Comune della prov. di Belluno (23,7 km2 con 4233 ab. nel 2007).
Dà il nome all’ Agordino, regione che comprende quasi tutta la vallata del Cordevole e che nel tratto superiore prende il nome di Valle di Livinallongo.
La regione è di interesse turistico, alpinistico (Civetta e Marmolada) e geologico.
Alpi Agordine gruppo delle Dolomiti orientali tra il fiume Cordevole, la Val Fiorentina e la Valle di ...
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Albino Luciani (Canale d'Agordo, Belluno, 1912 - Roma 1978) fu eletto papa il 26 ag. 1978, succedendo a Paolo VI. Nato da famiglia operaia, divenuto sacerdote (1935), fu vicario cooperatore nella parrocchia [...] natale prima e in quella di Agordo poi; vicedirettore del seminario di Belluno (1937) e vicario generale della diocesi, nel 1958 fu nominato da Giovanni XXIII vescovo di Vittorio Veneto; Paolo VI lo trasferì alla sede patriarcale di Venezia (1969) e ...
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Storico del diritto (Agordo 1830 - Padova 1895), prof. (dal 1857) a Padova. Il suo nome è legato alla Storia del diritto italiano dalla caduta dell'Impero Romano alla codificazione, cioè all'inizio del [...] sec. 19º (6 voll., 1871-87; 2a ed. 1892-1903 a cura di P. Del Giudice), opera che ha posto le prime basi, in Italia, di una scienza storica del diritto ...
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Mineralogista (Gernrode, Harz, 1773 - Agordo, Belluno, 1839). Autore di opere di mineralogia e cristallografia, diede una classificazione di minerali che, in opposizione a quella di J. J. Berzelius, non [...] tiene conto della loro costituzione, ma delle proprietà che egli chiamava storico-naturali, vale a dire quelle che non cambiano durante l'esame di esse: forma cristallina, durezza e densità. Il suo nome ...
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Inventore e studioso di fisica (n. Agordo 1617 - m. in Polonia 1680); viaggiò in Egitto, poi (1641) si stabilì in Polonia, ove diresse la zecca di stato. Nella Misura universale (1675) propose come unità [...] di lunghezza quella del pendolo che batte il secondo, attribuendo a tale unità il nome di "metro"; da essa derivò le unità di misura per superfici e volumi e indirettamente anche per i pesi. Suggerì, in ...
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PERTILE, Antonio
Stefano Tabacchi
PERTILE, Antonio. – Nacque ad Agordo, nei pressi di Belluno, il 10 novembre 1830 da Angelo (1799-1863) e da Elisabetta Vellajo. Il padre, originario di Gallio vicentino, [...] fu medico provinciale di Belluno e Vicenza e autore di alcuni studi sulla vaccinazione antivaiolosa.
Persa la madre in giovane età, frequentò le scuole primaria e secondaria presso istituzioni religiose. ...
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MARCHIORI, Giovanni
Massimo De Grassi
Nacque a Caviola d'Agordo, nel Bellunese, il 31 marzo 1696 da Marchioro e da Maria Maddalena Fent.
Primo documento ufficiale sulla sua attività è il contratto di [...] d'Astico (Saccardo, pp. 163-169) e le due statue con i santi Pietro e Paolo sull'altare maggiore dell'arcidiaconale di Agordo (De Grassi, 2002, pp. 164-167), che risentono ancora di un'impostazione tardobarocca, come del resto le sculture all'incirca ...
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PERTILE, Antonio
Pietro Vaccari
Storico e giurista, nato ad Agordo il 10 novembre 1830, morto a Padova il 4 marzo 1895. Studiò nelle università di Graz, Vienna e Padova, dove si addottorò nel 1855 con [...] una tesi sul pegno legale degli invecta et illata. Chiamato alla cattedra di storia del diritto italiano ripristinata nell'università di Padova nel 1857, vi professò questa disciplina sino alla morte.
La ...
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ZAIS, Giuseppe
Vittorio Moschini
Pittore, nato a Canale d'Agordo (Belluno) il 22 marzo 1709, morto a Treviso nel 1784. Della sua vita risulta solo che dal 1748 al 1768 fu iscritto nel libro della Fraglia [...] veneziana dei pittori e nel 1774 venne eletto a far parte dell'Accademia di Venezia alla quale fin dal 1765 aveva presentato un paesaggio, tuttora conservato. Operando a Venezia come paesista, lavorò molto ...
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