Brunelleschi, Agnello
Vincenzo Presta
Personaggio fiorentino della Commedia, oggetto di una delle metamorfosi cui vanno incontro i ladri assegnati alla settima bolgia. Nominato da D. solo col nome, [...] Agnel (If XXV 68), è identificato dai commentatori antichi con ‛ Agnel ' o ‛ Agnello ' o ‛ Agnolo ' Brunelleschi, il cui casato, di parte ghibellina, nei disordini del 1300 si schierò coi Bianchi prima e coi Neri poi. Non si ha di lui la benché ...
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Lucano, Anneo
Ettore Paratore
Il poeta latino è in If IV 90, collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Ovidio e, implicitamente, a Virgilio; in Cv IV XXVIII 13 è definito quello grande poeta Lucano. [...] si svelle di dosso il serpentello " flexo dente tenacem " (v. 764); al v. 54 del c. XXV Cianfa Donati mutato in serpente ad AgnoloBrunelleschi li addentò e l'una e l'altra guancia. E non manca neppure la similitudine: in L., ai vv. 781 ss., il già ...
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perdere
Domenico Consoli
Come il latino perdere, il verbo ha in D. il significato primario di " mandare in rovina ", " corrompere ", nel senso spirituale di " dannare ", ravvisabile sotto il velo della [...] due figure miste / in una faccia, ov'eran due perduti (If XXV 72): nella bolgia dei ladri, dalla fusione di AgnoloBrunelleschi, che ha aspetto umano, con Cianfa, che ha aspetto di serpente, nasce una figura ‛ mista ' in cui sono smarrite, non ...
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riguardare (reguardare; riguarde, in rima, indic. pres. II singol.)
Fernando Salsano
Vale " rivolgere nuovamente lo sguardo ", in If III 52 io, che riguardai, vidi una 'nsegna: dopo l'orrore della prima [...] 67 Li altri due 'l riguardavano, è implicito il sentimento di orrore provocato nei due ladri dalla visione della metamorfosi di AgnoloBrunelleschi, pena cui sono anch'essi soggetti; al v. 91 Elli 'l serpente e quei lui riguardava, l'atto del r. è ...
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Koch, Joseph Anton
Fortunato Bellonzi
Pittore (Obergibeln, Tirolo, 1768 - Roma 1839); visse l'infanzia tra i pastori, poi lavorò come apprendista presso un mediocre scultore di Augusta, dalla cui casa [...] , l'incontro con Virgilio; in quella di destra Minosse tra alcune principali figure dell'Inferno: Cerbero, Gerione, Caronte, AgnoloBrunelleschi, Paolo e Francesca, il conte Ugolino e l'arcivescovo Ruggieri; sulla parete di fronte all'ingresso la ...
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avviticchiare
. In lf XXV 60 Ellera abbarbicata mai non fue / ad alber sì, come l'orribil fiera per l'altrui membra avviticchiò le sue, dove la comparazione usata per rappresentare il momento iniziale [...] della vicendevole compenetrazione fisica, e della metamorfosi in un'unica figura mostruosa del serpente e del dannato AgnoloBrunelleschi, si giova per l'efficacia dell'immagine dei due termini abbarbicata e avviticchiò che, semanticamente vicini, ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] l'Alberti è pure un novatore, anche in confronto del Brunelleschi, nel riadattamento e compimento del prospetto di S. Maria Novella (che gli è attribuita) si ispira, oltre che a Baccio d'Agnolo, a Raffaello.
Ma la misura - tutta fiorentina - non si ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] murarie e del movimento ben diverso dalla limpida semplicità del Brunellesco, e se ne valse in modi originali che precorsero d'A. Pandolfini, Piacenza 1881; S. G. Scipioni, L. B. A. e Agnolo Pandolfini, in Preludio, VI (1882); E. Aubel, L. B. A. e i ...
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Bartolomeo d'Agnolo Baglioni, architetto e intagliatore, nacque il 15 maggio 1462 a Firenze, e ivi morì il 6 maggio 1543. Ebbe cinque figli, tre dei quali, Giuliano, Filippo e Domenico, continuarono la [...] ballatoio intorno alla cupola, lasciata incompiuta dal Brunelleschi (v.). Il ballatoio, scoperto nel 1515 'Arte, VII (1927-28), pp. 610-15; id., Un modello di Baccio d'Agnolo attribuito a Michelangiolo, in Dedalo, VIII (1927-28), pp. 320-228; id., La ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Nuovo Testamento; Goro di Gregorio a Messina, Agostino e Agnolo di Ventura, Gano e molti altri diffondono per tutta Italia nicchie, e cioè gli elementi dell'architettura romana.
Filippo Brunelleschi (1377-1446) fu l'autore della grande rivoluzione, ...
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