Poeta lirico greco (fine del sec. 7º a. C.); originario, sembra, di Sardi (in Lidia), visse a Sparta dove continuò una tradizione poetica iniziatavi da Taleta e Terpandro. È il più antico autore di "lirica corale", di cui ci restino frammenti (poco più di un centinaio): uno abbastanza ampio (105 versi di un partenio), in cui tesse in particolare le lodi di due corifee (Agido e Agesìcora), attesta la ...
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Scrittore di antichità spartane (sec. 3º-2º a. C.), autore di un libro sulle cerimonie sacrificali a Sparta, di un commento ad Alcmane, di un'opera di cronologia che, basandosi su una lista accorciata [...] dei re spartani, portava a un abbassamento di 14 ÷ 15 anni sulla cronologia di Eratostene: opere tutte perdute ...
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POLIMNESTO (Πολύμνηστος, Polymnestus)
Camillo Cessi
Figlio di Meles, da Colofone, fiorì verso il 640 a. C., poiché è ricordato in uno dei frammenti di Alcmane, essendo stato con Taleta, Xenodemo, Xenocrito, [...] Sacada uno dei costitutori della 2ª catastasi musicale a Sparta. È l'unico maestro di musica ionico fra i più antichi e si spiega così l'introduzione da lui fatta del modo ipolidio, lo sviluppo maggiore ...
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Grecista (Reading, Berkshire, 1908 - Tarset, Northumberland, 1978), prof. univ. a Cambridge (1950-73), autore di numerosi e pregevoli studî sul mondo omerico, sulla poesia greca arcaica (Alcmane, poeti [...] eolici), su Eschilo, di cui dette una edizione (1972). Nell'ultimo decennio della vita pubblicò e commentò parecchi epigrammi della Antologia palatina ...
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TIASO (ϑίασος, thiăsus)
Margherita GUARDUCCI
Ugo Enrico PAOLI
Questa parola, la cui provenienza è incerta, ci si presenta per la prima volta in un frammento del poeta dorico Alcmane, nel senso di [...] "banchetto". Poi la troviamo usata nel significato di compagnia religiosa o anche, per derivazione, in quello di festa celebrata da una compagnia religiosa. Più tardi ancora il termine ϑίασος viene usato ...
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IPERMETRO
Angelo Taccone
. Si chiama ipermetro il periodo ritmico che supera la durata di un periodo bimembre. si tratta di raggruppamenti non estranei alla lirica, ma assai più frequenti nel dramma, [...] , 125 segg.; Troadi, 67 segg.); coriambici: es. Sofocle, Filottete, 1138 segg.; bacchiaci: es. Plauto, Menecmi, 571 segg.; ionici: es. Alcmane, fr. 34 Diehl (in lat. Orazio, Odi, III, 12); gliconici: es. Anacr., fr. 8 Diehl (in latino, Catullo, 34 e ...
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SOSIBIO Lacone (Σωσίβιος, Sosibius)
Arnaldo MOMIGLIANO
Erudito del sec. III a. C., autore di ricerche sulle feste religiose di Sparta (Περὶ τῶν ἐν Λακεδαίμονι ϑυσιῶν), forse parte di una più generale [...] ricerca sui costumi (Περὶ ἐϑῶν). Noti sono inoltre i titoli di un'opera su Alcmane, evidentemente sempre di argomento spartano, e di un'altra cronografica (Χρόνων ἀναγραϕή o Περί χρόνων) con fondamento nelle liste dei re di Sparta, di cui dava una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
Il paesaggio sonoro nel mondo antico
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il paesaggio sonoro dell’Antichità è ovviamente [...] percorso insieme da musicisti e creature dell’aria. Una vicenda fatta di interazioni a volte dichiarate, come nel caso di Alcmane o di Messiaen, altre volte solo intuibili – ma i cui straordinari esiti testimoniano in ogni caso che la convergenza fra ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] poeta ellenistico, Glicone, di cui non si hanno ulteriori notizie, ma il suo uso è molto più antico e attestato già in Alcmane. V. tra i più ricorrenti nella poesia greca, e con continuità nel tempo, fu ripreso da Catullo e da Orazio; schema: àæ ...
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ONEIROS (῎Ονειρος)
A. Bisi
Personificazione della divinità del sonno, la quale è menzionata per la prima volta in Omero e poi nella Teogonia esiodea.
Nell'Iliade (ii, 6) O. vien detto messaggero di Zeus, [...] secondo una tendenza ad accentuare le particolarità fisiche che è tipica nelle personificazioni omeriche). Nella tradizione letteraria successiva, da Alcmane a Virgilio, da Euripide ad Apollonio Rodio e a Nonno, O. vien detto figlio della Notte e di ...
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alcmanio
alcmànio (meno com. alcmànico) agg. e s. m. [dal lat. alcmanius]. – Nella metrica classica, (metro) a., tetrametro dattilico così denominato dal nome del poeta lirico Alcmane (fine del sec. 7° a. C.) cui si faceva risalire: poteva...