Scrittore dell'Africaromana, vissuto tra la seconda metà del sec. V e la prima del VI. Divenne abate di Castellum Lucullanum, presso Napoli. Di lui ci furono conservati: Excerpta ex operibus S. Augustini [...] (da un ms. incompleto del sec. VIII), raccolta molto utilizzata nel Medioevo; e la Vita Severini, molto importante per la cronaca della sua abbazia e perché rappresenta uno dei documenti più autorevoli ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] considerata un continente a parte solo a partire dal 4° sec. a.C. Più tardi, per influenza romana, prevalse il nome Africa, usato dai Romani per designare la parte nord-occidentale, con la quale erano in rapporti più frequenti. L’origine del nome ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] di cultura sull'arte ravennate e bizantina 17, 1970, pp. 181-189.
P. Romanelli, Topografia e Archeologia dell'AfricaRomana (Enciclopedia Classica, 3), XVII, Torino 1970.
N. Duval, Influences byzantines sur la civilisation chrétienne de l'Afrique du ...
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Storico (Roma 1881 - ivi 1946), uno dei capi del modernismo italiano che, specialmente dopo la prima guerra mondiale, apparve quasi impersonato in lui. Sacerdote (1903), fu insegnante nel Seminario romano, [...] Le origini dell'ascetismo cristiano, 1928; Il cristianesimo nell'Africaromana, 1928; Gioacchino da Fiore, 1931, oltre all'edizione diritti della libera ricerca, criticò (per es., La Chiesa romana, 1933; Pio XII, postumo, 1946); né si riconciliò ...
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(lat. Saturnus)
Religione
Antico dio latino. La sua arcaicità è attestata dall’essere ricordato nel Carmen saliare e nel calendario numano, che ne stabilisce la festa al 17 dicembre. Il suo nome era accostato [...] Planco e restaurato dopo il 283 d.C. Al tempio era annesso l’aerarium populi Romani (➔ erario). Fuori Roma il culto di S. fu praticato solo nell’Africaromana, dove il suo nome sostituisce quello punico di Ba‘al. La diffusione dell’astrologia di ...
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Città e porto della costa del Marocco settentrionale (19 km2, 76.603. ab. nel 2007), sulla penisoletta che chiude a S l’imbocco orientale dello Stretto di Gibilterra. Con Melilla (➔) e le piccole isole [...] . Centro delle comunicazioni tra il Marocco mediterraneo e la Spagna, notevole attività peschereccia.
Sorse come castello fortificato dell’Africaromana, negli ultimi secoli dell’Impero d’Occidente, e fu ricostruita nel 6° sec. da Giustiniano. Nell’8 ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] uno dei più alti livelli di reddito pro capite dell’Africa, anche per la scarsa numerosità della popolazione. L’improvviso quali occorre fare riferimento per quanto riguarda l’età romana. In precedenza, gran parte del territorio corrispondente a ...
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(fenicio Qart Ḥadasht) Colonia fenicia nell’Africa settentrionale. Fu fondata nell’814 a.C., secondo la tradizione da Elissa (Didone). Per la sua posizione favorevole (tra il lago di Tunisi e il mare), [...] a.C. Poco anche si è rintracciato della posteriore città romana; sono notevoli alcuni mosaici pavimentali rinvenuti nella città stessa o nei sua influenza sulla più tarda architettura araba d’Africa, in particolare sulla moschea di Qairouan) sono al ...
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Apologeta e scrittore cristiano (sec. 2º-3º d. C.). Considerato il padre della teologia latino-occidentale, che già allora si differenziava dalla grande speculazione teologica greco-orientale, fu uno dei [...] . T. visse assai a lungo, ma sono ignoti il luogo e la data di morte.
Pensiero
Con T. la cristianità dell'Africa occidentale romana, che ebbe poi una parte decisiva nella storia del cristianesimo e dell'Impero, entra nella piena luce della storia. T ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] i centri minori; sicché apparisce più esteso e intenso nelle regioni citate; inoltre compare nella Mesopotamia, nell'Africaromana, nelle Gallie, sulle coste occidentali della penisola Balcanica, sui confini con la Germania: e, quasi dappertutto, con ...
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mauro
màuro agg. e s. m. [dal lat. Maurus, gr. Μαῦρος]. – 1. a. In età romana, denominazione di una parte degli indigeni dell’Africa settentr., in partic. di quelli che costituirono l’antico regno di Mauritania, corrispondente all’odierno...
montanismo
s. m. – La dottrina di una setta cristiana sorta attorno al 172 in Frigia (e perciò detta anche eresia dei Frigi), per opera di un predicatore, Montano, presto diffusasi in tutta l’Asia Minore, l’Africa romana e altrove: si può...