Saggista e moralista (Resina 1887 - Roma 1941). Redattore del quotidiano Il Mondo e, soppresso questo, di altri giornali (fra cui da ultimo il Popolo di Roma), avversò il fascismo (Diario politico, post., 1946). Scrittore agile e brillante, osservatore attento dei movimenti culturali del suo tempo, si dedicò al giornalismo e alla saggistica, impegnandosi inoltre, sul piano filosofico, a sintetizzare ...
Leggi Tutto
PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] polemica sulle colonne de Il Mondo, con accusatori di opportunismo (Giovanni Amendola) e difensori (Corrado Alvaro): AdrianoTilgher, critico teatrale de Il Mondo, intervenne dichiarando di scindere il drammaturgo dall’uomo politico, avviando così il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] , Bruno de Finetti and economic theory, «Economia politica», 2007, 1, pp. 3-11.
L. Nicotra, Bruno de Finetti scrive ad AdrianoTilgher, «Lettera matematica Pristem», 2007, 64, pp. 35-44.
L. Barone, Bruno de Finetti and the case of the critical line’s ...
Leggi Tutto
d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] scelta e a una rispettosa interpretazione dei testi. La sua battaglia contro "i Marci Praga d'Italia", come li chiamava AdrianoTilgher, ravvisabile anche nell'interesse per un'anima inquieta e sensibile come H. Ibsen, cui nel 1928 aveva dedicato un ...
Leggi Tutto
SIGLIENTI, Stefano. –
Giandomenico Piluso
Nacque a Sassari il 17 gennaio 1898 da Alberto, avvo-cato con una passione per gli studi umanistici, e da Francesca Conti.
La famiglia apparteneva all’influente [...] dell’amendoliano Il Mondo, del Risorgimento e del Becco Giallo, conoscendovi, tra gli altri, Mario Vinciguerra, AdrianoTilgher, Guido De Ruggiero, Mario Ferrara, Meuccio Ruini e Corrado Alvaro. Nel 1929 Siglienti prese parte alla fondazione ...
Leggi Tutto
Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] della stampa: Giuseppe Prezzolini scorse nei fatti l’esito coerente della secolare vita della Chiesa, un altro laico, AdrianoTilgher, collega di Buonaiuti a «Il Tempo», espresse pubblicamente la propria simpatia per i sentimenti religiosi dell’amico ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] Magni, Maria Monachesi, Gennaro M. Monti, Adele e Raffaello Morghen, Mario Niccoli, Alberto Pincherle, Carolina Pironti, AdrianoTilgher, Maria Zappalà, Fausta Zucchetti75. Alcuni di costoro dobbiamo pensare, nella cruciale estate del 1924 – dopo la ...
Leggi Tutto
Gentile maestro della ‘nuova Italia’: Gramsci, Togliatti, Gobetti
Alberto Burgio
Per comprendere il fascino che Gentile esercita durante la Prima guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra su molti [...] imparziale e disinteressato, au-dessus de la mêlée), l’editore Gobetti dà alle stampe un violento pamphlet di AdrianoTilgher (Lo spaccio del bestione trionfante, 1925) in cui l’attualismo è rappresentato come la «filosofia del manganello».
Certo ...
Leggi Tutto
Gentile e la ‘filosofia della libertà’
Renzo Ragghianti
Nel dicembre del 1943 l’editore Vallecchi di Firenze commissionava al giovane Eugenio Garin una Storia della filosofia che potesse «giovare per [...] di Félix Ravaisson, usciti per i tipi di Tiber nel 1917: Gentile rimproverava al traduttore e curatore, AdrianoTilgher, i giudizi iperbolici che indicavano nella conclusiva intuizione ravaissoniana gli esiti stessi della filosofia europea dopo la ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il critico teatrale nasce nel Settecento ma compie la propria parabola nel Novecento. [...] Antonio Gramsci e Piero Gobetti. Negli stessi anni, tra la prima guerra mondiale e l’ascesa del fascismo, AdrianoTilgher afferma che il critico deve valutare le opere teatrali in relazione alla loro capacità di affrontare "il problema centrale ...
Leggi Tutto
antipoli
(anti-poli, anti-Poli), agg. (iron.) Che contrasta, ostacola l’affermazione nello scenario politico di due poli contrapposti. ◆ Un vago odore di acqua sulfurea nell’aria, Clemente Mastella si presenta alle Terme con il vestito della...