Nome dato a sindromi caratterizzate da cianosi e ipotermia a carico delle mani e dei piedi e talora delle altre parti estreme del corpo (naso, padiglioni auricolari ecc.). Alla base di tali quadri morbosi esiste un’alterazione del tono dei capillari, tuttavia il preciso meccanismo patogenetico rimane ancora poco chiaro. Si distinguono forme di a. sintomatiche, che sono espressione di altre malattie ...
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Disturbi trofici e vasomotori (acroparestesie, acroasfissie, acrocianosi croniche, emicrania, eritromelalgia), legati ad alterazioni della funzione innervatoria di certe sezioni del sistema nervoso simpatico. ...
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acroasfissia
Ridotta ossigenazione delle estremità (dita delle mani, dei piedi), dovuta ad alterazioni vasomotorie. È termine equivalente, ma desueto, ad acrocianosi. ...
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Nome comune ad affezioni di diversa natura, localizzate alle parti periferiche del volto e delle estremità, colpite di solito simmetricamente. Tra esse, l’acrocianosi, il morbo di Raynaud, l’eritromelalgia. ...
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teleangectasia Dilatazione varicosa dei vasi sanguigni capillari del derma. Le t. si presentano caratteristicamente come fini striature, ramificate o reticolate, lineari o sinuose, di colorito rosso o [...] determinate da varie cause: ereditarie, trofiche (degenerazioni e atrofie del derma), circolatorie (congestioni, flogosi, cicatrici, acrocianosi; morbo di Raynaud ecc.).
L’emangioma teleangectasico è un angioma cutaneo (detto anche nevo congenito o ...
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Colorazione bluastra, diffusa o circoscritta, della pelle e delle mucose. La forma diffusa ( c. generale) si manifesta quando l’emoglobina ridotta (e quindi non ossigenata) supera i 5 g %: evento facilmente [...] dell’albero respiratorio, o per disturbo della circolazione locale (spasmo da freddo, morbo di Raynaud, acrocianosi ecc. ). È conseguenza sia di condizioni morbose dell’apparato respiratorio (crup, edema della glottide, stenosi tracheobronchiale ...
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IPOPARATIROIDISMO
Nicola Pende
L'insufficienza parziale delle ghiandole paratiroidi sta a fondamento di sindromi cliniche ricordanti quelle legate agli stati paratireoprivi; la tetania attenuata, la [...] di Chwostek, spasmi carpopedalici e sintomo del Trousseau). Negli adulti esiste ipertonia delle arterie periferiche con acrocianosi. Negli stati ipoparatiroidici il trattamento opoterapico, i sali di calcio, i sedativi possono dare notevoli vantaggi ...
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TROFOANGIOPATIE
Loredano DALLA TORRE
Termine generico designante qualsiasi malattia dei vasi periferici (arterie, vene, linfatici) di natura sia funzionale (vasomotoria), sia organica. La Società americana [...] registrati apprezzabili progressi in campo etiopatogenetico o terapeutico.
Livedo Reticularis. - Alterazione delle arteriole, simile all'acrocianosi, dalla quale differisce perché può interessare gli arti in tutta la loro lunghezza, specie quelli ...
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(dal gr. ἄκρον "estremità" e πάϑος "infermità").- Le acropatie sono affezioni di diversa natura che hanno come carattere comune la sede nella quale si manifestano: colpiscono simmetricamente le parti distali [...] carattere costrittivo vascolare (angiospastico), nella seconda carattere angioparalitico, da dilatazione dei vasi; possono pertanto le due forme presentarsi successivamente nello stesso soggetto. Rientra fra le acropatie anche l'acrocianosi (v.). ...
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(III, p. 315)
Il termine a., riservato in passato, praticamente, a un capitolo dell'anatomia sistematica, in questi ultimi tempi è stato esteso a specialità cliniche concernenti l'apparato vascolare.
Angiologia [...] più rappresentative sono: la malattia di Raynaud (ischemia vasospastica recidivante delle dita; v. anche XXVIII, p. 881), le acrocianosi e la eritromelalgia.
Le malattie delle vene sono rappresentate: a) dalle vene varicose per dilatazione dei vasi ...
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acrocianosi
acrocianòṡi s. f. [comp. di acro- e cianosi]. – In medicina, sindrome caratterizzata da cianosi, e da ipotermia a carico delle mani e dei piedi e talora delle altre parti estreme del corpo (naso, padiglioni auricolari, ecc.), che...
acro-
[dal gr. ἄκρος «estremo»]. – Primo elemento compositivo di termini dotti e scientifici, derivati dal greco o formati modernamente, che significa «punto estremo» o «più alto» (come in acropoli, acrocarpo, ecc.), oppure «estremità di membra...