Atto con il quale un comune o una signoria si metteva sotto il protettorato di un altro comune o di un’altra signoria, a tempo o in perpetuo. ...
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CASALI, Francesco
Franco Cardini
Figlio di Bartolomeo, signore di Cortona, e Bartolomea degli Ubaldini, sposò Chiodolina di Giovanni da Varano signore di Camerino.
Nel 1360, secondo il patto di accomandigia [...] di Cortona a Siena concluso dal padre nel febbraio di quell'anno, il C. - insignito dai Senesi, come il padre ed il fratello Ranieri, della dignità cavalleresca e considerato cittadino senese - venne nominato ...
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MALASPINA, Giacomo (Iacopo)
Patrizia Meli
Figlio primogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque nel terzo decennio del Quattrocento. All'indomani [...] per ben due volte Antonio Ridolfi. Nel 1454 e nel 1466 il M., anche a nome dei fratelli, aveva provveduto a rinnovare l'accomandigia.
Nel 1467 si aprì una crisi tra il M. e i fratelli: il maggiore, Gabriele, lo aveva a più riprese affiancato nel ...
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Pagani, Maghinardo
Arnaldo D'addario
Figlio di Pietro di Pagano; ancora bambino fu affidato dal padre vicino a morire (metà circa del secolo XIII) alla " guardia e tuteria " - scrive il Villani - del [...] di questo dinasta e della sua famiglia. Il Villani ricorda (VII 149, VIII 16) con ampiezza di particolari l'accomandigia stipulata da Pietro e la fedeltà conservata dal figlio ai Fiorentini; come da Firenze Maghinardo " benignamente fu cresciuto, e ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] con gli Ubaldini - faceva il doppio gioco, al punto da inviare in quello stesso '97 un procuratore a Milano per stipulare un'accomandigia con il conte di Virtù; ma badava a non far precipitare gli eventi anche perché temeva assai di più che fossero i ...
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CASALI, Francesco Senese
Franco Cardini
Nato postumo da Francesco di Bartolomeo e da Chiodolina da Varano nel marzo del 1376, fu tenuto a battesimo da tre oratori senesi; perciò gli fu imposto il nome [...] fatto che nel 1397 il suo nome figurò accanto a quello di Uguccio negli atti per mezzo dei quali si rinnovava l'accomandigia di Cortona a Firenze. Naturalmente lo stretto rapporto fra Uguccio e il C. aveva i suoi lati negativi per quest'ultimo, che ...
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MALASPINA, Antonio Alberico
Patrizia Meli
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XIV da Spinetta, marchese di Fosdinovo e duca di Gravina e da Margherita da Barbiano, figlia di Francesco [...] (26 febbr. 1399), e a scegliere nella Repubblica fiorentina il miglior alleato possibile, provvedendo a firmare la necessaria accomandigia (26 maggio 1410). Fra le azioni notevoli di Margherita da Barbiano durante la tutela va segnalato il tentativo ...
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GUIDI, Roberto (Roberto Novello)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Carlo di Simone (II) di Battifolle e di Margherita di Giovanni Orsini signore di Bracciano, nacque presumibilmente fra 1350 e 1355. [...] figlia del suo omonimo zio). Questa infatti non solo non intendeva cederlo al cugino, ma anzi si era autonomamente posta in accomandigia e sotto la protezione del Comune di Firenze. Così, quando nel 1395 egli occupò il castello e prese prigioniera la ...
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Appiano, Iacopo IV d’
Erminia Irace
Figlio di Iacopo III e di Battistina Campofregoso, Iacopo IV (1459 o 1460 - 1510) diventò signore di Piombino, succedendo al padre, il 17 marzo 1474, all’età di quindici [...] dei maggiori potentati della penisola.
Per assicurare il proprio dominio, i signori di Piombino conclusero dei contratti di accomandigia – protezione politica e accordi commerciali – con Siena, con Firenze e con il Regno di Napoli. I rapporti con ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] in mano al F. e ai suoi familiari.
Gli scontri continuarono. Il 4 maggio 1425, a Sarzana, il F. rinnovò l'accomandigia con Firenze, che prese allora sotto la sua protezione anche il di lui fratello Niccolò. In quella occasione il'govemo della ...
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accomandigia
accomandìgia s. f. [dal lat. mediev. accomandisia] (pl. -gie o -ge), ant. – 1. Accomandita. 2. Accomandazione. 3. Atto col quale un comune o una signoria si metteva sotto il protettorato d’un altro comune o di un’altra signoria,...