DeMartino, Alberto. – Regista cinematografico italiano (Roma 1929 – ivi 2015). Regista di culto tra peplum e horror, ha utilizzato spesso lo pseudonimo Martin Herbert. Laureato in Giurisprudenza si è [...] avvicinato al mondo del cinema come comparsa e giovane attore per passare poi all'aiuto regia e al documentario. È stato una figura centrale del cinema di genere degli anni Sessanta e Settanta. Tra i suoi ...
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RAMBALDI, Carlo
Paolo Parmiggiani
RAMBALDI, Carlo. – Nacque a Vigarano Mainarda (nei pressi di Ferrara) il 15 settembre 1925 da Valentino, meccanico, e da Maria Taionini, sarta. Fu chiamato Carlo con [...] scena della lapidazione e altri manichini meccanici per scene con bestie feroci; per Perseo l’invincibile (1962) di AlbertoDeMartino, un’inconsueta e spettacolare Medusa alta tre metri, costituita da un grande occhio luminoso e da una struttura di ...
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Cinecittà
Riccardo Martelli
Complesso di teatri di posa fondato a Roma nel 1937. La sua creazione fu una delle tappe della politica di sostegno alla cinematografia avviata dal regime fascista all'inizio [...] del western all'italiana. È proprio a C. che venne girato nel 1962 il film Due contro tutti diretto da AlbertoDeMartino, che molti considerano il vero capostipite del genere, ma C., impegnata nel frattempo con gli ultimi peplum, attese fino al ...
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VERDE, Edoardo (Dino)
Michele Sancisi
– Nacque a Napoli il 13 luglio 1922 primogenito di Gustavo, ufficiale dell’esercito e successivamente politico monarchico, e di Ernestina Allocca, romana; ebbe un [...] 1972, con Agostina Belli. Come sceneggiatore partecipò a produzioni internazionali come Dalle Ardenne all’inferno (1967) di AlbertoDeMartino; ‘musicarelli’ come Zingara (1969) di Mariano Laurenti con Bobby Solo e Loretta Goggi (dal successo omonimo ...
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VIANELLO, Raimondo
Fabio Melelli
VIANELLO, Raimondo. – Nacque a Roma il 7 maggio 1922, figlio di Guido, ammiraglio veneziano, e di Virginia Accorretti, marchesa maceratese.
Trascorse l’adolescenza a [...] e dei primi tentativi di western all’italiana, declinati in chiave comica, come Due contro tutti (1962) di Antonio Momplet e AlbertoDeMartino, Gli eroi del West (1964) e I gemelli del Texas (1964) di Steno in cui fece coppia fissa con Walter Chiari ...
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NICOLAI, Bruno
Claudia Caneva
– Nacque a Roma il 26 maggio 1926, da Giulio Cesare, tipografo, e da Gina Ottaviani.
Studiò pianoforte con Aldo Mantia e composizione con Goffredo Petrassi e Antonio Ferdinandi [...] 1972). Collaborò come compositore e direttore d’orchestra con Ennio Morricone per le colonne sonore di film di AlbertoDeMartino (Ok Connery, 1966; Dalle Ardenne all’inferno, 1967; Ci risiamo, vero, Provvidenza?, 1973) ed Enzo Castellari (Gli occhi ...
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Donati, Sergio
Serafino Murri
Sceneggiatore, nato a Roma il 13 aprile 1933. Per oltre vent'anni della sua ricca carriera D. è stato una delle figure di riferimento (spesso insieme a Luciano Vincenzoni) [...] Anderson, con Richard Harris e Charlotte Rampling. Tornato in Italia, dopo il catastrofico Holocaust 2000 (1977) di AlbertoDeMartino e Il mostro (1977) di Zampa, un apologo contro la violenza intrinseca nella società di massa, ha sceneggiato ...
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JURGENS, Curd
Guglielmo Siniscalchi
Jürgens, Curd (propr. Gustav Andreas Gottlieb Franz)
Attore e regista cinematografico tedesco, nato a Monaco il 13 dicembre 1915 e morto a Vienna il 18 giugno 1982. [...] Wicki, o i 'minori' Dalle Ardenne all'inferno (1967) e La legione dei dannati (1969), rispettivamente diretti dagli italiani AlbertoDeMartino e Umberto Lenzi.Con una carriera ormai destinata a ruoli marginali in produzioni a basso costo, J. conobbe ...
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Milian, Tomas
Francesco Zippel
Nome d'arte di Tomás Quintín Rodríguez, attore cinematografico cubano, nato a Culono (La Avana) il 3 marzo 1933. Formatosi alla scuola del cinema italiano d'autore (Luchino [...] quali è il violento ma divertente Vamos a matar, compañeros (1970), e altri di Lucio Fulci, Giulio Petroni, Giulio Questi, AlbertoDeMartino. Ma in quegli anni M. girò anche polizieschi (Banditi a Milano, 1968, di Carlo Lizzani) e il cult horror Non ...
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Gravina, Carla
Stefano Masi
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Gemona (Udine) il 5 agosto 1941. Aliena da qualunque forma di divismo, ha portato nella sua recitazione la trasparenza e la schiettezza [...] in qualche misura ha riproposto anche sul grande schermo (l'indemoniata Ippolita di L'Anticristo, 1974, un popolare b-movie di AlbertoDeMartino). Dopo La terrazza si è dedicata sempre di più al teatro e all'impegno politico, tornando sul set per Il ...
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neogiacobino
agg. Che ripropone la tendenza all’estremismo e all’intransigenza. ◆ La radice «azionista» del nostro nuovo presidente, se solo si pensi al valore di uomini come Ugo La Malfa o Leo Valiani e Francesco De Martino, non ha niente...
despettacolarizzazione
(de-spettacolarizzazione), s. f. Perdita di spettacolarità, delle manifestazioni esteriori e enfatiche. ◆ ieri [Luciano] Violante ha spiegato in dettaglio in cosa consisterebbe la sua proposta di moratoria. In particolare...