TODARO, Agostino
Fabrizio Cortesi
Botanico e avvocato, nato a Palermo il 14 gennaio 1818, ivi morto il 18 aprile 1892. Studiò diritto, si laureò in giurisprudenza e divenne uno dei principi del foro [...] palermitano, ma nelle ore d'ozio si dedicò con tanta passione e tanto acume agli studî botanici che nel 1856, alla morte di V. Tineo, venne nominato direttore dell'Orto botanico di Palermo. Quivi diede ...
Leggi Tutto
OGLIALORO TODARO, Agostino
Franco Calascibetta
OGLIALORO TODARO, Agostino. – Nacque a Palermo il 10 agosto 1847, da Francesco e da Angela Todaro.
Svolse gli studi universitari a Palermo, dapprima frequentando [...] più spiccate attitudini per le ricerche scientifiche, la incomparabile attività sperimentale, il carattere più fermo è quello di Agostino Oglialoro, ed è peccato che, per vicende estranee alla scienza la sua attività produttrice si sia fermata, quasi ...
Leggi Tutto
Nacque a Messina il 24 ottobre 1778 da Andrea Bernardi, romano; in tenerissima età, perduti i genitori, fu adottato dal barone Antonino Bivona, avvocato in Palermo. Iniziò gli studî di giurisprudenza, [...] in Sicilia. Morì in Palermo il 7 luglio 1837, nella famosa epidemia colerica. Furono suoi allievi Filippo Parlatore e AgostinoTodaro.
Il B. fu il primo naturalista moderno che ebbe la Sicilia; principalmente botanico, coltivò con successo anche gli ...
Leggi Tutto
GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] stabilito di sostituire la obsoleta stufa di Maria Carolina all'orto botanico con una più moderna e il direttore AgostinoTodaro mostrò diffidenza verso il G., ingegnere ufficiale dell'orto dal 1839 al 1862 (Fatta - Ruggieri Tricoli, 1983, p. 80 ...
Leggi Tutto
TINEO, Vincenzo
Alessandro Ottaviani
– Nacque Palermo, il 27 febbraio 1791 da Giuseppe, botanico e primo direttore dell’orto botanico, e Concetta Filiberti.
Apprese la mineralogia e la zoologia da Egidio [...] primo Congresso nazionale di storia della scienza... Palermo, Roma 1926, pp. 1535 s.; D. Ottonello, Il ruolo di V. T. e AgostinoTodaro nello sviluppo della botanica a Palermo, in I naturalisti e la cultura scientifica siciliana nell’800, a cura di G ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] cubici e le basi delle enormi colonne di granito col San Todaro e il Leone-chimera della Piazzetta. E un altro romanico adunò ; v'è chi fida molto sull'intervento personale di Agostino di Duccio. Né vogliono esser lasciati indietro i Veneziani, ...
Leggi Tutto
Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] Donà nella Sensa del 1606. Gli intagli sono dei fratelli Agostino e Marcantonio Vanini di Bassano, fra i quali le celebri statue Ibrahim I, e il temporaneo recupero dell’isola di San Todaro contro i Turchi.
Le guerre dei pugni scompaiono però dopo ...
Leggi Tutto
REBUFFAT, Orazio
Franco Calascibetta
REBUFFAT, Orazio. – Nacque a Messina il 7 settembre 1862 da Antonio e da Gaetana Pavone.
Nel 1879 si iscrisse all’Università della sua città natale, diplomandosi [...] qualche anno dopo in scienze naturali. Si legò ad Agostino Oglialoro Todaro, all’epoca professore di chimica in quell’Ateneo; quando, nel 1881, questi si trasferì all’Università di Napoli, Rebuffat lo seguì. Nella città partenopea iniziò la carriera ...
Leggi Tutto
Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] allineamento con le mitiche due colonne di Marco e Todaro e il punto di sbarco in bacino, dall'altro Annali Veneti dall'anno 1457 al 1500, a cura di Francesco Longo - Agostino Sagredo, "Archivio Storico Italiano", 7, 1843-1844; M. Sanudo, De origine ...
Leggi Tutto
Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] Marco e la statua marmorea di san Teodoro: il Marco e Tòdaro dei Veneziani.
Ora, si discute se san Teodoro sia stato XI al secolo XIV, Torino 1986, p. 37.
67. Cf. Agostino Pertusi, Ai confini tra religione e politica : la contesa per le reliquie ...
Leggi Tutto