I ➔ forestierismi, una volta entrati nel lessico italiano, subiscono un processo più o meno lungo di acclimatamento e di ➔ adattamento. Fino al XIX secolo, nella maggior parte dei casi, i forestierismi [...] a diffondersi e il loro significato comincia ad essere generalmente noto (secondo un processo che prende il nome di acclimatamento), cominciano ad essere scritti nei comuni caratteri tondi.
Di norma, i forestierismi non adattati sono invariabili al ...
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Nella teoria dell’➔interferenza linguistica il termine forestierismo è talvolta usato per indicare quelle parole o espressioni di matrice straniera che più propriamente sono denominate prestiti integrali, [...] viene usato dai parlanti. Si tratta di due processi che di solito sono concomitanti, anche se può avvenire che una parola ben acclimatata nella lingua mostri solo poche o punte tracce d’integrazione, come nel caso di bar, film, sport, che anche nella ...
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Scrittore spagnolo (Carrión de los Condes, Palencia, 1398 - Guadalajara 1458). Dopo una intensa partecipazione alla vita politica, sia in ambito civile sia in ambito militare, si dedicò attivamente alla [...] , notevole interesse presentano i quarantadue sonetti composti "al itálico modo", che rappresentano il primo tentativo di acclimatamento di questo genere in Spagna. Nonostante le incertezze degli endecasillabi e la scarsa duttilità della lingua, la ...
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Olimpiadi estive: Città del Messico 1968
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: XIX
Data: 12 ottobre-27 ottobre
Nazioni partecipanti: 112
Numero atleti: 5516 (4735 uomini, 781 donne)
Numero atleti italiani: [...] dei Giochi (Tokyo ci aveva provato, però timidamente, nel 1963), per favorire la conoscenza dell'ambiente e l'acclimatamento degli atleti.
La prima Olimpiade ospitata da una città latinoamericana ebbe comunque una connotazione politica che superò in ...
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FALENA, Ugo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 25 apr. 1875 da Antonio e da Maria Belardinelli. Dopo una serie di lavori, non presi in considerazione dalla critica ufficiale e scritti mentre era segretario, [...] a Il giornalissimo, a La più forte, Il re fantasma, Rivelazione e fatalità) e segnò l'inizio del suo acclimatamento al gusto del dramma enfaticamente sentimentale dopo un incerto stazionamento nel genere in costume.
A proposito della sua unica ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] della Robbia, II, p. 502). Consacrato a Roma il 12 apr. 1778, tentò di risiedere a Taranto; ma difficoltà di acclimatamento lo costrinsero a tornare a Napoli per due lunghi periodi nel primo decennio di episcopato.
La Lettera sulla conchiliologia de ...
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I deonomastici (o deonimici; La Stella 1982; Schweickard 2002-) sono lessemi formati a partire da nomi propri. Possono essere di vari tipi secondo la base di derivazione (anche detta eponimo): si chiamano [...] (Rainer 2004: 388). Da notare che con basi di altre lingue il suffisso -iano può o meno indurre un acclimatamento della base anche dal punto di vista grafematico e fonologico, come nelle varianti shakespeariano o scespiriano, rousseauiano o (meno ...
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FENZI, Emanuele Orazio (Emanuelino)
Laura Tomassoli
Nacque a Firenze il 12 marzo 1843 da Orazio ed Emilia Della Gherardesca. Perse i genitori giovanissimo e venne educato nella casa del nonno, il banchiere [...] interessandosi alla nuova colonia italiana in Libia desiderando di partecipare al suo sviluppo coloniale, come botanico ed esperto in acclimatamento di nuove piante, e di valorizzare i suoi terreni. Fece un primo sopralluogo nel 1914 e, tornato in ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] ), De Mauro & Mancini (2001) che si segnala, fra l’altro, per l’utilissima appendice che contiene anche esotismi acclimatati (il volume è basato sul Grande dizionario della lingua italiana dell’uso, GRADIT, 1999-2007, in cui gli orientalismi sono ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] per questo il C. si sente inibito ad osannanti avances nei confronti di principi e sovrani. Il suo acclimatamento lagunare è privo di intransigenze repubblicane. Ed indirizza all'imperatore L'aquila coronata overo la felicità sospirata dall'universo ...
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acclimatare
v. tr. [dal fr. acclimater, der. di climat «clima»] (io acclìmato, ecc.). – Abituare a un clima, a un ambiente nuovo, diverso da quello di origine: a. una pianta, un animale; più com. l’intr. pron. acclimatarsi, abituarsi a un...
acclimatazione
acclimatazióne s. f. [dal fr. acclimatation; v. acclimatare]. – Forma più com., nell’uso, di acclimazione, anche con alcuni valori estens. (adattamento a condizioni di vita diverse, ad ambienti nuovi, e sim.).