Aiuto materiale dato ai poveri per spirito di carità. Si tratta di un dovere inculcato, con precetti pure concreti, sia dall’Antico sia dal Nuovo Testamento, ed è stato osservato in tutta la tradizione del Cristianesimo, anche con numerose istituzioni o opere di beneficenza e assistenza.
I teologi discutono se si tratti di dovere di carità o di giustizia (sociale o commutativa). L’entità è fatta dipendere ...
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Attività di chiedere l’elemosina, specialmente in forma molesta.
Rubricato con il titolo di mendicità e abrogato dalla l. nr. 205 del 25 giugno 1999, l’art. 670 c.p. disciplinava la contravvenzione dell’a. disponendo che chiunque mendica in luogo pubblico o aperto al pubblico è punito con l’arresto fino a 3 mesi. Prevedeva altresì l’arresto da uno a 6 mesi se il fatto era commesso in modo ripugnante ...
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Tra le nuove disposizioni apparse in materia, sono da ricordare gli articoli 670-671 del codice penale, le cui norme sono più severe di quelle corrispondenti invece le norme della legge di pubblica sicurezza: [...] il testo unico oggi in vigore (18 giugno 1931, n. 1056) si occupa dell'accattonaggio negli articoli 154 e 155. Infine, è da tener presente la notevole riforma che alla congregazione di carità ha sostituito l'ente comunale di assistenza (legge 3 ...
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anti-accattonaggio
agg. inv. Finalizzato a contrastare e proibire l’accattonaggio.
• Punto cardine del programma [della Liga Veneta-Lega Nord è] il federalismo fiscale [...]. Seguono la sicurezza, con [...] per il 10 gennaio 2016? (Giorgio Bracco, Secolo XIX, 20 dicembre 2015, p. 17, Imperia e Sanremo).
- Derivato dal s. m. accattonaggio con l’aggiunta del prefisso anti-.
- Già attestato nel Corriere della sera del 16 settembre 1994, p. 47, Cronaca di ...
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Califfo abbaside (m. 950), regnò dal 932 al 934. Di carattere crudele e dispotico, fu detronizzato da una sollevazione popolare, accecato e imprigionato. Liberato dopo undici anni, visse di accattonaggio [...] fino alla morte ...
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Previsto e disciplinato dall’art. 600 c.p., recentemente modificato dalla l.n. 228/2003, il delitto di «riduzione o mantenimento in schiavitù o in servitù» può consistere nell’esercitare su una persona [...] persona in uno stato di soggezione continuativa, attraverso l’imposizione di prestazioni lavorative o sessuali, nell’accattonaggio, in prestazioni che comportino lo sfruttamento, ovvero nel mantenimento di una persona nello stato di soggezione prima ...
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CENTURIONE, Virginia
Giovanni Nuti
Nacque a Genova da Giorgio del ramo dei Becchignoni e da Lelia Spinola il 2aprile dell'anno 1587. Sposata a Gaspare di Giacomo Grimaldi dei signori Bracelli, dal quale [...] Gavi, Voltaggio e Savignone. La crisi economica causata dalle distruzioni belliche provocò un aumento spaventoso dell'accattonaggio: preoccupazione della C. fu innanzitutto quella di aiutare le giovani costrette a rifugiarsi in città e spesso ...
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infoperativo
(info-operativo), agg. Relativo a operazioni condotte sulla base di informazioni o segnalazioni ricevute.
• L’Aise, il servizio segreto militare che fino a due anni fa si chiamava Sismi, [...] di contrastare l’insediamento di soggetti che in questo periodo vagano sul territorio cittadino dediti prevalentemente all’accattonaggio. (P[atrizia] M[azzarello], Secolo XIX, 2 febbraio 2016, p. 21, Ventimiglia Bordighera) • Come già avvenuto lo ...
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PANDONE, Porcelio
Remigio Sabbadini
Umanista, nato verso il 1405 a Napoli; viveva ancora nel gennaio 1485. Passò giovinetto a Roma dove aprì scuola. Nel 1432 polemizzò col Panormita. Nel 1434 fu inviato [...] , travestendo il Piccinino da Scipione Emiliano e lo Sforza da Annibale. Soprattutto si esercitò nella poesia, ma poesia di accattonaggio: il Bos prodigiosus per Martino V, il Triumphus per il re Alfonso, il De amore Iovis in Isottam per il ...
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FARINA, Giovanni Antonio
Giovanni A. Cisotto
Nacque a Gambellara (Vicenza) l'11 genn. 1803, quintogenito di nove fratelli, da Pietro e Francesca Bellame. Venne educato dallo zio paterno, don Antonio [...] scuola di carità, esistente in parrocchia per l'istruzione e l'educazione cristiana delle fanciulle povere costrette all'accattonaggio, che era decaduta per l'inefficiente organizzazione. Diede vita in tal modo ad una nuova istituzione, destinata all ...
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accattonaggio
accattonàggio s. m. [der. di accattone]. – L’andare accattando, come fatto in sé o come fenomeno sociale: esercitare l’a.; darsi all’a.; vivere di a.; combattere, reprimere l’accattonaggio.
vagabondo
vagabóndo (ant. vagabundo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. vagabundus, der. di vagari «vagare»]. – 1. agg., letter. Che va errando in qua e là; errante, ramingo: quasi della fortuna disperato, vagabundo andando, pervenne in Lunigiana...