli 1987, pp. 23-28, 96-99; E. Kieven, Rome in 1732: AlessandroGalilei, Nicola Salvi, F. F., in Light on the Eternal City. Observations and discoveries in the art and architecture of Rome, a ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] anno fece parte della commissione giudicatrice per il concorso della facciata di S. Giovanni in Laterano, vinto da AlessandroGalilei. Le sue preferenze andarono al progetto di Vanvitelli e, in secondo luogo, a quello di Pietro Passalacqua, mentre ...
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VANVITELLI, Luigi
Tommaso Manfredi
VANVITELLI, Luigi. – Nacque a Napoli il 12 maggio 1700 dal pittore vedutista olandese Gaspar van Wittel (detto Vanvitelli) e da Anna Lorenzani, figlia del medaglista [...] di accademici di S. Luca presieduta da Conca come principe, contese fino all’ultimo il successo al fiorentino AlessandroGalilei, pupillo del connazionale cardinal nipote Neri Corsini.
Il concorso lateranense fu l’ultima occasione per Vanvitelli di ...
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RUGGIERI (Ruggeri), Ferdinando
Oronzo Brunetti
RUGGIERI (Ruggeri), Ferdinando. – Nacque a Firenze il 25 aprile 1687 da Giovanni Battista, scenografo e costumista alla corte del gran principe Ferdinando [...] dei toscani nell’Urbe era numerosa, e va tra l’altro segnalato che nel gennaio del 1713 anche l’architetto AlessandroGalilei era a Roma per accompagnare l’inviato inglese presso la corte fiorentina, John Molesworth, e fargli da guida.
Il primo ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] avvenuta l'anno precedente, e celebrata in S. Lorenzo, con la figura della Religione inserita nell'apparato disegnato da AlessandroGalilei. Il F. ottenne nuovi incarichi con il granduca Gian Gastone, di cui eseguì un ritratto in marmo (Bellesi, 1992 ...
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