al-Andalus
Nome, di etimo incerto, con cui fu nota presso gli arabi la Penisola Iberica sotto dominazione musulmana in epoca medievale. Fu nel 711 che una piccola armata formata da guerrieri arabi e [...] crollo del califfato nel 1009, ritardato per pochi decenni dalla fortunata reggenza di al-Mansur ibn Abi ‛Amir, fu seguito dall’instaurazione sul territorio andaluso di numerose signorie, i cosiddetti reinos de taifas, di varia estensione e potenza ...
Leggi Tutto
al-Mansur, ibn Abi Amir
Reggente di al-Andalus dal 978 al 1002, l’Almanzor delle fonti cristiane (Algeciras 938-Medinaceli 1002). Di stirpe araba, ascese la burocrazia civile fino a diventare ciambellano [...] . Dopo aver trasferito l’amministrazione nella sua nuova residenza nei pressi di Cordova, governò al-Andalus come vicario del califfo, costringendo al tributo i signori cristiani, che sconfisse nel corso di una serie di fortunate campagne nel ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: al-Andalus
Francesco Noci
Al-andalus
Denominazione geografica impiegata dagli autori arabi fino alla fine del Medioevo [...] , Paris 1954.
H. Terrasse, Les forteresses de l’Espagne musulmane, in BAcHist, 134 (1954), pp. 455-83.
L. Torres-Balbás, s.v. Al-Andalus, IX. L’art andalou, in EIslam2, I, 1960, pp. 512-16.
K.A.C. Creswell, Early Muslim Architecture, II, Oxford 19692 ...
Leggi Tutto
Hakam I
Emiro omayyade di al-Andalus (Cordova 770-ivi 822). Terzo della sua dinastia, salito al trono nel 796, dovette domare rivolte dei sudditi musulmani e tentativi di autonomia dei signori cristiani, [...] meritandosi per questo fama di spietatezza ...
Leggi Tutto
Letterato e storico arabo musulmano, nativo di Tlemcen, morto nel 1041 eg. (1632 d. C.) a Damasco, detto al-Maqqarī perché di famiglia originaria di Maqqarah in Algeria.
La sua opera principale è il Nafḥ [...] aṭ-ṭīb min ghuṣn al-Andalus ar-raṭib wa-dhikr wazīrihā Lisān ad-dīn al-Khaṭīb ("Soffio del profumo dal ramo rigoglioso di Andalusia e storia del suo visir Lisān ad-dīn al-Khaṭīb"), che nella prima parte contiene una grande e importantissima raccolta ...
Leggi Tutto
al-Muqtadir
Califfo abbaside (n. 895-m. 932). Alla morte di al-Muqtafi, nel 908, una parte della corte preferì ad al-M., allora appena tredicenne, il pretendente abbaside Ibn al-Mu‛tazz, che fu poco [...] califfato abbaside, segnato da numerose rivolte politiche e religiose e dal sorgere del califfato sciita dei Fatimidi in Egitto e di quello marwanide di ‛Abd al-Rahman III in al-Andalus, e dall’avvento degli sciiti Hamdanidi nella Jazira e in Siria. ...
Leggi Tutto
al-Mu'izz
al-Mu‛izz
Quarto califfo fatimide (al-Mahdiyia 931-Il Cairo 975). Salito al trono nel 952, si dedicò a rafforzare il dominio nordafricano contro i ribelli berberi e contro il califfo di al-Andalus, [...] imponendo il controllo della propria flotta sul Mediterraneo. Negli ultimi anni di regno, il suo generale, Jahwar al-Siqilli, condusse a termine la conquista dell’Egitto (969), dove fu trasferita la sede califfale, lasciando il dominio nordafricano ...
Leggi Tutto
al-Magriti, Abu l-Qasim Maslama ben Ahmad al-Faradi
al-Maǵrīṭī, Abū l-Qāsim Maslama ben Aḥmad al-Faraḍī
Matematico e astronomo musulmano andaluso (n. Madrid - m. Cordova 1007 ca.). Di origine madrilena [...] d’insieme; con Abū Maslama Muḥammad ibn Ibrāhīm avrebbe diffuso le Epistole dei fratelli della purezza in al-Andalus. Suoi sono alcuni scritti di carattere matematico e astronomico (Sull’aritmetica commerciale, Sull’astrolabio). Gli sono attribuite ...
Leggi Tutto
al-Mu'tamid, Ibn 'Abbad
al-Mu‛tamid, Ibn ‛Abbad
Ultimo sovrano dei Banu ‛Abbad (Siviglia 1040-Aghmat 1095). I Banu ‛Abbad regnarono su Siviglia fra il 1023 e il 1095, nel periodo della storia di noto [...] tributo le principali taifas, fra cui Siviglia, mentre l’intervento degli Almoravidi, richiesto dallo stesso al-M., condusse all’invasione di al-Andalus (1090) da parte dell’esercito berbero. Fatto prigioniero, al-M. fu condotto in Marocco dove morì. ...
Leggi Tutto
al-Ma'mun, Abu l-'Ala'
al-Ma’mun, Abu l-‛Ala’
Califfo almohade (n. Malaga 1185-m. 1232). Dovette lottare per gran parte del suo regno contro il pretendente almohade al-Mu‛tasim, che aveva preso il potere [...] in Marocco mentre al-M. era in al-Andalus. In questo conflitto cercò l’aiuto del re di Castiglia, che, in cambio di cessioni territoriali e della libertà di culto per i cristiani, gli fornì mercenari, grazie ai quali al-M. poté riconquistare ...
Leggi Tutto
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
pettine
pèttine s. m. [lat. pecten -tĭnis, der. di pectĕre «pettinare»]. – 1. a. Strumento di materiale vario (avorio, osso, tartaruga, metallo, materie plastiche) usato per ordinare, ravviare, acconciare i capelli; è costituito da una costola...