(o mandragola) Nome comune delle piante Mandragora officinarum (v. fig.) e Mandragora autumnalis. Sono piante perenni, acauli, con grossa radice ramificata, spesso di aspetto antropomorfo, alla quale [...] si attribuivano virtù magiche e proprietà afrodisiache; i peduncoli fiorali sorgono dal mezzo della rosetta fogliare. La m. è abbastanza comune in Italia centro-meridionale e nelle isole. Contiene diversi alcaloidi, fra i quali farmacologicamente ...
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Genere di Coleotteri (v.), della famiglia Vesicantia o Meloidi, ben noti per le proprietà irritanti e afrodisiache dei prodotti che se ne ricavano. La Lytta vesicatoria L. è di colore verde metallico con [...] tintura di cantaridi.
Tossicologia. - L'avvelenamento da cantaride è meno frequente di un tempo, quando largo era l'uso delle cantaridi quale afrodisiaco. La dose letale è di gr. 1,5-3 di polvere, pari a gr. 0,007-0,014 di cantaridina Applicata sulla ...
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Nome comune dell’erba perenne Panax ginseng (dal cinese jen-shen «pianta-uomo», per l’aspetto che talora ha la radice) e della droga che se ne ricava. Il g. appartiene alla famiglia Araliacee, dell’Asia [...] ecc.). Alla sua radice in Cina e in Giappone sono da secoli attribuite molte virtù e particolarmente proprietà toniche e afrodisiache; in realtà nella droga si trovano sostanze estrogene, oltre a una saponina e altri composti. Si usa anche in Europa ...
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Droga costituita da tuberi disseccati e ridotti in polvere di alcune orchidee terrestri, in particolare dei generi Orchis, Ophrys e Serapias, che crescono spontanee nell’Europa e nell’Asia Minore.
I tuberi [...] minerali, e tracce di cumarina. Il s. alimentava in passato un fiorente commercio in virtù di millantate proprietà afrodisiache e stimolanti della virilità, già citate da Dioscoride e Teofrasto, poiché i tuberi ricordano, per forma e dimensione ...
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SENAPE (fr. moutarde, oppure sénevé; sp. mostaza; ted. Senf; ingl. mustards)
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
Esistono due sorta di senape: la senape nera e la bianca. La prima è fornita dai [...] essenza di senape produce bruciore e rossore vivo a tipo erisipelatoso. Gli antichi Indiani le attribuivano proprietà afrodisiache, i medici della scuola salernitana ritenevano avesse azione sul sistema nervoso, quelli del sec. XVIII la prescrivevano ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] Artemisia absinthium) e Pallade della matricaria (Matricaria chamomilla), mentre Afrodite portò in dono ai greci tutte le erbe afrodisiache.
Sempre in ambito greco, Ippocrate, il cui insegnamento era destinato a influenzare tutto il pensiero romano e ...
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MEDICI, Antonio de’
Filippo Luti
Nacque il 29 ag. 1576, verosimilmente a Firenze, dal granduca Francesco I e da Bianca Cappello, nobildonna veneziana all’epoca amante del sovrano.
Numerosi elementi [...] , la chiromanzia, l’alchimia, la mascalcia e anche un buon numero di ricette dedicate alla cucina, alle cure estetiche e afrodisiache.
A causa di dissapori con la corte di Cosimo II, succeduto a Ferdinando I nel 1609, la sua attività diplomatica fu ...
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Incerta tra un'accezione letterale, che tenderebbe a includervi tutto ciò che riguarda la sfera dell'eros, e una troppo angusta, dove è ammessa solamente la descrizione esplicita dell'atto sessuale, la [...] oscuro e il potere distruttivo.
Perfino in un testo apparentemente frivolo e disimpegnato come Afrodita, raccolta di racconti e ricette afrodisiache del 1997 di I. Allende (trad. it. 1998), la scrittrice cilena lega a filo doppio eros e thanatos: "L ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] l'oppio esternamente per frizione, ibid. 1798), sia la cronistoria della sezione dermatologica del Bonifazio (Istoria delle malattie afrodisiache,e di quelle malattie ostinate e non guarite dall'arte medico-chirurgica venute nel R. Osp. di Bonifazio ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] classe degli Oloturoidi, da cui si otteneva una zuppa assai apprezzata in Cina per le sue presunte proprietà afrodisiache. Il traffico, controllato dai mercanti cinesi residenti principalmente a Macassar, si estendeva dal Borneo alle Isole Aru fino ...
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afrodisiaco
afrodiṡìaco agg. e s. m. [dal gr. ἀϕροδισιακός «sessuale», der. di ᾿Αϕροδίτη «Afrodite», la divinità greca dell’amore, corrispondente a Venere della mitologia romana] (pl. m. -ci). – Che eccita o aumenta il desiderio e il piacere...
mandragora
mandràgora (o mandràgola) s. f. [dal lat. mandragŏras, s. m., gr. μανδραγόρας, di etimo incerto]. – Genere di piante solanacee comprendente poche specie, tra le quali due presenti anche in Italia: Mandragora officinarum, che vive...