Attore (Cremona 1809 - Napoli 1885). Buon attore comico e caratterista, discepolo del padre, Daniele (1770 circa -1842), e di F. A. Bon. Fu capocomico e dal 1838 al 1878 diresse, con larghezza di vedute, la compagnia del Teatro dei Fiorentini di Napoli. Scrisse commedie di stampo goldoniano, drammi e un libro di memorie, Quarant'anni di storia del Teatro dei Fiorentini (1878) ...
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Attrice italiana, nata a Napoli nel 1833, figlia di Raffaele Negri, attore assai popolare; morta nel 1901. Crebbe a contatto col teatro, dove in età ancora tenerissima cominciò a incarnare personaggi infantili. [...] e nel 1862 si sposò col generico Pietro Falconi, assumendo il titolo di attrice madre nella compagnia diretta da AdamoAlberti, di cui facevano parte Tommaso Salvini e Clementina Cazzola. Da questa compagnia passò poi a quelle Majeroni, Ciotti-Marchi ...
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PEZZANA, Giacinta
Maria Procino
PEZZANA, Giacinta. – Nacque a Torino il 27 gennaio 1841. Il padre, Giovanni, era un negoziante di mobili e falegname e la madre, Carla Tubi, una casalinga. Frequentò [...] 2005, p. 12). Dal 1868 al 1870 fu prima attrice nella compagnia stabile dei Fiorentini di Napoli diretta da AdamoAlberti. Nel 1870, guidata dal desiderio di essere indipendente anche come attrice, scelse di diventare capocomica di una sua compagnia ...
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PIERI
Alberto Manzi
. Famiglia di comici, che ha per capostipite Francesco: nato a Roma nel 1798, morto a Firenze nel 1834.
Tipografo, soldato del Murat, si fece comico, sostenendo, volta a volta, i [...] Zaira, con Cesare Rossi, Micheluzzi, ecc. Si ritirò a Livorno ai primi del sec. XX.
Luigia, sua sorella, sposò AdamoAlberti, direttore del Teatro dei Fiorentini di Napoli, sostituì la Pelzet e cedette poi il posto alla Sadowsky. Gaspare, fratello ...
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ZERRI, Antonio
Alberto Manzi
Attore, nato a Corfù da parenti italiani, il 20 ottobre 1837, morto a Napoli il 15 aprile 1903. Incominciò giovanissimo in compagnie secondarie, salì lentamente per il suo [...] di pronunzia. Ma la sua arte profonda e finissima si affermò magnificamente al Fiorentini di Napoli, nella compagnia di AdamoAlberti, accanto a T. Salvini e alla Cazzola. Sostituì il Taddei, vincendo il radicato amore del pubblico per il grande ...
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SCARPETTA, Eduardo
Valentina Venturini
SCARPETTA, Eduardo. – Nacque a Napoli il 13 marzo 1853, terzogenito di Domenico, ufficiale agli Affari ecclesiastici presso il ministero del governo borbonico, [...] Frequentatore assiduo, insieme al genitore, del teatro drammatico (erano spesso al Fiorentini ove alle recite della compagnia di AdamoAlberti si alternavano quelle di Tommaso Salvini) e comico (teatro San Carlino, regno del più famoso Pulcinella del ...
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COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] ufficiali del suo talento essendo eletto socio onorario della Filodrammatica romana. Fu poi impegnato dal 1854 al '57 con AdamoAlberti al teatro dei Fiorentini di Napoli, stipendiato dalla corte reale, ricoprendo il ruolo di padre nobile e di ...
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CAVALLETTI, Carolina
Sisto Sallusti
Nacque a Gorizia nell'anno 1794 dagli attori Francesco e Gaetana Pontevichi, durante una tournée della compagnia di Carlo Battaglia della quale essi facevano parte. [...] alle prime de L'idrofoba, cupodramma lacrimoso tradotto dal francese, nel 1831, e dell'Ildebrando di V. Pinto nel 1835.
AdamoAlberti, che nel 1835 recitava al teatro dei Fiorentini insieme con lei, affermò che la compagnia era la migliore del tempo ...
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VITALIANI, Cesare
Emanuela Agostini
– Nacque a Treviso da Andrea Vitaliani Parpagiola e da tale Marianna nel 1824 (secondo Rasi, 1897) o attorno al 1830 (per gli atti ufficiali che lo dicono deceduto [...] : un ‘successo di noia’ che testimonia tuttavia le sue ambizioni culturali.
Nel 1875-76 fu scritturato primo attore da AdamoAlberti stabile per il teatro dei Fiorentini di Napoli che nel corso della stagione rappresentò tutte le sue opere maggiori ...
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COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] e di una rielaborazione che le dessero non pur dignità letteraria, ma almeno una professionale attendibilità. AdamoAlberti, consocio nella direzione del Fiorentini, e più tardi cronista di quest'importante istituzione culturale napoletana (Storia ...
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