Monoammide dell’acido carbonico, NH2COOH. Non è noto allo stato libero ma soltanto sotto forma di sali ( carbammati) e di esteri presenti nel sangue e nell’urina dei Mammiferi (➔ uretani).
I più noti carbammati [...] fra anidride carbonica e ammoniaca; cristalli bianchi che in acqua si trasformano in bicarbonato d’ammonio, mentre riscaldati in tubo chiuso a 130 °C danno urea. Il carbammato di potassio, NH2COOK, si riscontra nel sangue e nell’urina dei cavalli. ...
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uretani Composti chimici, H2NCOOC2H5, esteri etilici dell’acidocarbammico; cristalli incolori, solubili in acqua, in alcol, etere ecc. Si ottengono per azione dell’ammoniaca sul cloroformiato d’etile, [...] , C6H5HNCOOC2H5 ecc., alcuni dei quali hanno interesse farmaceutico.
Con il nome di u. (o carbammati) si indicano anche genericamente gli esteri dell’acidocarbammico, di formula generale H2NCOOR (dove R è un radicale alchilico), e i loro derivati ...
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semicarbazide Composto chimico, NH2CONHNH2 (idrazide dell’acidocarbammico); solido cristallino incolore, solubile in acqua e in alcol, insolubile in etere. Riduce la soluzione di Fehling, reagisce con [...] gli alogenuri, gli esteri, le aldeidi, i chetoni ecc.; al riscaldamento si decompone formando idrazina e diurea. Si impiega in chimica analitica per identificare le aldeidi e i chetoni con i quali forma ...
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urea Composto chimico, H2NCO−NH2, che si può considerare come l’ammide dell’acidocarbammico o la diammide dell’acido carbonico.
Caratteri generali
L’u. rappresenta una delle forme a bassa tossicità [...] si idrolizzano solo lentamente, ma a caldo; in presenza di acidi o di basi o di enzimi (ureasi), l’idrolisi procede più reattore decompositore si converte in u. il 50-55% del carbammato; solo in condizioni particolari la conversione in u. può salire ...
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Composto chimico,
immide dell’urea o l’ammidina dell’acidocarbammico; sotto forma di sale può essere ottenuta per azione della cianammide su un sale di ammonio; come base libera, si ottiene trattando [...] (onde il suo impiego nella miastenia) e di diminuire la glicemia; in biochimica, come agente denaturante di proteine e acidi nucleici.
Della g. sono noti numerosi derivati acilici e alchilici e diversi sali; tra questi il carbonato di g., cristalli ...
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. Sostanze chimiche capaci di distruggere piante non desiderate; ogni pianta può essere non desiderata a seconda delle circostanze: per es. le piante che infestano le colture agrarie determinando perdite [...] .
Un altro gruppo di composti ad azione ormono-simile deriva dall'acidocarbammico: fra essi sono l'isopropil N-fenil carbammato (ICP), e l'isopropil N-(m-clorofenil) carbammato (CIPC). Più recentemente si sono affermati derivati dell'urea, quali la ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] dalla tiourea (v. tabella).
Tabella
Tabella
Tabella
Particolarmente impiegati sono i carbammati e i loro tio- e ditioderivati.
I carbammati sono derivati dell'acidocarbammico, nel quale i tre atomi d'idrogeno possono essere variamente sostituiti ...
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INSETTICIDI
Attilio A.M. Del Re
(XIX, p. 357; App. I, p. 732; II, II, p. 52; III, I, p. 885; IV, II, p. 210)
Gli i. sono uno dei principali mezzi a disposizione dell'uomo per il controllo chimico dell'ambiente. [...] le derrate agricole prodotte, né l'equilibrio dell'ambiente.
Carbammati. - Tre sono i gruppi di i. carbammici sul mercato, tutti riconducibili alla struttura generale di esteri dell'acidocarbammico N-sostituito:
1) gli aril N-metilcarbammati, dove X ...
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Varî altri a. sono stati trovati in natura in questi ultimi anni, soprattutto per merito della tecnica cromatografica, sia presenti occasionalmente in varie proteine (o in altri composti), sia liberi. [...] lega con anidride carbonica (CO2) dando origine ad ac. carbammico; questo in presenza di adenosintrifosfato (ATP) e ioni di Biochemistry of the amino acids, New York 1957; A Symposium on amino acid metabolism, a cura di W.D. McElroy e H.B. Glass, ...
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FUNGICIDI (App. III, 1, p. 692 e v. anticrittogamici, III, p. 475; App. II, 1, p. 204)
Paolo Fontana
Sebbene i maggiori sviluppi fra i f. si siano avuti per i prodotti puramente organici, una notevole [...] sono derivati benzimidazolici: il primo e forse più impiegato è il Benomyl, estere metilico dell'acido N- [1(butilcarbamoil)-2-benzimidazol]-carbammico, che ha azione fungicida propria anche se agisce prevalentemente il suo prodotto d'idrolisi: N ...
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carbamico
carbàmico (o carbàmmico) agg. [comp. di carbo- e am(ide), col suff. -ico]. – In chimica organica, acido c.: composto organico, monoamide dell’acido carbonico, NH2COOH, non noto allo stato libero ma soltanto sotto forma di sali (carbamati)...
carbamato
(o carbammato) s. m. [der. di carbam(ico), col suff. -ato]. – In chimica, sale dell’acido carbamico; tra i più noti, il c. d’ammonio (che, in acqua, si trasforma in carbonato di ammonio e, scaldato, in urea) e il c. di potassio.