Pittore, nato a Lovanio intorno al 1460, morto ivi nel 1549. Secondogenito di Dieric, lavorò, come il fratello maggiore, Dieric II, nella bottega del padre; ma risentì l'influenza di Ugo van der Goes. [...] trovano a Berlino, Francoforte, Genova, Norimberga, Bonn.
Bibl.: G. H. de Loo, De l'identité de certains maîtres anonymes, AelbrechtBouts et le Maître de l'Assomption... ecc., Gand 1902; H. Hymans, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IV, Lipsia 1910 ...
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Pittore, nato probabilmente a Harlem verso il 1420, morto nel 1475. Dovette recarsi a Bruxelles per perfezionarsi nella bottega di Roger van der Weyden, di cui risentì fortemente l'influenza. Prova di [...] A Harlem durò una diecina d'anni; dal 1417 in poi i documenti lo ricordano a Lovanio.
Dei suoi figli, Dieric ed Aelbrecht furono anch'essi pittori.
L'influenza esercitata dal B. sui contemporanei fu vasta e profonda, né si limitò alla sola scuola di ...
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Pittore (n. forse a Haarlem 1415 circa - m. Lovanio 1475). Si stabilì a Lovanio nel 1447 ma solo dal 1457 un'ampia documentazione lo mostra maestro affermato, in contatto con letterati e teologi della [...] i suoi figli; Dierick il Giovane (1448-1491), che è ritenuto l'autore del piccolo trittico chiamato dal 19º sec. "la perla del Brabante" (Adorazione dei Magi, s. Giovanni Battista e s. Cristoforo, Monaco, Alte Pinakothek), e Aelbrecht (1460-1549). ...
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